Lo aveva annunciato : voleva andare lontano. Molto lontano. Sui sentieri boscosi di Malestroit, nel Morbihan, Manon Poulaliou ha ancora una volta dimostrato la sua forza mentale e la sua determinazione vincendo la Dernière Dame Debout Bretagne 2025, versione femminile del mitico Dernier Homme Debout. Una sfida di resistenza fuori dal comune, dove soltanto la perseveranza determina la vittoria. E quest'anno è proprio un'atleta Tonton Outdoor a essere rimasta l'ultima in pista.
Una prova fuori dal comune
Organizzata da Escapade du pays de Malestroit, questa gara trail dal formato atipico attira ogni anno appassionati di trail in cerca di avventura e di superamento dei propri limiti. Il principio è semplice, ma spietato : i corridori devono completare un giro di 7,8 km con 230 m di dislivello positivo in meno di un'ora, pena l'eliminazione. Ad ogni tornata il cronometro ricomincia da zero. E così via, fino a quando non restano che un uomo e una donna ancora capaci di ripartire.
Questo format, nato in Belgio prima di declinarsi in diversi siti in Francia, coniuga sforzo fisico, resistenza mentale e gestione strategica del tempo. Il corpo si esaurisce, le notti si allungano, ma la regola resta : essere pronti a ripartire, ancora e ancora.
Una determinazione incrollabile
Per questa edizione 2025, quasi 290 trail runner hanno preso il via a Malestroit, di cui 29 donne iscritte alla versione femminile. Tra loro, Manon Poulaliou, molto nota nella community Tonton Outdoor per il suo amore per la natura e per le sfide di lunga distanza. Impegnata e appassionata, aveva dichiarato prima della gara di volere "compiere almeno 10 giri, salire sul podio o superare i 100 km". Obiettivi ambiziosi, ma perfettamente in linea con il suo temperamento da combattente.
Con il passare delle ore e dei giri, la bretone ha trovato il suo ritmo, tra regolarità e lucidità. Nella notte tra sabato e domenica le partecipanti si sono progressivamente fermate, lasciando Manon da sola al comando, determinata a proseguire fino allo sfinimento. Risultato : 15 giri completi, ovvero 117 km percorsi e poco più di 3 000 m di dislivello positivo. Sotto la pioggia e con la fatica, ha resistito fino alle due del mattino, salutata dai volontari e dagli ultimi spettatori rimasti sul posto per incoraggiare i sopravvissuti del format "backyard". Uno sforzo colossale, ricompensato dalla vittoria e dal rispetto unanime delle sue pari.
Una vittoria al termine dello sforzo
Più che una prestazione, questa vittoria simboleggia la filosofia di Manon Poulaliou : correre per il piacere, per l'avventura e per la scoperta di sé. Superando i limiti della resistenza, incarna quella volontà tipica delle ultra-trail runner di trasformare la fatica in energia, la solitudine in forza interiore. E in una prova come questa è esattamente ciò che ha fatto la differenza. I chilometri scorrono, le ore si allungano, ma lo spirito resta ancorato a un'unica idea : ripartire a ogni fischio. Questa capacità di rilanciarsi, di ignorare il dolore e di andare avanti nonostante la notte e la pioggia, è ciò che definisce le grandi competitor.
Da notare che nella categoria maschile è stato Damien Besse, venuto dalla Dordogna, a imporsi dopo 22 giri e 172 km percorsi.
Siamo particolarmente orgogliosi di vedere Manon Poulaliou brillare in questa edizione 2025 del Dernier Homme/Femme Debout Bretagne. Il suo impegno, la sua forza e la sua umiltà la rendono un'ambasciatrice esemplare della nostra community. Complimenti Manon, e grazie per ricordarci che nel trail, come nella vita, l'essenziale non è solo arrivare, ma avere il coraggio di ripartire.