Ah, l’estate! Prendere il sole in spiaggia, brunch in terrazza, passeggiate in città… Oppure siete del tipo che cerca l’adrenalina e nuove avventure? Perfetto! La stagione estiva è il momento ideale per mettersi in viaggio e vivere esperienze insolite all’aria aperta.
Che Lei sia un appassionato di emozioni forti o semplicemente in cerca di nuove scoperte, ecco il nostro top 8 delle attività sportive insolite da provare quest’estate per dare un pizzico di pepe alle sue vacanze. Pronto a rimanere a bocca aperta?
1. Dormire in portaledge su una parete rocciosa
Immagini di essere sospeso sul vuoto, immerso nella natura, con una vista mozzafiato sulle stelle. Dormire in portaledge significa passare una notte su una piattaforma da alpinismo fissata a una parete, come fanno i big wall nello Yosemite. Solo che questa volta, tocca a Lei, e non a Tommy Caldwell.
Per vivere questa notte fuori dal comune, dovrà attrezzarsi con tutto il necessario per l’arrampicata: imbrago, casco, sacco a pelo compatto, materassino da bivacco e abbigliamento caldo. Con la sicurezza non si scherza. Alcune agenzie offrono l’esperienza guidata da professionisti, spesso su pareti del Vercors o nelle Gorges du Verdon.
Il momento magico? L’alba, ovviamente. Appollaiato a mezza parete vedrà la luce dorata invadere lentamente la valle. Un attimo sospeso, quasi irreale, che le farà rivedere molte cose. Sarà letteralmente tra cielo e terra.

2. Provare il canoa-kayak con bivacco
Due remate, una cala selvaggia, il lieve sciabordio dell’acqua… E se quest’estate partisse per un itinerario sull’acqua? Il canoa-kayak con bivacco è libertà pura. Pagaia al suo ritmo, trovi un posto da sogno per piantare la tenda e lasci il mondo alle spalle sulla riva.
Alcuni fiumi come la Loire, la Dordogne o il Tarn si prestano particolarmente a questo tipo di spedizione. Può partire in autonomia o affidarsi a un’agenzia che le trasporta l’attrezzatura ogni giorno. L’importante è viaggiare leggeri: fornello, tarp o tenda ultraleggera, sacco impermeabile e, perché no, un’amaca per gli spiriti più roots.
E la sera, cucini sul fuoco, lasci le stelle al posto della frontale e ascolti la natura riprendersi i suoi ritmi. Un’occasione perfetta per disconnettersi dagli schermi e tornare all’essenziale.
3. Partecipare a un corso di sopravvivenza
E se le sue vacanze diventassero un vero laboratorio? Partecipare a un corso di sopravvivenza in natura significa superare i propri limiti, imparare ad accendere il fuoco, filtrare l’acqua, riconoscere piante commestibili e costruire un riparo con ciò che trova intorno a sé.
In foresta, in montagna o lungo un fiume, i corsi di sopravvivenza sono sempre più numerosi e sono guidati da professionisti esperti. Alcuni, come Xperience Sport, propongono persino stage con avventurieri di fama come Rémi Camus, esploratore solitario di ambienti estremi.
Oltre a essere molto formativo, è una sfida fisica e mentale. Si torna a casa con la sensazione di aver ripreso il controllo sui bisogni fondamentali. E poi, diciamocelo, chi non ha mai sognato di sentirsi un po’ Bear Grylls per un weekend?
4. Attraversare la Francia in bicicletta
Più che una sfida sportiva, attraversare la Francia in bicicletta è un’avventura umana. Significa percorrere le stradine di campagna, scoprire territori dimenticati, incontrare mucche, panettieri loquaci e paesaggi che non avrebbe mai visto in auto.
Tra gli itinerari più iconici, c’è la Vélodyssée, che segue tutta la costa atlantica per oltre 1200 chilometri. Un inno agli spruzzi salati, ai pini marittimi e alle saline. Per gli amanti del Nord, l’EuroVelo 12 porta dalla Manica fino alla Danimarca, tra scogliere battute dal vento e pittoreschi porti di pesca.
Per l’equipaggiamento, puntiamo su una bici gravel o da viaggio, borse da bici ben distribuite e una tenda leggera tipo MSR Hubba Hubba Bikepack. Da non dimenticare: pantaloncini imbottiti, crema solare e un set da cucina compatto. L’idea? Viaggiare in modalità slow, ma con quel gusto per l’avventura e la libertà sempre vivo.

5. Arrampicare sopra il mare con il coasteering
A metà strada tra arrampicata, trekking costiero e canyoning, il coasteering è una perla arrivata direttamente dal Galles. Il principio? Seguire a piedi le scogliere, nuotare, arrampicare, tuffarsi nelle cale… Il tutto in un parco giochi completamente naturale.
Serviranno: mutina in neoprene, casco, giubbotto salvagente e scarpe da acqua resistenti. E soprattutto tanta voglia di bagnarsi! In Francia, i migliori spot si trovano nel sud del Finistère, nelle Calanques o nel Pays Basque.
Il coasteering è un’avventura totale. Ogni tuffo è una scarica di adrenalina. Ogni grotta esplorata è un mondo a sé. E quella sensazione di libertà, quasi infantile, di buttarsi nell’acqua salata con un grido liberatorio… Avvertiamo: è contagioso.

6. Fare il giro di un’isola in trail
E se trasformasse la sua passione per il running in un’esplorazione a tutto tondo? Fare il giro di un’isola in trail significa unire performance e contemplazione, sforzo e scoperta. Île de Ré, Oléron o Belle-Île-en-Mer sono piene di sentieri perfetti per questo.
Alcune gare simbolo come Belle-Île en Trail, che propone fino a 81 km di percorso costiero, sono diventate classici per i trail runner in cerca di cambiamento. Ma nulla le vieta di farlo al suo ritmo, in modalità run-hike, con soste per un bagno e una crêpe al caramello salato come premio.
Si attrezzi con scarpe da trail con buona tenuta, un piccolo zaino idrico e abbigliamento traspirante. E tenga il telefono carico: i panorami meritano qualche story.
7. Partire per una rando parapendio
Le piace camminare? Le piace l’altitudine? Perché non aggiungere le ali all’estate con la rando parapendio (o volo da randonnée)? Il concetto è semplice: si sale a piedi, si scende volando. Un modo unico di scoprire la montagna da un’altra prospettiva.
Questa attività è molto popolare nelle Alpi, nei Pirenei o anche in Corsica. A seconda del suo livello, può partire con un istruttore in volo biposto o in autonomia se è già parapendista. In ogni caso, le sensazioni ci sono tutte.
Attrezzatura da prevedere: scarponi da trekking rigidi, vela leggera, sellette compatta e casco omologato. E naturalmente un buon antivento: anche in piena estate le correnti in quota possono essere fresche. Il massimo? Decollare all’alba e vedere il mondo svegliarsi sotto i suoi piedi.
8. Avvicinarsi alla speleologia
Non serve andare nello spazio per esplorare un mondo sconosciuto. Quest’estate la portiamo sottoterra. La speleologia significa scoprire un universo minerale, silenzioso, quasi mistico. Stalattiti, fiumi sotterranei, cattedrali di roccia… ogni grotta è un’avventura.
In Francia ha l’imbarazzo della scelta: gorges du Tarn, massiccio del Vercors, Pirenei ariégeoises… Alcune cavità sono accessibili ai principianti, altre richiedono un buon livello tecnico. In ogni caso, l’attività è sempre guidata da un professionista.
Per l’equipaggiamento, prevedere: lampada frontale potente (come la Petzl Swift RL 1100 lumens), casco rinforzato, tuta, guanti e stivali impermeabili. Bonus: la temperatura costante a 12°C le farà dimenticare le calde giornate estive!
Tra parapendio, bivacco, arrampicata o trail costiero, le vacanze estive sono il momento perfetto per provare qualcosa di nuovo, vivere forti emozioni e soprattutto creare ricordi indelebili.
Da Tonton Outdoor crediamo che ogni avventura inizi con la giusta attrezzatura e i consigli giusti. Che sogni di dormire sospeso su una parete o di pagaiare fino a un isolotto remoto, i nostri esperti Tonton sono qui per guidarla, consigliarla e attrezzarla dalla testa ai piedi.
Non esiti a passare in negozio o a dare un’occhiata alla nostra selezione online per preparare la sua prossima fuga fuori dal comune. Pronto per delle vacanze che le scombussoleranno il look?