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28/10/23

Tonton Nico

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Giochi Olimpici di Parigi 2024: il nuoto, una disciplina storica e imprescindibile!

Giochi Olimpici di Parigi 2024: il nuoto, una disciplina storica e imprescindibile!

Scopra il nostro terzo episodio di questa serie di articoli dedicati ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 ! Approfondiamo la disciplina esigente che è il nuoto. Presente nel programma fin dalla prima edizione dei Giochi estivi del 1896 ad Atene, il nuoto è uno sport imprescindibile.

Per informazione, le prime gare olimpiche di nuoto si svolsero in specchi d’acqua naturali, ma a partire dal 1908, ai Giochi di Londra, le prove di nuoto si disputarono in vasche coperte. Dietro la disciplinare regina: l'atletica, il nuoto è quella che comprende il maggior numero di gare e che riunisce il maggior numero di atleti. L'anno prossimo, ne siamo certi, assisteremo a uno spettacolo grande e memorabile a Parigi. 

Si immerga con noi nel grande spettacolo fin da ora!


Programmazione delle gare di nuoto

Sia storiche sia imprescindibili, le gare di nuoto sono tra le più seguite e attese ai Giochi Olimpici. Le gare in vasca si svolgono in una piscina olimpica di 50 metri di lunghezza, mentre le prove in acque libere si svolgono in un fiume, in un corso d’acqua o in mare aperto. I quattro stili presenti ai Giochi si praticano sia individualmente sia a staffetta (rana, delfino, dorso e stile libero). In totale sono quindi 37 le gare che si svolgeranno nella capitale parigina dal 27 luglio al 9 agosto prossimi. 


Le gare in vasca dal 27 luglio al 4 agosto

Per più di una settimana, i migliori nuotatori del pianeta si sfideranno a Nanterre, nella Paris La Défense Arena. Simbolo di modernità e sede abituale delle partite di rugby del Racing 92, ospiterà l'insieme delle gare in vasca. Con una capienza fino a 17.000 persone, questa struttura fuori dal comune ha aperto le sue porte nel 2017. Modulabile e polivalente, per la prima volta si trasformerà in una piscina olimpica. 

Per quanto riguarda lo svolgimento delle gare, esse si terranno in diversi momenti dal sabato 27 luglio alla domenica 4 agosto. Si partirà con le serie di qualificazione, poi le semifinali e infine le grandi finali. Già dal primo giorno si disputeranno 4 finali in serata (400 m), mentre la grande finale dei 100 m stile libero maschili si terrà sabato 31 luglio. Non vediamo l'ora!


Le gare in acque libere l'8 e il 9 agosto

Per quanto riguarda le gare di nuoto in acque libere o, più precisamente, la "maratona di nuoto" (10 km di nuoto), questa si svolgerà nella Senna, con un arrivo mitico al Pont Alexandre-III. Collocato tra il Pont de la Concorde e il Pont des Invalides, è semplicemente uno dei ponti più belli della Ville Lumière. Per la sua architettura e la sua posizione, è entrato a far parte del patrimonio francese e rappresenta un passaggio obbligato della capitale. Inaugurato in occasione dell’Esposizione Universale del 1900, continua ad affascinare i passanti con le sue dorature infinite e sarà sicuramente apprezzato da atleti, spettatori e telespettatori. Per quanto riguarda la gara femminile di nuoto, questa si svolgerà giovedì 8 agosto, mentre la competizione maschile chiuderà le gare di nuoto il giorno seguente, venerdì 9 agosto. Per rendere possibile questo 10 km, sono stati investiti 1,4 miliardi di euro per migliorare la qualità dell'acqua e rendere nuovamente balneabile il fiume. Inoltre, questi massicci investimenti permetteranno anche di aprire tre siti di balneazione a Parigi dopo i Giochi olimpici.

Durante la gara, dotati di una muta in neoprene e dei loro occhialini da nuoto, i nuotatori si muovono in un ambiente d’acque libere dove i contatti fisici tra concorrenti sono frequenti. Con una partenza in gruppo e arrivi che a volte si decidono in volata, gli atleti devono spesso farsi spazio ed aggiudicarsi una medaglia olimpica o un'importante posizione d'onore.


Quali sono le possibilità di medaglie per la rappresentativa tricolore?

Poggiando sull'eccezionale Léon Marchand, sull'esperienza dei veterani e sui giovani che continuano a impressionare, la delegazione tricolore può sperare di conquistare numerose medaglie in questa edizione. Dopo dei campionati mondiali promettenti a Fukuoka, in Giappone, quest'estate, tutte le speranze sono aperte per i nuotatori francesi. Scopra le possibili chance di medaglia!


1. Léon Marchand, come un pesce nell'acqua! (200 m e 400 m 4 stili / 200 m delfino)

Con 3 titoli conquistati nella piscina di Fukuoka, Léon Marchand è stato eletto miglior nuotatore dei Campionati del Mondo 2023. Fino a pochi giorni fa ha offerto un'esibizione di altissimo livello in una competizione universitaria negli Stati Uniti. In breve, è semplicemente il miglior nuotatore del pianeta al momento. Una notizia straordinaria a meno di un anno dall'appuntamento. Così, colui che compirà 22 anni il prossimo maggio potrebbe già entrare nella storia del suo sport. Allenato da Bob Bowman, lo stesso allenatore della leggenda americana Michael Phelps, speriamo che segua le sue orme!


2. Maxime Grousset, lo sprinter scatenato! (50 m delfino / 100 m delfino / 100 m stile libero )

Dopo una settimana giapponese incredibile conclusa con 3 medaglie, una d'oro e due di bronzo, il nostro giovane sprinter francese punta a brillare nella vasca parigina. In stile libero o a delfino, il razzo francese dovrà vedersela con riferimenti mondiali come Caeleb Dressel o Joshua Liendo Edwards. Con una determinazione a tutta prova, Maxime Grousset potrebbe anche lui realizzare gare straordinarie.


3. Logan Fontaine, la bella sorpresa? (10 km nuoto in acque libere)

Con un bel palmarès tra i Juniores, Logan Fontaine spera di guadagnarsi il pass per Parigi durante i prossimi Mondiali in Qatar, all'inizio del 2024. Nonostante un'amara nona posizione agli ultimi campionati del mondo, questo giovane normanno non si perde d’animo e mira a tirare fuori il meglio. Se otterrà la qualificazione, una medaglia individuale o a squadre a Parigi è un obiettivo ragionevole.


4. Yohan Ndoye Brouard, l'audacia alla francese! (100 m dorso / 200 m dorso)

Avvicinatosi al nuoto fin da giovanissimo, Yohan Ndoye Brouard non smette di progredire. Campione d'Europa nei 200 m dorso nel luglio 2022, il francese si è ora posto un unico obiettivo: poter ascoltare la Marsigliese ai Giochi Olimpici di Parigi. In entrambe le gare cercherà di competere con i migliori e, perché no, imporsi.


5. Marie Wattel, la regina del delfino? (100 m delfino)

Alla sua terza Olimpiade, la nuotatrice del CN Marseille, sponsorizzata dal marchio Arena, desidera nuotare ancora più veloce. Dopo un periodo difficile, Marie Wattel ha nei suoi obiettivi i Giochi di Parigi. Forte della sua determinazione, vuole offrire la migliore versione di sé, in casa, la prossima estate.


6. Florent Manaudou, un'ultima volta e poi basta? (50 m stile libero)

Dopo una medaglia d'oro conquistata a Londra nel 2012 e due argenti a Rio e Tokyo, Florent Manaudou spera di chiudere il cerchio davanti al suo pubblico a Parigi. Dopo una pausa di diversi anni e un periodo nel pallamano amatoriale, è tornato nelle vasche nel 2019 e ha persino centrato un azzardo vincente, diventando vicecampione olimpico dei 50 m stile libero nell'ultima edizione. In difficoltà negli ultimi mesi e soprattutto ai campionati del mondo, il triplo medagliato olimpico vuole reagire e sogna una fine di carriera in grande stile!


Un Léon Marchand in acqua e gare sempre più entusiasmanti: ecco cosa la aspetta a Paris La Défense Arena e nella Senna! Per farla attendere con noi, la invitiamo a tornare tra qualche giorno per scoprire l'articolo n°4 di questa serie. Questa volta sarà dedicato all'arrampicata sportiva, disciplina presente per la seconda volta nella sua storia ai Giochi Olimpici!

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