3,86km di nuoto, 180km in bici e una maratona, il tutto in 10 ore e 8 minuti. È l'incredibile performance realizzata dal nostro Uomo di Ferro, François Guiho, durante il Campionato del Mondo di Ironman alle Hawaii, lo scorso 26 ottobre. Dopo un mese e il suo ritorno nella metropoli, il triatleta del Triathlé Vannes ci racconta il suo viaggio.
Salve François. A fine ottobre Lei è volato alle Hawaii per partecipare per la prima volta al Campionato del Mondo di Ironman, com'è andata questa esperienza?
Sono arrivato sul posto una settimana prima della gara e vi sono rimasto una settimana dopo la competizione. Una volta scesa l'adrenalina e tagliato il traguardo, ho cercato di staccare dallo sport per qualche giorno per godermi al massimo l'isola. Oggi, a un mese dall'evento, ho avuto il tempo di rimettermi dalle emozioni e di riprendere il mio ritmo di vita quotidiano.
Come ha affrontato questa grande competizione? Ha seguito un piano di allenamento specifico?
Ho ottenuto la mia qualificazione nel 2022 in Portogallo, il che mi ha permesso di visualizzare questa gara e di prepararla al meglio sia dal punto di vista sportivo che della sponsorizzazione. Per questo Campionato del Mondo ho fatto affidamento sui servizi di un coach in triathlon, Ben Pernet.
Ho effettuato una preparazione di 4 mesi. Questa è iniziata all'inizio di luglio con un carico orario di allenamento compreso tra 12 e 15 ore alla settimana, che mi ha permesso di arrivare in piena forma. È stato necessario trovare un'organizzazione per conciliare lavoro, vita familiare e allenamento ma tutto è andato perfettamente. Infine, nei giorni precedenti la gara, ho effettuato più ricognizioni del percorso per mettere a punto gli ultimi dettagli.
Trasferirsi dall'altra parte del mondo per partecipare a questo Campionato richiede un certo budget. Come ha gestito l'aspetto finanziario di un simile trasferimento?
Il costo complessivo di questa competizione ammonta a 12 000€. Ho quindi dovuto sollecitare numerose aziende per finanziare questo progetto. Sono riuscito a coinvolgere circa una trentina di sponsor che mi hanno permesso di finanziare per 2/3 il viaggio. Per quanto riguarda le attrezzature, ho potuto contare sull'aiuto prezioso di Tonton Outdoor che mi ha fornito una dotazione.
Questo viaggio è stata una scoperta totale? Ha viaggiato da solo o con persone care?
In effetti, era la mia prima volta alle Hawaii. In preparazione mi sono molto informato guardando video e ascoltando testimonianze di ex partecipanti. Ho viaggiato con 3 dei miei cari e ho potuto contare sul loro aiuto durante l'intero soggiorno.
Sul piano sportivo, ha terminato in un'onorevole 746ª posizione su 2400 partecipanti alla partenza; quali erano le sue aspettative prima dell'inizio della gara?
Con il mio allenatore avevamo fissato dei tempi di passaggio sulle tre discipline. Avevo nel mirino il mio record personale stabilito in Portogallo in 9h37 ma le condizioni alle Hawaii sono molto particolari, con un periodo di acclimatazione che richiede diverse settimane. Rimango un po' deluso ma molto orgoglioso del mio tempo. Oggi provo un senso di compimento e di realizzazione totale nella disciplina. È un grande orgoglio personale!
Il Campionato del Mondo Ironman di Kailua-Kona è considerato una delle gare più difficili al mondo, con un tasso di umidità che supera generalmente il 60%. Dopo aver tagliato il traguardo, può confermarcelo?
La parte di nuoto si svolge in acqua calda senza combinaison de nage. Successivamente, il percorso bici è molto vallonato con lunghe rettilinee di 3 o 4 chilometri che rendono la gara monotona e dispendiosa in termini energetici, con anche forti raffiche di vento. Infine, la corsa si svolge interamente sull'asfalto sotto un forte caldo, il che aumenta la difficoltà della prova. In generale, l'umidità mette a dura prova i concorrenti.
Ha ottenuto la sua qualificazione per questo Campionato del Mondo nel 2022 in Portogallo durante l'Ironman di Cascais: era un obiettivo all'epoca?
Avevo terminato il mio primo Ironman nel 2019 a Nizza, ma era stato accorciato a causa del caldo. Dopo quella gara ho quindi provato un po' di frustrazione. È per questo che sono andato a Cascais nel 2022. Alla fine ho avuto la bella sorpresa di qualificarmi per il Campionato del Mondo e non potevo lasciarmi sfuggire un'opportunità del genere. Questa qualificazione è un Graal per ogni triatleta.
Dall'anno scorso, gli organizzatori hanno scelto di separare la gara maschile e la gara femminile, una a Nizza e una sull'isola del Pacifico a scacchi. Cosa ne pensa?
Avere un Campionato del Mondo di Ironman in Europa, per giunta a Nizza, è straordinario! Questa idea di alternanza è una grandissima notizia per il triathlon e per gli europei. D'ora in poi, uomini e donne hanno la loro gara a pieno titolo.
Lo scorso anno aveva già viaggiato dall'altra parte del mondo sull'isola della Réunion per partecipare alla Diagonale des Fous. Cosa ricava da queste due esperienze?
Sono due monumenti dello sport nel mondo! Queste due gare richiedono una grande preparazione e sono entrambe molto arricchenti. Ne sono uscito rafforzato! Partecipare alla Diag' era un obiettivo da oltre 10 anni e l'Ironman è anch'esso un mito nel mondo del triathlon.
È tesserato dal 2016 al Triathlé Vannes: come ha scoperto il triathlon?
Dopo molti anni nel mondo del calcio, ho iniziato la MTB nel 2012 e la corsa nel 2014. Successivamente ho voluto scoprire questo sport che intreccia tre discipline diverse. Ho quindi firmato la mia prima tessera di triathlon nel 2016 al Triathlé Vannes. Mi sono presto appassionato, aumentando le distanze durante le diverse competizioni.
Quali consigli darebbe a un principiante che desidera avvicinarsi al triathlon?
Non avere paura di entrare in acqua (risate)! Non avere pregiudizi e buttarsi! Qualunque sia il suo livello, ci sono molti allenatori nei club pronti ad aiutarla.
Quali sono i suoi prossimi obiettivi per il 2025?
Dopo molti anni dedicati alla corsa, al trail e al triathlon, sto entrando in una fase della mia vita in cui sento il bisogno di indirizzarmi verso altri sport e di trasmettere agli altri.
Il grande progetto per il 2025 sarà la « Hellenic Mountain Race » in Grecia dal 24 al 31 maggio prossimi. Questa gara ciclistica in modalità bikepacking di 900 km comprende 30 000 m di dislivello positivo e si svolge in coppia. È una sfida davvero importante in prospettiva!
Grazie François per aver risposto alle nostre domande e ancora un grande applauso per la sua prestazione al Campionato del Mondo di Ironman alle Hawaii!