Il mese di giugno è un po’il Graal per gli appassionati di itineranza in bici: le giornate sono lunghe, i paesaggi esplodono di colori e le strade sono ancora relativamente tranquille prima dell’assalto estivo. Così, da Tonton Outdoor, abbiamo voglia di condividere con voi i nostri itinerari preferiti per un viaggio in bici a giugno. Che siate cicloturisti della domenica o avventurieri dell’asfalto, queste proposte sulle più belle veloroute di Francia sono pensate per farvi vibrare. In sella!
Perché viaggiare in bici a giugno?
Prima di entrare nel vivo, parliamo un po’ di tempistica. Giugno è il giusto compromesso tra meteo favorevole, natura generosa e un’atmosfera ancora rilassata. Viaggiare in bici in questo periodo permette di godersi appieno i panorami evitando la folla delle vacanze estive. E dal punto di vista fisico è l’ideale: né troppo caldo né troppo freddo, il giusto per divertirsi senza soffrire.
È anche il momento in cui la natura è più generosa: i campi sono in fiore, gli uccelli cantano e i produttori locali iniziano a proporre i loro migliori prodotti. In altre parole, è il periodo perfetto per unire sforzo fisico e piaceri dei sensi. E poi, diciamolo: cosa c’è di meglio che iniziare l’estate con una buona dose di avventura?
1. La Vélodyssée: da Nantes a La Rochelle
Voglia di sentire l’aria marina tra i capelli e l’odore dell’oceano che vi accompagna per tutto il tragitto? La Vélodyssée è un classico intramontabile dell’itineranza in bici.
Questo tratto dell’EuroVelo 1 costeggia l’Atlantico e offre un mix perfetto di piste ciclabili, villaggi tipici e spiagge selvagge.
- Distanza: circa 250 km
- Durata: 4 a 6 giorni
- Difficoltà: da facile a moderata
- Punti forti: saline, foresta demaniale, frutti di mare in terrazza
La varietà dei paesaggi è sorprendente: passerete dalle foreste alle saline, costeggerete le dune e a volte incontrerete la fauna tipica della costa atlantica. Non dimenticate di fare una sosta a Noirmoutier e di provare le famose ostriche locali. La tappa perfetta per un road trip in bici rilassato e goloso.
E per chi ama pedalare con i piedi nell’acqua, è perfino possibile percorrere il passaggio del Gois (a bassa marea) per un’esperienza indimenticabile.
2. La ViaRhôna: da Ginevra a Lione
Per chi vuole mescolare montagna, campagna e fiume, la ViaRhôna è una gemma. Giugno è la stagione perfetta per seguire il Rodano tra laghi alpini e vigneti.
Questo percorso è ideale per gli amanti della natura e della gastronomia. I villaggi attraversati riservano belle sorprese e i panorami sono da togliere il fiato.
- Distanza: circa 260 km
- Durata: 4 a 5 giorni
- Difficoltà: moderata
- Punti forti: Lago Lemano, cantine della Valle del Rodano, viste sulle Alpi
Tra la frescura dei fiumi, le montagne sullo sfondo e le degustazioni di prodotti locali, non vi mancheranno i piaceri. Il fondo stradale è generalmente ottimo, con ampie porzioni di pista ciclopedonale. È un itinerario perfetto per ritrovare energie pedalando.
Piccolo consiglio: organizzate le tappe in funzione dei mercati locali, perfetti per un picnic a base di prodotti del territorio. E perché non fare un tuffo nel Lago Lemano?
3. Il canal des Deux Mers: da Bordeaux a Tolosa
Vi piacciono le vie verdi ombreggiate, i buoni vini e le bastide del Sud-Ovest? Allora il canal des Deux Mers fa per voi. A giugno i platani sono in piena foglia e offrono un’ombra rinfrescante.
Questo tratto segue il canale della Garonna e propone un’immersione dolce e ritmata tra patrimonio e relax.
- Distanza: circa 260 km
- Durata: 4 a 6 giorni
- Difficoltà: facile
- Punti forti: piste ombreggiate, gastronomia del Sud-Ovest, atmosfera da guinguette
L’itinerario è completamente sicuro e ideale per viaggiare in famiglia. Lungerete l’acqua, incontrerete chiatte e potrete persino imbarcarvi per qualche chilometro su una barca fluviale se vi va. E non dimenticate la macchina fotografica: tra i tramonti sul canale e i ponticelli affascinanti, le occasioni per scatti non mancheranno.
4. La veloroute dal Mont-Saint-Michel al Cotentin
Se cercate un itinerario tra terra e mare con una bella dose di patrimonio, puntate sulla Manche! Questa strada costiera è un gioiello per chi ama gli spazi aperti e la storia.
Il percorso costeggia la baia del Mont-Saint-Michel prima di risalire verso il Cotentin, tra le spiagge dello Sbarco e piccoli porti di pesca.
- Distanza: circa 210 km
- Durata: 3 a 4 giorni
- Difficoltà: moderata
- Punti forti: il Mont-Saint-Michel, la Hague, atmosfera iodata e natura selvaggia
Questa veloroute offre paesaggi variegati e un rapporto unico con la storia. Pedalerete tra bunker, scogliere, coltivi e respirerete l’aria di mare. Gli appassionati di fotografia e di patrimonio troveranno spunti a ogni curva. E poi, diciamolo, arrivare al Mont-Saint-Michel in bici è un’esperienza unica. Ricordate solo di controllare gli orari delle maree!
5. L’Alsazia in bici: la strada dei vini e i villaggi fioriti
Ultimo colpo di cuore di questa top 5, ma non meno importante: l’
Il percorso alterna piste ciclabili e strade tranquille, con sempre una cantina o un winstub pronti a ricompensarvi.
- Distanza: circa 150 a 200 km (a seconda dei percorsi)
- Durata: 3 a 5 giorni
- Difficoltà: moderata
- Punti forti: Colmar, Riquewihr, tarte flambée e Riesling
Ogni villaggio attraversato sembra uscito da una fiaba, con le sue case a graticcio, le fontane fiorite e le belle terrazze. Prendetevi il tempo per passeggiare, parlare con i produttori locali e assaporare la cucina regionale. Anche questo è lo spirito del viaggio in bici.
E per i più curiosi, è possibile fare qualche deviazione verso i Vosgi per prendere un po’ di quota… e qualche salita nelle gambe.
Preparare bene il proprio viaggio in bici
Un buon trip in bici si prepara almeno un minimo, anche se amate l’improvvisazione! E da Tonton Outdoor vi diamo una mano anche su questo fronte. Ecco alcuni indispensabili da non dimenticare nelle vostre sacche per bici:
- Una bici adatta e revisionata (non si parte per 200 km con i freni che stridono)
- Delle sacche di qualità, possibilmente impermeabili
- Un kit di riparazione (camere d’aria, toppe, multitool)
- Un GPS o un’app di navigazione per bici (e una mappa cartacea, nel caso)
- Qualcosa da sgranocchiare e per idratarsi regolarmente: barrette energetiche, gel o creme saranno graditi
- Un abbigliamento adatto al meteo e un fondello da bici per evitare spiacevoli inconvenienti
- Una luce affidabile (anche se puntate alle tappe diurne, è meglio prevederla)
E naturalmente, una buona dose di allegria e spirito d’avventura!
Viaggiare in bici a giugno: il richiamo della libertà
Partire in bici a giugno significa rispondere al richiamo della strada, sentire il vento sul viso e riscoprire la Francia al ritmo dei pedali. Che scegliate l’oceano, la montagna, la campagna o i vigneti, c’è sempre un’avventura da vivere. È anche un modo di viaggiare sostenibile e rilassante, lontano dallo stress, a contatto con la natura e le persone. Ogni pedalata è una promessa di libertà, ogni curva una nuova scoperta. Allora, venite con noi?