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11/04/25

Tata Emeline

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Bivaccare in famiglia: come organizzarsi con i bambini

Bivaccare in famiglia: come organizzarsi con i bambini

Dormire sotto le stelle, cucinare alla luce del fornello, ascoltare i suoni del bosco al tramonto… il bivacco in famiglia è una micro-avventura che racchiude tutti gli ingredienti di un momento magico. Che partiate con un neonato o con un bambino più grande, questa esperienza è alla portata di tutti, a patto di adattare la vostra organizzazione.

In questo articolo troverete dei consigli concreti per vivere un bivacco sereno e piacevole con bambini di ogni età: scelta del luogo, attrezzatura, alimentazione, sonno, attività nella natura e rispetto dell’ambiente. Un solo obiettivo: aiutarvi a condividere un momento indimenticabile all’aria aperta.

Perché il bivacco in famiglia è un’esperienza unica

Il bivacco permette di vivere un momento di riconnessione con la natura, lontano dai ritmi frenetici e dagli schermi. Con i bambini assume una dimensione ancora più intensa.

I più piccoli sono affascinati dalla novità sensoriale: gli odori del bosco, il canto degli uccelli, le sensazioni del terreno sotto i piedi. Dormire in una tenda diventa un’avventura straordinaria. Per i bambini più grandi, il bivacco è sinonimo di libertà. Montare la tenda, filtrare l’acqua o preparare un pasto semplice dà loro un senso di autonomia e responsabilità.

Condividendo questa avventura, create ricordi intensi e rafforzate la coesione familiare attorno a un obiettivo comune.

Scegliere il luogo ideale in base all’età dei bambini

La scelta del posto per il bivacco è essenziale. Deve coniugare sicurezza, accessibilità e fascino per i bambini.

Con un neonato o un bimbo piccolissimo

  • Breve distanza dal parcheggio (meno di 1 chilometro)
  • Terreno pianeggiante, riparato dal vento e lontano dai pericoli (scogliere, fiumi con corrente forte)
  • Accesso a un punto d’acqua (per la toilette, il cambio o il biberon)
  • Possibilità di rientro rapido in caso di necessità

Con bambini più grandi

  • Percorso semplice e divertente da 2 a 4 km massimo
  • Luogo adatto all’esplorazione: radura, lago, belvedere
  • Area dove è consentito il bivacco (verificate la regolamentazione sul campeggio selvaggio)
  • Posto con un po’ di dislivello o di varietà per stimolare l’immaginazione

Un luogo "wow" dal punto di vista visivo, anche molto vicino a casa vostra, basterà a creare la sensazione di avventura.

Adattare l’attrezzatura al profilo della famiglia

Essere ben equipaggiati significa garantire comfort e sicurezza a tutta la famiglia. Non serve tutto il reparto trekking del negozio outdoor, ma qualche elemento essenziale adatto all’età di ciascuno.

Per i più piccoli

  • Porta-bebè da trekking o fascia per gli spostamenti
  • Tappetino spesso, sacco nanna caldo e cuffietta
  • Borsa per il cambio leggera con pannolini, salviette, mini-trousse da toilette
  • Pupazzo, ciuccio, lucina soffusa o frontale con luce rossa

Per i bambini più grandi

  • Zainetto personale con borraccia, piccola lampada frontale, ricambio di vestiti
  • Materassino autogonfiante o in schiuma, sacco a pelo adatto alla loro statura
  • Abbigliamento tecnico facile da indossare da soli: pile, antivento, calze calde
  • Oggetto personale rassicurante o divertente (taccuino da disegno, mini-gioco, libro)
     

Coinvolgeteli nella preparazione dello zaino. Saranno orgogliosi di avere le proprie cose e impareranno a gestire il materiale fin da piccoli.

Pasti semplici, nutrienti e adatti

Uno dei grandi piaceri del bivacco è mangiare all’aperto. Lontano dal comfort di una cucina, conviene puntare su preparazioni semplici, gustose e facili da digerire.

Per neonati e bambini piccoli

  • Omogeneizzati fatti in casa conservati in una scatola termica
  • Composte, gallette di riso, latte per l’infanzia o allattamento secondo le vostre abitudini
  • Bicchiere anti-perdita, cucchiaino adatto, bavaglino lavabile
     

Per i bambini più grandi

  • Couscous o noodle a cottura rapida
  • Zuppe liofilizzate, piatti disidratati da provare prima della partenza
  • Frutta secca, barrette ai cereali, cioccolato o marshmallow per le pause

Fate partecipare i bambini alla preparazione. Anche solo mescolare il couscous o accendere un fornello insieme diventa un momento di apprendimento e complicità.

Gestire la notte in base ai bisogni di ciascuno

Dormire sotto una tenda è spesso ciò che incuriosisce maggiormente i bambini… e a volte preoccupa i genitori. Con qualche accorgimento, tutto procede al meglio.

Per i più piccoli

  • Ricreate i punti di riferimento familiari: rituale della nanna, pupazzo, temperatura regolare
  • Dormite tutti insieme, con il neonato al centro per scaldarlo
  • Controllate regolarmente la sua temperatura corporea

Per i bambini più grandi

  • Montate il campo insieme per coinvolgerli
  • Spiegate i suoni della notte per evitare paure
  • Lasciate loro una lampada frontale a portata di mano
  • Prevedete una storia o un momento di calma nella tenda prima di dormire

Il sonno può essere leggero la prima volta, ma non è mai un fallimento. Anche una notte un po’ movimentata resta un’avventura memorabile.

Attività nella natura per grandi e piccoli

Il bivacco è l’occasione perfetta per giocare, scoprire e imparare a diretto contatto con la natura. Date spazio all’immaginazione, alla libertà di esplorare, senza sentirvi obbligati a riempire ogni momento.

Alcune idee da adattare all’età:

  • Osservare le stelle con un’app gratuita
  • Raccogliere foglie, sassi, pezzi di legno per creare un’opera d’arte effimera
  • Realizzare un piccolo taccuino di viaggio illustrato
  • Identificare le tracce degli animali o riconoscere le essenze arboree
  • Inventare una storia a partire dalle forme delle nuvole o dai suoni del bosco

Il bivacco diventa così una scuola viva, intuitiva e gioiosa.

Insegnare il rispetto della natura fin da piccoli

Partire in bivacco significa anche imparare a vivere con poco e a rispettare l’ambiente. I bambini sono molto sensibili a questi valori, soprattutto se li coinvolgete concretamente.

Ecco alcuni gesti semplici da trasmettere loro:

  • Riportare indietro tutti i rifiuti, comprese bucce e fazzoletti
  • Lavarsi con sapone biodegradabile lontano dai punti d’acqua
  • Evitate di raccogliere i fiori o disturbare la fauna
  • Osservare senza disturbare
  • Non accendere mai fuochi senza autorizzazione e in totale sicurezza

Mostrando l’esempio, ponete le basi di un comportamento eco-responsabile naturale e duraturo.

Rimanere flessibili: l’ingrediente essenziale del bivacco

Con i bambini, un bivacco perfetto è un bivacco adattabile. Anche ben preparati, potreste incontrare piccoli imprevisti: meteo instabile, colpo di stanchezza, stress del cambiamento. L’importante è non ostinarsi a tutti i costi.

Se dovete rientrare più presto del previsto, non è un dramma. Se uno dei bambini preferisce dormire a casa la prossima volta, lasciategli il tempo. Meglio una notte breve e piacevole che un’avventura forzata. E spesso sono proprio i bambini a chiedere subito di ripetere l’esperienza.

In sintesi: un bivacco riuscito è su misura

Fare bivacco con i bambini, qualunque sia la loro età, è assolutamente possibile. È anzi un’esperienza splendida da vivere insieme. Basta organizzarsi bene, scegliere un luogo adatto, adattare l’attrezzatura e restare attenti al ritmo di ciascuno.

Non serve andare lontano, né possedere attrezzature hi-tech. Ciò che conta è la voglia di stare insieme, di vivere qualcosa di semplice e autentico. E a volte, a 2 chilometri da casa vostra, creerete i più bei ricordi di famiglia.

Allora, quando pianterete la tenda?

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