Creato nel 2009 da una piccola squadra di 7 volontari, Belle-Île en Trail riunisce ogni due anni (a settembre) migliaia di appassionati di trail. Oggi, riconosciuto in tutta la Bretagna, questo trail è diventato un appuntamento imperdibile nel calendario del trail-running. In occasione di questa 8° edizione, sono stati 2500 corridori estratti a sorte tra 9000 richieste per partecipare a una delle 5 prove del weekend. Tra questi, Jérémie Guérin, alias Tonton Djé, ha scelto il giro completo di Belle-Île-en-Mer (81 km) schierandosi all'Ultra des Vagues. A meno di una settimana dall'evento, siamo andati a incontrarlo.
Belle-Île-en-Mer: un paesaggio paradisiaco per la pratica del trail
Correre a Belle-Ile-en-Mer è un'esperienza indimenticabile per gli amanti della corsa in natura, offrendo un'immersione totale in scenari spettacolari. Con 85 chilometri e 2800 metri di dislivello, il GR 340 Tour de Belle-île-en-Mer propone agli appassionati di natura un profilo di media montagna nel pieno dell'Oceano Atlantico! Questo terreno permette ai corridori di effettuare allenamenti variati. Situata al largo del Morbihan in Bretagna, l'isola offre una molteplicità di sentieri dai panorami mozzafiato, che combinano scogliere a picco, spiagge di sabbia fine, brughiere selvagge e villaggi pittoreschi. Lungo tutto il perimetro dell'isola si alternano tratti tecnici e accidentati sulle ripide scogliere, ma anche passaggi più dolci attraverso boschi o lungo le spiagge.
Rinomata per la varietà dei suoi terreni, con salite impegnative, discese veloci e tratti più corribili, Belle-Ile è una vera miniera d'oro per tutti gli appassionati di attività outdoor. Inoltre, il clima insulare aggiunge una dimensione in più. In sintesi, Belle-Ile rappresenta un viaggio nel cuore di una natura preservata e selvaggia, dove lo sforzo fisico viene ricompensato da panorami che tolgono il fiato. Che si tratti di una gara o di un'uscita in solitaria o tra amici, Belle-Ile-en-Mer offre un contesto eccezionale, ideale per staccare la spina e scoprire la natura bretone in tutta la sua bellezza.
Per raggiungerla, deve semplicemente prendere il battello da Quiberon e, dopo un'ora di traversata, sarà arrivato a destinazione!

Belle-Île en Trail, un evento impegnato per la protezione dell'ambiente
Da ormai 15 anni, Belle-île en trail raduna, per un weekend, corridori di ogni livello. L'evento propone a tutti i partecipanti un programma ricco di percorsi e di scelte di distanza. Per attirare gli appassionati di avventura e di corsa, gli organizzatori possono contare su 250 volontari pronti a intervenire nel giorno della gara! Inoltre, per favorire la partecipazione del maggior numero possibile di sportivi, sono previste 5 gare in calendario.
Per andare oltre, l'organizzazione vieta l'uso dei bastoncini da trail sul percorso e non distribuisce alcun bicchiere ai punti di ristoro!
Le 5 gare di Belle-Île en Trail
Per rispondere alle richieste e ai diversi livelli dei trailer, l'organizzazione propone cinque percorsi. Dal trail corto all'ultra-trail, ce n'è per tutti i gusti.
- L'Ultra des Vagues (81km): il percorso emblematico che compie il giro completo dell'isola, offrendo panorami mozzafiato e sfide tecniche per i corridori esperti.
- Il Trail du Ponant (45km): un formato intermedio, ideale per chi cerca una sfida importante senza spingersi alla distanza ultra.
- La Jean-No (32km): un percorso più accessibile ma impegnativo, con grande varietà di fondi e paesaggi.
- La Palantine (19km): adatta ai corridori meno esperti o a chi desidera scoprire Belle-Île con calma.
- La Sémaphore (11km): una distanza più breve, ideale per i principianti o per chi preferisce un formatto più rapido e conviviale.
Intervista a Jérémie Guérin, corridore amatoriale appassionato e responsabile del negozio Tonton Outdoor a Vannes
Per il suo primo ultra-trail, Jérémie Guérin si è confrontato con l'Ultra des Vagues di Belle-Ile en Trail. Dopo 81 chilometri di sforzo e oltre 8h30 di gara, Tonton Jérem ha realizzato una prestazione solida. Con piacere lo abbiamo intervistato: ci racconta la sua avventura e le sue impressioni.

Ciao Tonton Djé, come sta a meno di una settimana dalla sua corsa a Belle-Ile?
Sto piuttosto bene! Ho avvertito una piccola fitta al polpaccio dopo la gara, ma niente di serio. Onestamente, mi aspettavo di soffrire di più viste le caratteristiche del percorso.
Lei è piuttosto un corridore da strada, perché ha scelto di partecipare a Belle-Ile en Trail quest'anno?
In origine ero anche un appassionato di calcio, dunque abituato a sforzi intensi su distanze brevi. Sono ormai alcuni anni che ho iniziato a correre, principalmente su strada. A parte la maratona, questo trail è stata la mia prima esperienza su un formato più lungo. Era una vera sfida personale. Da tempo volevo iscrivermi a una gara più lunga e il contesto da cartolina di Belle-Ile-en-Mer mi ha convinto rapidamente.
Lo scorso anno ha corso la Maratona di Vannes e ad aprile il Schneider Electric Marathon di Parigi: questi due appuntamenti le sono stati utili?
La maratona rappresenta già uno sforzo considerevole con un alto livello di intensità che consente di misurarsi su una gara lunga. La preparazione per queste due maratone mi ha permesso di entrare in condizione per affrontare questo ultra-trail con maggiore serenità.
Quali sono le differenze tra una preparazione marathon e una per un ultra-trail di 81 km? Ha esitato prima di iscriversi alla distanza più lunga di questo evento?
Essendo abituato alle sedute corte e intense, ho dovuto rallentare durante la preparazione per fare uscite più lunghe a un ritmo meno sostenuto. Ovviamente è stato importante lavorare sulle ripetute in salita, sulle ripartenze e non trascurare le discese. Si tratta dunque di un grande volume di corsa con sedute a ritmo lento per diverse settimane. Non ho particolarmente esitato, ma ho preso il tempo per prepararmi bene senza bruciare le tappe. Al momento sono in una fase di transizione anche se sono ancora abbastanza giovane (ride). Continuo a divertirmi su distanze brevi scoprendo passo dopo passo il mondo dell'ultra-trail.
La partenza della prova era alle 6 del mattino di sabato: come ha gestito le ultime ore prima della gara? Quali sono i suoi piccoli segreti?
Due o tre giorni prima della gara cerco di mangiare equilibrato e di dormire bene. Per Belle-Ile mi sono svegliato alle 4 del mattino, due ore prima della partenza. Questo intervallo mi ha permesso di fare una buona colazione e di lasciar svegliare il corpo con calma. Ne ho approfittato anche per gli ultimi controlli sull'attrezzatura e per riempire il mio zaino d'idratazione. Il mio piccolo segreto? Il famoso Gatosport della marca Overstims.
Come ha gestito lo sforzo? Qual è stato il tratto più difficile durante queste 8 ore di gara?
Prima di partire non avevo reali riferimenti su questo formato. Sono partito abbastanza lentamente nel gruppo, poi ho corso al mio ritmo a partire dal 13° km. Pensavo di avere il famoso calo intorno al 40° o al 50° km, ma in realtà il momento più delicato è arrivato solo intorno al 70° km. Arrivato a Sauzon ho cominciato a rallentare, ma la mia compagna ha saputo trovare le parole giuste per rimettermi in sesto. Nei momenti più difficili cerco di pensare alle persone che mi stanno intorno. Ho ricevuto molti messaggi durante la gara e questo è stato davvero di grande aiuto. Cerco anche di mantenere il sorriso, anche se a volte posso sembrare un pazzo (ride). È chiaramente la testa che ci fa andare avanti e che prende il sopravvento sulle gambe!
È stata la sua compagna Alice a occuparsi dell'assistenza per tutta la gara?
Esattamente! Si è anche lei svegliata insieme a me alle 4 del mattino. Eravamo un gruppo di 4 amici a partecipare e lei si è occupata dell'assistenza di ciascuno di noi. Ha avuto un ruolo essenziale per permetterci di tagliare il traguardo. Era una squadra all'interno di uno sport individuale!
Ha concluso al 33° posto in 8h33. Si aspettava una prestazione così bella per il suo primo ultra?
L'obiettivo principale era scendere sotto la soglia delle 10 ore, il resto era tutto di guadagnato. Nel corso della gara ho avuto buone sensazioni che mi hanno permesso di completare il giro di Belle-Ile in poco più di 8h30.

Belle-Ile è considerata una delle più belle isole della Bretagna. Dopo averne fatto il giro correndo, può confermarcelo?
Non pretendo di aver visto tutte le isole della Bretagna, ma Belle-Ile-en-Mer è davvero magnifica! Le calette, il colore dell'acqua, le spiagge di sabbia bianca: tutto è splendida. Durante la gara ho potuto godermi appieno i paesaggi, l'alba e la calma dell'isola. Mi sono anche preso qualche pausa per immortalare alcuni istanti magici.
Qual è stata la sua attrezzatura per questo ultra-trail morbihannese?
- Un paio confortevole di Speedgoat 6 Hoka ai piedi
- Una maglietta e un pantaloncino traspiranti e leggeri (una maglietta di ricambio sarebbe stata apprezzata)
- Uno zaino d'idratazione ADV Skin 12 Salomon sulla schiena
- Una giacca da trail impermeabile R7 Gore-Tex Shakedry del marchio Gore
- Una buona dose di crema anti-sfregamento Nok
- Una lampada frontale Silva 600 lumen
- Un Gatosport, gel energetici e gomme TA Energy, barrette energetiche Overstims, purea Baouw ed elettroliti per l'idratazione.
Cerco di non sperimentare nulla il giorno della gara e di restare concentrato sulla mia alimentazione e idratazione per limitare i problemi digestivi!

Ha già altri obiettivi per i mesi a venire?
Sto pensando di iscrivermi ai 70 o ai 100 chilometri dell'Ultra-Marin, una gara locale ben nota con percorsi più corribili che mi si addicono meglio. Ho anche voglia di riprovarci tra due anni a Belle-Ile. Ho davvero amato l'esperienza!
Per concludere, avrebbe un piccolo consiglio per chi desidera partecipare al suo primo ultra-trail?
Non bruci le tappe! È importante prendersi il tempo e validare i progressi un passo alla volta. Se abita vicino alla gara, può anche effettuare un sopralluogo preventivo: è spesso utile il giorno della competizione. Impegni si seriamente nella preparazione senza trascurare i momenti di recupero. Il rinforzo muscolare è inoltre molto importante nell'ultra e aiuta a evitare spiacevoli inconvenienti.
Ha sete d'avventura e desidera scoprire quest'isola paradisiaca? Scelga la distanza che preferisce, indossi le sue scarpe da trail e segua le orme di Tonton Djé!