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Escursionismo / Viaggio
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Traversata della Chartreuse

Traversata della Chartreuse

Tra Isère e Savoia 4 giorni 71 km

Traversata della Chartreuse, un mini-trek impegnativo tra Chambéry e Grenoble 

Prima di tentare il GR20 e le sue 16 tappe in Corsica, la traversata della Chartreuse può essere un ottimo allenamento! Inserita tra Grenoble e Chambéry e bagnata dal Drac e dall'Isère, il massiccio della Chartreuse culmina a 2082 m di altitudine con la celebre cima di Chamechaude! La Chartreuse ospita numerose altre vette emblematiche della regione di Grenoble, come la Dent de Crolles, la Grande Sure o il Mont Granier, e vi riserverà belle sorprese se osate indossare gli scarponi da trekking e piantare la tenda nel suo cuore per bivacchi indimenticabili!


Un itinerario dai mille colori  

Da Grenoble a Chambéry, o da Chambéry a Grenoble, decidete voi, anche se il senso più praticato è quello che collega Chambéry alla capitale delle Alpi. Prendete allora il GR9 che scende dal Giura e seguitelo semplicemente fino a Grenoble passando per i vari colli! I camminatori più veloci e esperti si lanceranno la sfida di completare la traversata in 2 giorni, i più prudenti la concluderanno in 3 o 4 giorni e chi desidera godersi al massimo i paesaggi e le ricchezze del massiccio aggiungerà ancora una o due tappe!

Con un totale di circa 71 km e un dislivello positivo di 4348 m comunque! La distanza, il dislivello positivo e il peso del vostro zaino rendono questa escursione itinerante relativamente impegnativa, ma accessibile a escursionisti e escursioniste in buona forma fisica.

Attraversando la Chartreuse da nord a sud entrerete subito nel vivo e vi confronterete rapidamente con un dislivello importante fino al piede del Mont Granier! Una volta sulle alture della Chartreuse avrete il piacere di osservare la catena che si estende fino a Grenoble, così come il massiccio della Belledonne e le sue cime innevate alla vostra sinistra. Tra colli e vette, la Chartreuse vi offre tutta la sua bellezza, attraverso foreste e pianori, ma anche luoghi ricchi di storia!

Per ragioni climatiche, la traversata della Chartreuse è consigliata da maggio a inizio ottobre. Eviterete così la neve e potrete approfittare delle luci tardive del sole!


Il percorso in poche tappe :

Secondo il numero di tappe che deciderete di fare per percorrere la Chartreuse, le soste non saranno ovviamente le stesse, ma Tonton Outdoor vi offre comunque una panoramica del percorso in 4 giorni!

  • Stazione di Chambéry - Piede del Mont Granier (8h, +1400m, -650m)
  • Piede del Mont Granier - Alpette des Dames (7h30, +1200m, -600m)
  • Alpette des Dames - Habert du Col du Coq (7h, +500m, -600m)
  • Habert du Col du Coq - Grenoble, place Cymaise (7h, +200m, -1600m)

Alcune informazioni supplementari sul percorso :

Per la notte avete due opzioni :

  • I rifugi, haberts o capanne non custodite. Diversi ripari, più o meno confortevoli, punteggiano l'itinerario. Facili da individuare sulle carte o sui siti internet dedicati al massiccio, vi permettono anche di pianificare il percorso e le tappe.
  • Il bivacco : se scegliete l'opzione bivacco, tenete ben conto del peso dello zaino nel calcolo del vostro itinerario e selezionate i luoghi adatti per piazzare la tenda! Tra tenda, sacco a pelo e materassino vi porterete un bel peso sulla schiena!

Inoltre, la normativa sul bivacco è evoluta dal 2020 con l'aumento dell'interesse per le attività outdoor! Infatti, per proteggere fauna e flora circostanti, la Riserva dei Hauts Plateaux de la Chartreuse e alcuni comuni hanno deciso di vietare il bivacco con tenda a luglio e ad agosto, per limitarne l'impatto sulla natura. Si tratta quindi esclusivamente della Riserva naturale nei comuni di Saint Pierre de Chartreuse, Saint Pierre d'Entremont (Isère e Savoia), Entremont le Vieux, Chapareillan e Plateau des Petites Roches. Se invece desiderate approfittarne per alleggerire il vostro zaino da trekking, il bivacco senza tenda, sotto le stelle, rimane consentito!

L'acqua è vita! E poiché senza acqua non avrete modo di completare la traversata della Chartreuse, il sito refuges.info elenca tutti i punti d'acqua presenti sul vostro cammino! Fondamentali, questi punti d'acqua vi permettono di rifornirvi in sicurezza, alleggerendo così un peso considerevole sulle spalle! Purtroppo, la siccità e la geologia calcarea del massiccio della Chartreuse rendono la ricerca d'acqua difficile. L'acqua infatti si infiltra rapidamente nei terreni e diventa sempre più scarsa, soprattutto in estate… Informatevi bene prima di partire!

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