Te Araroa significa "la lunga via" in maori. È molto più di un trekking: è un attraversamento iniziatico del Paese della lunga nuvola bianca, un percorso tra fiordi, vulcani, spiagge selvagge e pianure pastorali.
La storia del Te Araroa Trail
Inaugurato ufficialmente nel 2011, il Te Araroa è un sentiero giovane ma già mitico. Ideato da Geoff Chapple, scrittore e giornalista neozelandese, questo trail nasce per collegare popoli e paesaggi attraverso un unico filo conduttore pedonale. Attraversa l'intera Nuova Zelanda, da Cape Reinga a nord fino a Bluff all'estremo sud.
A differenza del Cammino di Santiago ancorato a una storia religiosa, il Te Araroa è un sentiero contemporaneo, pensato come immersione totale nella natura selvaggia e nelle culture locali, con numerosi passaggi su terre maori. Ogni passo racconta una storia d'acqua, di roccia, di vento, di solitudine e di incontri.
Dove comincia e dove finisce il Te Araroa?
Il Te Araroa inizia a Cape Reinga, luogo sacro nella tradizione maori dove gli spiriti si innalzano verso Hawaiki. Prosegue attraversando l'Isola del Nord tra foreste, città, terre agricole e vulcani, per poi attraversare l'Isola del Sud, più selvaggia, con valli alpine, fiordi e fiumi.
L'Isola del Nord: tra culture e vulcani (circa 1600 km)
- Cape Reinga
- Ninety Mile Beach
- Auckland (tappa-città emblematico)
- Waikato River Trails
- Tongariro National Park (passaggio per la famosa Alpine Crossing)
- Wellington (fine dell'Isola del Nord)
È un tratto che alterna sentieri costieri, foreste subtropicali e contesti urbani. Camminerà su spiagge immense, attraverserà terre agricole, incontrerà locali accoglienti e potrà godere di bagni termali naturali.
L'Isola del Sud: la traversata selvaggia (circa 1400 km)
- Picton / Queen Charlotte Track
- Richmond Ranges
- Nelson Lakes National Park
- Arthur’s Pass
- Lake Tekapo
- Queenstown
- Bluff
Qui domina il maestoso: cime innevate, fiumi gelidi, valli sospese. L'Isola del Sud è più impegnativa, con sezioni più isolate. La segnaletica è talvolta sottile, lo sforzo più intenso, ma l'emozione raggiunge il suo apice.
Vivere il Te Araroa: quanto tempo, che sforzo?
Conti su 120 a 160 giorni di cammino per percorrere l'interezza del sentiero, ovvero circa 25 km al giorno con pause. Alcuni lo completano in 100 giorni, altri impiegano 200. È una scelta di vita temporanea, una pausa dalla corsa quotidiana.
Fisicamente è una sfida. Affronterà fango, guadi, vento, isolamento, ma anche bivacchi sotto cieli stellati, incontri indimenticabili e una libertà assoluta.
Termina a Bluff, un villaggio costiero nel sud dell'Isola del Sud, che segna la fine di questa avventura di 3.000 chilometri. È un viaggio dal Nord spirituale al Sud crudo, dove ogni regione offre sorprese e sfide.
Quando affrontare il Te Araroa?
Il momento migliore per partire dipende soprattutto dalla direzione: da nord a sud (la maggior parte dei camminatori), o viceversa.
Nel senso classico: Cape Reinga → Bluff
È l'itinerario più popolare. In questo caso, la partenza ideale è tra ottobre e dicembre, cioè in primavera australiana.
- Ottobre a novembre: si evita la folla, ma le condizioni possono essere ancora umide nell'Isola del Nord.
- Dicembre a gennaio: si gode dell'estate piena, soprattutto nell'Isola del Sud. Attenzione: è anche l'alta stagione turistica in Nuova Zelanda.
- Febbraio a marzo: ottimo periodo per attraversare le Alpi del Sud, meteo più stabile, ma è necessario essere partiti abbastanza presto (ottobre/novembre).
Per massimizzare le probabilità di condizioni favorevoli in montagna nell'Isola del Sud (Richmond Ranges, Nelson Lakes, ecc.), arrivi al massimo all'inizio di febbraio in questa porzione.
E nel senso sud → nord?
È più raro, perché partire da Bluff avviene in estate (novembre-dicembre), ma l'arrivo nell'Isola del Nord avverrà in autunno o inverno (maggio-giugno). Questo senso è sconsigliato perché le foreste del Nord diventano troppo umide e fangose, e alcuni passaggi possono risultare impraticabili.
Qual è il momento migliore per fare il Te Araroa? – Mese per mese
| Mese | Raccomandato? | Dettagli | Posizione ideale sul sentiero |
|---|---|---|---|
| Ottobre | ✅ | Partenza perfetta per evitare la folla e beneficiare di un meteo progressivo. | Cape Reinga / inizio Isola del Nord |
| Novembre | ✅ | Clima primaverile, sentieri meno fangosi, progressione confortevole. | Centro dell'Isola del Nord |
| Dicembre | ✅ | Estate australiana, giornate lunghe, alta stagione turistica. | Sud dell'Isola del Nord / Wellington |
| Gennaio | ⚠️ | Buone condizioni nell'Isola del Sud, ma forte afflusso in alcuni tratti. | Nord dell'Isola del Sud |
| Febbraio | ✅ | Meteo stabile sulle Alpi, periodo ideale per le tappe tecniche. | Centro dell'Isola del Sud |
| Marzo | ⚠️ | Inizio autunno, giornate più corte, meteo più incerto. | Fine dell'Isola del Sud / avvicinamento a Bluff |
| Aprile a Giugno | ❌ | Rischi di piogge, piene e neve. Sentiero poco praticabile o pericoloso. | Da evitare |
Te Araroa: un record stupefacente firmato Karel Sabbe
Il 17 febbraio 2025, il Te Araroa Trail è entrato nella leggenda del trail di lunga distanza con una prestazione fuori dal comune: il belga Karel Sabbe ha polverizzato il record di questa traversata mitica della Nuova Zelanda.
In 31 giorni, 19 ore e 41 minuti, Karel Sabbe ha unito Cape Reinga a Bluff, cancellando il precedente record stabilito da George Henderson in 49 giorni e 14 ore. Ossia quasi 18 giorni di vantaggio rispetto al tempo precedente. Uno schiaffo.
Dentista di professione e ultra-trailer di fama mondiale, Sabbe non è nuovo a imprese simili: già detentore di record sul Pacific Crest Trail, l'Appalachian Trail e sull'ultra mitico Barkley Marathon, conferma qui il suo status di alieno della resistenza.
Quale attrezzatura prevedere per il Te Araroa Trail?
Il Te Araroa Trail è oltre 3.000 km attraverso foreste umide, montagne, spiagge, fiumi e pianure agricole. È chiaro che l'attrezzatura deve essere all'altezza delle sfide: leggera, affidabile, multifunzione… e in grado di resistere al meteo neozelandese. Ecco i nostri indispensabili, per tema.
Abbigliamento tecnico
Per affrontare le quattro stagioni… in una sola giornata:
- T-shirt in lana merino o tessuto sintetico traspirante.
- Pile leggero o piumino sintetico compatto per il calore.
- Giacca impermeabile e antivento (Gore-Tex o equivalente).
- Pantaloni antipioggia leggeri e comprimibili.
- Berretto per il sole e cuffia per le notti fresche.
- Calze da trekking in merino, confortevoli e resistenti.
Materiale tecnico
Leggero, affidabile e adatto alle condizioni talvolta impegnative del sentiero:
- Scarpe da trail o scarpe da trekking basse ad asciugatura rapida.
- Bastoncini da trekking per alleggerire le articolazioni e mettere in sicurezza i guadi.
- Zaino 50-60 L con coprizaino impermeabile.
- Filtro per l'acqua (Sawyer, Katadyn...) o compresse per la purificazione.
- Telefono con app GPS (consigliato FarOut).
- Frontale + pile o power bank.
Materiale da campo
Per dormire asciutti e recuperare bene, anche in mezzo alla natura selvaggia:
- Tenda ultraleggera resistente a pioggia e vento.
- Sacco a pelo 3 stagioni (comfort intorno a 0-5°C).
- Materassino gonfiabile compatto ma isolante.
- Fornello a gas compatibile con le cartucce neozelandesi.
- Set cucina minimale: una casseruola, una spork, un accendino.
- Dry bags per mantenere gli oggetti asciutti in ogni circostanza.
Sicurezza e navigazione
Si è spesso lontani da tutto sul Te Araroa. Autonomia e prudenza sono essenziali:
- App GPS con tracce offline (FarOut, Maps.me).
- PLB (beacon di soccorso) obbligatorio nelle zone isolate.
- Piccolo kit di pronto soccorso con l'essenziale per le ferite.
- Bussola e mappa cartacea per i tratti poco segnalati.
- Crema solare ad alta protezione e stick per le labbra.
- Coltello multiuso per gli imprevisti quotidiani.
Altri equipaggiamenti
I piccoli extra che fanno una grande differenza su un trek di più mesi:
- Powerbank robusto per mantenere i dispositivi carichi.
- Necessaire da toilette minimalista (sapone biodegradabile, spazzolino...).
- Asciugamano in microfibra leggero e ad asciugatura rapida.
- Tappi per le orecchie per dormire nonostante i rumori esterni.
- Diario di bordo o taccuino per annotare tappe e sensazioni.
- Kit di riparazione: nastro, filo, aghi, pezzetti di riparazione.
Il Te Araroa Trail è molto più di un itinerario di trekking: è unesperienza di trasformazione personale, un'immersione nei contrasti e nelle meraviglie della Nuova Zelanda. Dalla sabbia calda di Ninety Mile Beach alle cime ghiacciate delle Alpi del Sud, ogni giorno è una sorpresa, ogni passo un avvicinamento all'essenziale.
Quindi, che sia un escursionista esperto o un camminatore sognatore, se il richiamo dell'ampiezza stuzzica i suoi piedi, il Te Araroa la aspetta a braccia aperte. Prepari il suo zaino da trekking, allacci le scarpe e lasci che il sentiero la guidi… verso se stesso.