GR58 - GIRO DEL QUEYRAS: 130 CHILOMETRI TRA ALPEGGI, FORESTE E PASSI D'ALTA QUOTA!
Partire alla conquista di un GR non è mai semplice. Tuttavia, questa escursione è un'occasione unica per rigenerarsi e tornare all'essenziale. Ogni sentiero di lunga percorrenza è diverso e nasconde i suoi segreti. È il caso del Giro del Queyras e del suo Parco naturale regionale, creato nel 1971 su impulso di Philippe Lamour, ex sindaco del comune di Ceillac. Certo, meno noto del GR20 o del Tour del Monte Bianco, rappresenta comunque un appuntamento imprescindibile nel panorama del trekking sulle Alpi!
Per affrontare questa escursione, della durata di circa una settimana o qualcosa in più, è fondamentale avere buone informazioni. Perciò, per l'occasione, abbiamo preparato proprio per voi un piccolo riassunto delle diverse tappe che vi attendono.
Le 10 tappe, il percorso classico
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Tappa 1: Ceillac – Saint-Véran (6h30)
Per questa prima tappa partirete da Ceillac, nel cuore della valle del Queyras. Entrerete subito nel vivo della prova, con l'inizio dell'ascesa al Col des Estronques (2.651 m), durante la quale potrete ammirare gli splendidi ghiacciai degli Écrins. Dopo aver goduto di un panorama mozzafiato, inizierete la discesa fino a Saint-Véran. La vostra prima notte sarà dunque in questo piccolo villaggio, famoso per essere il più alto d'Europa.
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Tappa 2: Saint-Véran – Rifugio Agnel (5h)
Dopo la prima notte sarà tempo di affrontare il Col de Chamoussière e i suoi 2.884 metri di quota. Nota importante: è il passo più alto percorso da un itinerario di lunga percorrenza. In seguito inizierà la discesa fino al Rifugio Agnel.
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Tappa 3: Rifugio Agnel – L'Echalp (5h)
La prima parte di questa terza tappa vi conduce al Col Vieux (2.806 m), dove potreste incontrare stambecchi e camosci sul vostro cammino. Durante questa giornata, una flora e una fauna sorprendenti vi accompagneranno sui sentieri fino all'omonimo borgo di L'Echalp.
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Tappa 4: L'Echalp – Abriès (5h30)
Questa giornata sarà memorabile e vi offrirà panorami eccezionali. Attraversando la foresta di larici, raggiungerete le creste di Peyra Plata e di Gilly. Dopo oltre 5 ore di fatica, dovrete raggiungere il paese di Abriès per una serata di meritato riposo.
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Tappa 5: Abriès – Fonts de Cervières (6h)
Dopo 4 giorni di cammino e sforzi già sostenuti, vi attende ancora una tappa impegnativa. In programma il Grand Laus, un lago maestoso circondato dalle montagne e caratterizzato da un silenzio quasi irreale. Successivamente potrete ammirare l'imponente massiccio degli Écrins e il magnifico circo di Malrif, punto di passaggio imprescindibile. Superato il passo, concluderete la tappa raggiungendo i Fonts de Cervières.
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Tappa 6: Fonts de Cervières - Arvieux (5h)
Qui, per raggiungere Arvieux, dovrete superare il Col de Péas (2.629 m)! Le vostre scarpe da trekking vi aiuteranno a superare questo ostacolo prima di affrontare una discesa abbastanza tecnica attraverso gli alpeggi, fino ad Arvieux.
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Tappa 7: Arvieux - Furfande (5h)
Un nuovo passo da affrontare in questa giornata e la conclusione che si avvicina al settimo giorno di cammino. Il Col de Furfande, a circa 2.500 metri di quota, è un'altra difficoltà da superare. Tuttavia, i paesaggi e i prati vi faranno dimenticare la fatica. La discesa prosegue tra questi alpeggi, dove sorgono oltre cento chalets tipici del Queyras. Al termine della giornata vi aspetta una notte rigenerante in rifugio.
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Tappa 8: Furfande - Bramousse (4h30)
L'ottava e penultima tappa del circuito vi conduce al piccolo nucleo di Bramousse, attraverso il Col de la Lauze (2.076 m). Segue la discesa verso il fondo della valle del Guil per poi risalire sul versante opposto dove si trova l'abitato di Bramousse con le sue cappelle di Sainte-Marguerite e Notre-Dame-du-Pontet. Nel cuore di Bramousse potrete godervi la vostra ultima serata.
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Tappa 9: Bramousse - Ceillac (4h)
Il vostro viaggio si concluderà in questa ultima giornata, un po' meno intensa. Dirigendovi di buon mattino verso Ceillac, affronterete la discesa che segnerà la fine del percorso e quindi di questo GR. Per concludere in modo dolce, questa breve tappa, la più corta del viaggio, vi permette di godere con calma degli ultimi paesaggi.
Ora che avete scoperto l'intero itinerario, resta solo da scegliere le giuste scarpe, il giusto equipaggiamento e gli accessori di trekking adatti. Per questo vi proponiamo un equipaggiamento su misura, per evitare il superfluo e godervi appieno la vostra spedizione sul GR38.