GR37 - Cuore della Bretagna

Un viaggio tra brughiere, foreste e leggende Il GR37 è il richiamo del largo… ma in versione terraferma. Un itinerario che attraversa la Bretagna da est a ovest, dal Mont-Saint-Michel fino a Douarnenez, passando per il Cuore della Bretagna (che gli habitué di Tonton amano tanto…).

Qui non ci sono vette alpine né nevi eterne, ma un paesaggio in continuo movimento di brughiere, foreste incantate, caos granitici e valli nebbiose. Un trekking dove ogni passo racconta una storia, dove il mito di Artù non è mai lontano e dove la fatica si guadagna con salite dolci ma ripetute.

I pionieri del GR37

Perché un sentiero, prima di essere calpestato, è stato tracciato.

Gli inizi della rete GR in Bretagna

Il GR37 fa parte di quegli itinerari segnati nati negli anni 1950-1960, con l’espansione della rete di Grande Randonnée. All’epoca l’obiettivo era semplice ma ambizioso: collegare i paesaggi francesi, far riscoprire i territori, valorizzare il patrimonio rurale.

In Bretagna il comitato regionale di escursionismo raccolse in fretta quest’idea e strutturò gli itinerari attraverso terre poco note. Il GR37 divenne così un ponte tra le coste nord e sud, collegando villaggi dimenticati, foreste misteriose e colli arrotondati.

Un itinerario nel cuore delle leggende

Qui non si parla solo di chilometri. Si parla di viaggio nel tempo e nelle fiabe.

Livello di difficoltà e informazioni chiave

Prima di lanciarsi a esplorare la Bretagna profonda, ecco l’essenziale:

• Punto di partenza : Mont-Saint-Michel (non serve presentarlo, no?)
• Punto d'arrivo : Douarnenez, di fronte all’Atlantico, tra scogliere e porti di pesca.
• Distanza totale : 653 km (sì, tirate fuori gli scarponi pesanti).
• Durata : prevedete 30 a 35 giorni per l’intero percorso, ma molti scelgono tratte più brevi, concentrate sul Cuore della Bretagna.
• Difficoltà : Moderata. Niente grandi dislivelli, ma terreno collinare e tappe talvolta lunghe.
• Popolarità : Media. Un itinerario meno affollato del GR34, ideale per chi cerca tranquillità.
• Periodo ideale : da aprile a ottobre. Attenzione all’umidità, che può trasformare i sentieri in veri e propri acquitrini!

Le tappe imperdibili del Cuore della Bretagna

Ogni tratto del GR37 ha la sua atmosfera, ma il passaggio nel Cuore della Bretagna, tra la Foresta di Brocéliande e i Monts d’Arrée, resta un must.

Foresta di Brocéliande: terra di leggende

Impossibile camminare qui senza sentire la presenza di Merlino. La foresta di Paimpont, associata a Brocéliande, è costellata di siti mitici: la Val sans Retour, la Fontaine de Barenton, l’Arbre d’Or… Qui il GR serpeggia tra brughiere e faggi centenari, con qualche velo di nebbia che arricchisce l’atmosfera.

Monts d’Arrée: il tetto della Bretagna

Niente cime vertiginose, ma i Monts d’Arrée hanno un carattere deciso. Tra brughiere basse, creste rocciose e torbiere, il paesaggio diventa più minerale. Dalla cima del Roc’h Ruz (385 m), il panorama sul Finistère raramente lascia indifferenti, soprattutto quando le nuvole giocano con la luce.

Huelgoat: caos granitico e mistero

Il caos roccioso di Huelgoat è un labirinto naturale dove pezzo dopo pezzo la leggenda di Gargantua prende vita. Il GR37 attraversa qui un’atmosfera fiabesca, tra fiume nascosto e massicci rocciosi, perfetta per inventarsi qualche storia.

Grandi sfide e racconti significativi

Perché anche a bassa quota ci sono avventure che rimangono nel cuore.

Attraversare la Bretagna in una volta sola

Alcuni escursionisti tentano l’integrale del GR37, dal Mont-Saint-Michel a Douarnenez. Un mese on the road, tra piogge battenti, schiarite soleggiate e incontri improbabili. Raccontano il semplice piacere di un cammino lento, lontano dal trambusto delle città e dei luoghi turistici.

La sfida del meteo

La Bretagna, si sa, ha un clima capriccioso. Anche in estate rovesci e raffiche possono sorprendere. La vera sfida qui non è il dislivello, ma la capacità di adattamento: saper estrarre la mantella impermeabile in due secondi, gestire l’umidità che si infila ovunque.

Quale equipaggiamento per il GR37 ?

Anche senza altitudine, un buon equipaggiamento cambia tutto.

I capi d’abbigliamento: il trio anti-umidità

• Intimo traspirante, per smaltire il sudore senza trasformarvi in una spugna.
• Softshell antivento, perfetto per le creste esposte dei Monts d’Arrée.
• Hardshell impermeabile, ovviamente. Perché in Bretagna il Gore-Tex è sacro.

Il materiale da trekking: l’essenziale, ma ottimizzato

• Scarponi da trekking metà-gamba : ideali per un terreno vario, a tratti fangoso.
• Bastoncini telescopici : molto utili sui sentieri scivolosi.
• Zaino 50-60 L : la misura ideale se partite in autonomia parziale con bivacco o campeggio.
• Torcia frontale, kit di primo soccorso completo, coperta termica : sempre sul fondo dello zaino.

Rifugio, campeggio o bivacco?

Sul GR37 le opzioni non mancano.

• Rifugi, gîtes e bed & breakfast si susseguono lungo l’itinerario, soprattutto nelle zone turistiche come Brocéliande.
• Campeggio possibile in molti villaggi o in natura previo accordo con i proprietari.
• Bivacco discreto tollerato in alcune aree, ma sempre con rispetto: una sola notte, senza fuochi, lasciate il posto come l’avete trovato.

Le sfide ambientali: preservare il Cuore della Bretagna

Anche lontano dalle folle, il GR37 attraversa zone sensibili: brughiere, torbiere, siti storici.

• Rimanete sui sentieri segnati per proteggere la vegetazione fragile.
• Riportate i vostri rifiuti, anche quelli biodegradabili.
• Rispettate le zone di pascolo e richiudete i cancelli.
• Privilegiate le strutture locali per sostenere l’economia rurale.

Perché il GR37 è molto più di un’escursione. È un immersione in una Bretagna autentica, fatta di paesaggi puri e storie millenarie. Un itinerario a misura d’uomo, dove la fatica rima con contemplazione.

Allora, pronti a camminare sulle orme delle leggende?