All’aperto, l’acqua non è un dettaglio : è un pilastro della performance. Senza idratazione, il vostro corpo si esaurisce e vi ricorda rapidamente che dovete fermarvi. Per reggere la distanza e fornire al vostro corpo ciò di cui ha bisogno, portate con voi la idratazione sportiva e gli elettroliti nelle vostre borracce, nei vostri zaini d’idratazione o nelle vostre flacche, e seguite i consigli dei Tontons !
L’idratazione sportiva ben gestita migliora la resistenza, la concentrazione e il recupero, riducendo al contempo il rischio di colpi di calore e crampi.
Perché idratarsi durante lo sforzo ?
L’acqua è vita ! Non lo ripeteremo mai abbastanza ! E se il vostro corpo necessita di circa 1,5 L d’acqua al giorno, ne chiede di più quando è sollecitato da uno sforzo fisico. L’acqua rappresenta il 60–70% della massa corporea, e partecipa al trasporto degli elementi necessari al buon funzionamento dell’organismo.
In condizioni di riposo, il corpo elimina acqua tramite i fluidi corporei e queste perdite vengono compensate dall’alimentazione e dalle bevande consumate durante la giornata. Tuttavia, durante uno sforzo fisico, la sudorazione aumenta le perdite di acqua, che è quindi necessario compensare bevendo regolarmente e a piccoli sorsi. Tramite la sudorazione e le urine il corpo regola la temperatura per evitare il surriscaldamento ed elimina le tossine: l’acqua contribuisce così al circolo virtuoso del buon funzionamento dell’organismo per non rischiare la disidratazione !
Inoltre, per preparare il corpo allo sforzo e permettergli di recuperare meglio dopo, è molto importante bere anche prima e dopo l’attività, non solo durante! Ovviamente, i bisogni idrici dipendono dalla persona, dall’attività praticata, dall’intensità dello sforzo e dal clima !
Quali sono i rischi della mancanza di idratazione ?
Una carenza di idratazione, soprattutto durante un’attività fisica, può portare a una disidratazione da lievissima a grave, che può causare cali di prestazione e arrivare fino a provocare seri problemi di salute. È quindi fondamentale bere regolarmente e in quantità sufficienti !
Più il vostro corpo si disidrata, più le prestazioni sportive diminuiscono. Si stima che una perdita idrica dell’1% comporti una riduzione del 10% delle prestazioni fisiche, il 2% una riduzione del 20%, e così via. Aggiungete caldo intenso o condizioni umide e le perdite aumentano ulteriormente ! Anche la sensazione di sete diminuisce man mano che la disidratazione avanza, quindi non bisogna aspettare di avvertirla per idratarsi !
Si parla di disidratazione lieve quando si osserva una diminuzione del 2% delle capacità fisiche, con cali di prestazione, labbra secche e affaticamento costante. Oltre a questo si parla di disidratazione elevata. La perdita d’acqua è intorno al 5% e i sintomi sono molto più allarmanti, richiedendo talvolta l’interruzione totale dello sforzo.
- Affaticamento
- Disturbi cardiaci
- Difficoltà respiratorie
- Ipertermia
- Disturbi muscolari (intorpidimenti, dolori, crampi, stiramenti, contratture…)
- Disturbi cognitivi (sonnolenza, allucinazioni, vertigini, capogiri…)
- Problemi digestivi (nausea, diarrea, vomito…)
La disidratazione grave può portare al coma e può essere persino letale: è quindi essenziale prepararsi adeguatamente a una prova fisica e gestire bene l’idratazione prima, durante e dopo lo sforzo.
Capire le basi: acqua, elettroliti, equilibrio
Idratarsi non significa bere solo acqua. In endurance si reintegrano anche sodio, potassio, magnesio e calcio per mantenere l’equilibrio idrico e nervoso.
Elettroliti : i vostri alleati invisibili
Il sodio aiuta a trattenere l’acqua e limita l’iponatriemia ; il potassio sostiene la funzione neuromuscolare ; il magnesio riduce il rischio di crampi ; il calcio contribuisce alla contrazione muscolare efficace.
Isotonico, ipotonico, ipertonico
Le bevande isotoniche (osmolarità vicina al sangue) si assorbono rapidamente durante lo sforzo ; le ipotoniche privilegiano l’idratazione nelle giornate molto calde ; le ipertoniche sono utili dopo lo sforzo per reintegrare l’energia.
Prima, durante, dopo: la strategia vincente
Pianificare i vostri apporti liquidi e minerali per fase rende l’idratazione affidabile e ripetibile. Ogni blocco ha i suoi obiettivi e i suoi volumi indicativi.
Prima dello sforzo: anticipare
Idratatevi durante tutta la giornata e puntate a 400–600 ml di acqua/bevanda di attesa 2–3 h prima della partenza. Questa fase prepara la termoregolazione e stabilizza la glicemia.
Durante lo sforzo: mantenere l’equilibrio
Bevere 150–250 ml ogni 15–20 min ; puntate a 500–800 ml/h a seconda del caldo e della sudorazione. Privilegiate le bevande isotoniche (carboidrati + sodio) per compensare acqua ed elettroliti.
Dopo lo sforzo: ricaricare
Bevete 1,5× il peso perso ; combinate acqua e bevanda di recupero (carboidrati + proteine + elettroliti) per accelerare la riparazione muscolare.
Scegliere la bevanda in base alla disciplina
La disciplina, la durata e il meteo influenzano la bevanda ideale. Adattate texture, volumi e rapporto carboidrati/elettroliti al vostro contesto.
Running / Trail
Quale bevanda bere durante un trail? Uscite lunghe : isotonico + integrazioni salate regolari. Con il caldo, preferite l’ipotonico, più rinfrescante e assorbito più rapidamente. Per gestire al meglio un ultra trail, ad esempio, definite un piano di idratazione trail a lunga distanza durante la preparazione.
Ciclismo
Assunzioni frequenti e costanti ; alternate isotonico e acqua semplice in base al caldo e alla densità degli apporti glucidici solidi.
Triathlon
Idratazione strategica in uscita dal nuoto ; concentrate la maggior parte del volume sulla bici per alleggerire la corsa a piedi.
Escursionismo / Trek
Idratazione regolare sin dall’inizio, anche con freddo; integrate con compresse di elettroliti o una presa di sale per prevenire i crampi.
Evitare gli errori classici
Gli errori più comuni si correggono con qualche automatismo. Conoscerli vi evita un calo di ritmo evitabile.
- Aspettare la sete : segnale tardivo ; bevete prima di avere sete.
- Bere solo acqua : rischio di iponatriemia sui lunghi percorsi.
- Ignorare il meteo : aggiustate volumi e sodio in base al caldo.
- Testare il giorno della gara : validate le bevande in allenamento.
- Dimenticare il recupero : la reidratazione condiziona il giorno dopo.
Idratazione e stagioni: estate vs inverno
Il caldo aumenta le perdite di acqua e di sodio ; il freddo maschera la sete ma non annulla le perdite. Il vostro piano varia in base alla stagione.
In estate
Aumentate i volumi (600–800 ml/h), rinforzate il sodio (400–600 mg/h) e frazionate maggiormente. L’ipotonico può risultare più gradevole.
In inverno
Bevere senza affidarsi alla sete ; le bevande tiepide sono meglio tollerate, e gli apporti salati sono utili nelle uscite lunghe e al freddo ventoso.
Alcuni esempi di bevande per lo sforzo disponibili da Tonton Outdoor
Scoprite da Tonton Outdoor un’intera gamma di bevande di idratazione adatte allo sforzo fisico e che vi permettono di massimizzare le vostre prestazioni o mantenervi in carreggiata durante le vostre sessioni sportive!
- La Maltodextrine de maïs bio Meltonic per preparare il vostro corpo prima dello sforzo!
- La bevanda da sforzo 450g Ergysport da consumare durante l’attività!
- La bevanda di recupero Elite Overstims, lo smoothie di recupero Ta Energy o la Whey Isolate Proteines Overstims, per il recupero dopo lo sforzo!
Per saperne di più sulla nutrizione sportiva, non esitate a consultare il nostro articolo Prima, durante, dopo: gestire la propria nutrizione sportiva durante una competizione !
Ora che sapete tutto sull’idratazione sportiva, mettete tutte le carte a vostro favore per battere i vostri record nelle gare o per affrontare lunghi trek impegnativi! Venite a scoprire in negozio o sul sito internet Tonton Outdoor, tutta la gamma di bevande di idratazione!
FAQ : Idratazione sportiva
Poiché spesso ci fate queste domande in vista di una gara, ecco l’essenziale da ricordare per bere il giusto, al momento giusto.
Quanto bere all’ora durante lo sforzo ?
Tra 500 e 800 ml/h a seconda del caldo e della sudorazione, in sorsi da 150–250 ml ogni 15–20 minuti.
Come evitare i crampi ?
Idratazione regolare + sodio 400–600 mg/h in base alla sudorazione, e gestione del ritmo per limitare gli a‑scatti d’intensità.
Bere troppo può essere pericoloso ?
Sì : iperidratazione senza sale = iponatriemia. Frazionate e mantenete un apporto di sodio adeguato alla durata e al caldo.