Dal aprile 2025, Tonton Outdoor è orgogliosa di sostenere il Centro Regionale di Accesso Nazionale (CRAN) di Nantes, in partnership con la Lega Regionale di Triathlon dei Pays de la Loire. Un impegno concreto a fianco dei giovani atleti che sognano l’eccellenza senza mai sacrificare l’equilibrio tra passione e istruzione.
La Lega Regionale di Triathlon dei Pays de la Loire: attore chiave dello sviluppo territoriale
La Lega Regionale di Triathlon dei Pays de la Loire svolge un ruolo centrale nello sviluppo e nella strutturazione del triathlon a livello regionale. Agisce come vero catalizzatore per tutte le pratiche: dal paratriathlon alle performance giovanili, passando per l’attività amatoriale, lo sport per la salute e la formazione degli operatori.
Promuove progetti ambiziosi, federando i club locali e garantendo a ogni tesserato un percorso di progressione adeguato. Uno dei suoi assi prioritari? L’accompagnamento verso la performance, in particolare tramite strutture riconosciute come il CRAN. Questa politica territoriale forte consente di identificare, formare e sostenere i talenti di domani, assicurando al contempo un legame saldo tra passione sportiva, benessere e istruzione.
Il CRAN (Centre Régional d'Accession Nationale): un trampolino verso l’alta prestazione per i giovani triatleti
Con sede a Nantes, il Centre Régional d’Accession Nationale (CRAN) è una struttura di performance etichettata dalla Federazione Francese di Triathlon. Accoglie ogni anno una decina di giovani triatleti ad alto potenziale, con un obiettivo chiaro: accompagnarli verso i campionati di Francia, e talvolta verso i primi gradini della D1. Il CRAN punta su un accompagnamento globale: allenamenti seguiti, monitoraggio medico, preparazione mentale, ma anche supporto scolastico e adattamenti d’orario grazie a convenzioni con istituti partner. Questo doppio progetto sport-studio è al cuore della filosofia del CRAN, che valorizza tanto la progressione sportiva quanto la realizzazione personale. Seguiti da professionisti, i giovani trovano qui un ambiente d’eccellenza e una vera famiglia sportiva.
Incontro con Clément Desnoes - Allenatore e preparatore fisico al CRAN Triathlon dei Pays de la Loire
Buongiorno Clément, siamo lieti di accoglierLa oggi, Lei e i giovani triatleti del CRAN nei locali di Tonton Outdoor Nantes per la consegna ufficiale delle divise.
Innanzitutto, perché avete scelto di instaurare una partnership con Tonton Outdoor e quali sono le vostre aspettative da questa collaborazione?
L’idea era di creare un collegamento sul territorio con un negozio specializzato in running e triathlon, cosa ancora rara a Nantes. Con la Lega e il CRAN volevamo affermare un’identità propria per la nostra struttura, con un partner radicato localmente. È stata una bella opportunità per creare qualcosa di coerente e una dinamica positiva.
Qual è il ruolo rispettivo della Lega e del CRAN nello sviluppo dei giovani triatleti?
La Lega interviene sull’insieme dello sviluppo del triathlon regionale: paratriathlon, performance giovanile, pratica amatoriale, sport-salute... Il CRAN, invece, si concentra esclusivamente sulla performance dei giovani. L’obiettivo è portarli ai massimi livelli nazionali, mirando in particolare ai campionati di Francia e alle selezioni per la D1. Selezioniamo in base a criteri di performance, e i giovani seguono un doppio progetto sport-studio.
Questo doppio progetto è centrale nel vostro accompagnamento?
Sì, è fondamentale! Fin dai colloqui di selezione ci assicuriamo che i ragazzi abbiano una visione a lungo termine e un equilibrio tra l’aspetto scolastico e quello sportivo. È uno sport esigente, e sono pochi quelli che ne fanno una carriera professionale. Bisogna quindi offrire loro un quadro strutturato e prospettive concrete.
Concretamente, come si svolge il percorso dei giovani al CRAN?
I giovani entrano nella struttura generalmente in seconda superiore, per un periodo di tre anni fino all’ultimo anno. Questo permette loro di progredire senza saltare le tappe, soprattutto dal punto di vista fisico. Successivamente, alcuni proseguono dopo il bac: grazie al nostro status di struttura di performance federale, abbiamo legami con diversi istituti di istruzione superiore a Nantes. La Maison Régionale de la Performance, al CREPS, facilita queste convenzioni per orari flessibili.
Questo accompagnamento si estende anche ai club d’origine dei giovani?
Cerchiamo di farlo, sì. Rimango in contatto con i club dei ragazzi. Ci incontriamo nelle competizioni, ci sono molti scambi informali, ma la strutturazione resta da sviluppare. A Nantes non esiste un club di riferimento dominante, e alcuni giovani provengono da località più distanti, come Saint-Nazaire o anche Saint-Sébastien per citarne alcune. L’obiettivo è sempre far circolare l’informazione in modo che gli allenatori dei club siano aggiornati.
In che modo questa nuova partnership con uno specialista degli sport outdoor, Tonton Outdoor, è vantaggiosa per i vostri giovani?
Innanzitutto, sull’equipaggiamento: i ragazzi sono studenti e il triathlon è costoso. Alla loro età, una dotazione è preziosa! Inoltre, c’è una vera dimensione educativa. In cambio, producono contenuti, come post o video sui social. Questo sviluppa il loro senso di responsabilità e aumenta la loro visibilità e, di riflesso, quella di Tonton Outdoor.
Lavorate anche sull’aspetto mentale con loro?
Sì. Grazie al CREPS, possono consultare uno psicologo dello sport. Collaboriamo anche con Léna Soulas, preparatrice mentale. La sua azione li accompagna negli aspetti legati alla performance e alla competizione. Condividiamo molte informazioni per adeguare gli allenamenti in base a ciò che lei osserva.
Esistono obiettivi quantitativi per i giovani?
Abbiamo dei criteri: puntare a un top 8 o top 12 ai campionati di Francia di Triathlon a seconda degli anni. Alcuni giovani non hanno ancora raggiunto questo livello, ma se mostrano potenziale o apportano valore al gruppo, li manteniamo come partner di allenamento. Non c’è differenza di trattamento sul campo. È solo una distinzione amministrativa (titolare e partner).
E quando un giovane si infortuna, come lo supportate?
Finora abbiamo usufruito del monitoraggio medico del CREPS: medici, fisioterapisti, risonanze magnetiche in meno di una settimana… A partire da settembre creeremo una convenzione con uno studio di fisioterapia (Châlatres Kiné Sport et Mouvement / Magali Lavaud et Stanislas Valat) e un medico dello sport a Saint-Nazaire (Jérôme Devoize), anch’egli medico della Lega. Questa nuova partnership offrirà un follow-up ancora più reattivo, con cure gratuite, più volte alla settimana se necessario.
Grazie Clément per questo scambio. Auguriamo ai giovani del CRAN un grande successo sportivo per questa stagione e per quelle a venire.