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05/12/23

Tata Camille

La bretagnarde

Article updated on : 17/09/25

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Punte da cross : guida pratica

Punte da cross : guida pratica

Da oltre un mese, la stagione del cross-country ha fatto il suo grande ritorno! Tra terreni fangosi, gelo pungente e un'atmosfera calorosa, migliaia di corridori si sono lanciati all'assalto delle prime gare organizzate in tutto il paese, con in vista i Campionati di Francia di Cross 2025. Questi si svolgeranno all'inizio di marzo, in Vendée a Challand. Attesissimi dagli amanti della corsa in natura e da molti specialisti, i cross sono sempre l'occasione per scoprire un altro aspetto dell'atletica. Sia a livello regionale sia nazionale, l'atmosfera che vi si respira è generalmente indescrivibile. Basta ricordare la fervida partecipazione ai Campionati di Francia di cross del 2023 per rendersi davvero conto che il cross non è una disciplina come le altre. Infatti, nel marzo 2023, furono oltre 30.000 gli spettatori e 4.000 gli atleti radunati a Carhaix, la Mecca del cross bretone.

Allora, prima che Lei si lanci in questa stagione di Cross-country 2025, che si annuncia ancora una volta ricca di emozioni, oggi Le proponiamo di scoprire di più sulle punte da cross e di fare la scelta giusta, grazie ai nostri consigli preziosi.

Il cross-country è l'atletica allo stato puro. Niente pista liscia, niente linee perfettamente tracciate: solo terreni fangosi, discese scivolose, salite impegnative e talvolta anche un po' di neve. In questo scenario, un elemento fa tutta la differenza: le punte da cross. Queste scarpe d'atletica specifiche sono studiate per offrire tenuta, stabilità e comfort nelle condizioni più difficili. Ma come sceglierle correttamente? Quale lunghezza dei chiodi adottare? E soprattutto, come evitare gli errori più frequenti? In questa guida, La accompagniamo passo dopo passo per trovare il paio ideale e godere appieno delle sue gare di cross.

 

Che cos'è una punta da cross?

A differenza delle scarpe da running classiche o delle punte da pista, le scarpe chiodate da cross sono appositamente concepite per i terreni morbidi e accidentati. Possiedono una suola leggera ma resistente, equipaggiata con chiodi avvitati, generalmente più lunghi rispetto a quelli dei modelli da pista. Il loro ruolo è duplice: migliorare l'aderenza nel fango e garantire la stabilità nelle curve strette. In breve, sono le Sue alleate per attraversare un percorso di cross senza scivolare a ogni appoggio.

 

Perché usare le punte da cross?

Se ha già provato un cross con scarpe da running classiche, sa quanto rapidamente la situazione possa diventare un incubo. Le suole piatte sprofondano nel fango, le curve diventano incontrollabili e l'energia si disperde nel terreno. Le scarpe chiodate da cross rispondono proprio a questo problema. Consentono:

  • un'aderenza massima su terreni grassi o umidi.
  • una migliore stabilità in discesa e nelle curve.
  • un'andatura più efficace grazie ad appoggi solidi.
  • una riduzione del rischio di caduta, anche su suolo scivoloso.
     

Per molti, indossare le punte da cross è come equipaggiare i piedi con un piccolo 4x4.

 

Le particolarità di una gara di cross

Il cross-country si distingue per la sua varietà e le esigenze particolari. I percorsi variano tra i 4 e i 12 km a seconda delle categorie, e l'ambiente è raramente clemente. Si possono alternare:

  • fango profondo
  • tratti erbosi
  • sentieri sassosi
  • salite ripide e discese scivolose
     

Ogni porzione di terreno mette alla prova i Suoi appoggi e la Sua resistenza. È proprio per questo motivo che le scarpe da cross sono indispensabili: La aiutano a restare performante e in sicurezza, qualunque sia l'ostacolo.

 

Come scegliere bene le scarpe da cross?

Equipaggiamento imprescindibile per performare nei campi fangosi, le scarpe da cross sono il Suo alleato più fedele durante la stagione invernale. Avrà capito quindi quanto sia importante avere tutte le informazioni prima di lanciarsi nella ricerca del modello perfetto. 

Innanzitutto, le scarpe con punte non sono obbligatorie nel cross-country. Diversamente dall'asfalto o dalla pista, può indossare ciò che preferisce, a condizione che lo stack (l'altezza della suola della sua scarpa) non superi i 25 mm! Inoltre, a differenza delle scarpe da corsa su strada, le scarpe chiodate da cross non privilegiano il comfort estremo. Qui l'obiettivo principale è affrontare il fango e tutti gli ostacoli che si presenteranno sul percorso. Pertanto, la stabilità e l'aderenza vanno messe al primo posto. 

Dal punto di vista delle caratteristiche, un paio da cross si distingue per un tallone molto ridotto, con pochissimo ammortizzamento. Inoltre, nella parte anteriore del piede c'è una serie di punte che offrono una buona tenuta sul terreno ed evitano di rimanere impantanati nel fango. Infine, la scarpa è spesso molto leggera per permetterLe di affrontare il percorso con agilità.

Qual è la lunghezza giusta dei chiodi da selezionare?

Sul mercato attuale delle scarpe da cross esistono numerosi modelli con diverse misure di chiodi che vanno preferite in base allo stato del terreno. Infatti, se compete su un sentiero asciutto o al contrario su un tratto coperto di fango, la scelta non sarà la stessa. Per questo motivo, prima di ogni gara è fondamentale un sopralluogo del terreno per selezionare la lunghezza ideale dei Suoi chiodi. Quando si tratta di un terreno asciutto, Le consigliamo di optare per 9 mm e, se è leggermente umido, può piuttosto scegliere 12 mm. Ultima soluzione in caso di vero "bagno di fango": il 15 mm che Le garantisce una presa maggiore!

Un ultimo consiglio dei tontons per aumentare le Sue probabilità di performare il giorno della gara: se è alle prime armi, non indossi le scarpe chiodate da cross per la prima volta il giorno della competizione. Come per le punte da pista, polpacci e tendini devono abituarsi a questa nuova falcata. Inizi con sedute brevi su terreno morbido, poi aumenti progressivamente la durata. Pensare anche a lavorare sugli appoggi e sulle ripartenze, perché il cross impone una falcata più reattiva e meno stabile.

 

I diversi tipi di chiodi per il cross

Tutte le punte non si somigliano. Nel cross si distinguono principalmente tre tipi di chiodi avvitati:

  • Piramidali : i più polivalenti, offrono una presa corretta in tutte le condizioni.
  • A ago : penetranti, ideali per terreni molto grassi, ma meno stabili su suoli duri.
  • Conici : meno aggressivi, spesso usati quando il terreno alterna tra fango e tratti compatti.

Manutenzione delle scarpe chiodate da cross

Le Sue punte da cross affronteranno condizioni estreme, quindi è cruciale curarle bene:

  • Pulirle dopo ogni uscita, soprattutto dopo un terreno fangoso.
  • Rimuovere i chiodi per evitare che arrugginiscano.
  • Lasciar asciugare le scarpe all'aria, lontano da fonti di calore diretto.
  • Controllare regolarmente lo stato della suola e sostituire i chiodi usurati.

     

Gli errori da evitare con le punte da cross

Anche con buone scarpe, alcuni errori possono rovinare la sua gara:

  • Usare chiodi troppo lunghi su terreno asciutto, il che rende l'andatura instabile.
  • Dimenticare di portare diverse lunghezze di chiodi.
  • Allenarsi esclusivamente con le punte, rischiando di sovraccaricare i tendini.
  • Scegliere un paio troppo rigido se è alle prime armi.

     

La selezione dei tontons 

Le è tutto più chiaro dopo queste righe? Non è ancora sicuro della Sua scelta? Niente panico! È arrivato il momento di farLe scoprire la nostra top 3 delle scarpe da cross per la stagione 2023/2024!
 

1. La FuelCell XC7 V5 di New Balance 

Cominciamo con un modello firmato New Balance. La FuelCell XC7 v5 mixte è pensata per offrire velocità e comfort sui percorsi esigenti di cross-country. Dotata di una suola intermedia FuelCell che dynamizza ogni falcata, regala una piacevole sensazione di propulsione. La sua piastra equipaggiata con 6 chiodi rimovibili garantisce un'aderenza ottimale nei tratti grassi e sui terreni accidentati. Leggera e stabile, La accompagna dalla partenza fino all'ultima ripartenza.

2. La Crescendo XC di Hoka

Ideata per i neofiti del cross, la Crescendo XC di Hoka è dotata di una piastra a 6 chiodi e di una suola intermedia in schiuma CMEVA. Confortevole e con un ottimo grip, Le permette di affrontare i sentieri più fangosi senza difficoltà. È quindi la scarpa da cross perfetta per i principianti della disciplina!

3. La Cloudspike XC di On

Ultima della nostra selezione, la Cloudspike XC uomo di On è concepita per gli atleti alla ricerca di velocità e performance nel cross-country. Grazie alla tecnologia CloudTec combinata con una piastra in carbonio e chiodi aggressivi, offre un ammortizzo reattivo e una propulsione esplosiva. La sua leggerezza e l'eccellente tenuta la rendono una scarpa temibile per affrontare i percorsi più tecnici e fangosi.

Conclusione: le sue alleate nel fango

Diventato una disciplina a sé stante in Francia, il cross-country è una vera e propria religione qui in Bretagna! Le punte da cross sono molto più di un semplice dettaglio dell'equipaggiamento: condizionano le Sue prestazioni e il piacere in gara. Grazie a loro, ogni appoggio diventa più sicuro, ogni ripartenza più efficace e ogni discesa meno rischiosa. Scegliendo la giusta lunghezza dei chiodi, una suola adeguata e un comfort ottimale, trasformerà i Suoi cross in veri momenti di piacere sportivo. 

Ora, per affrontare il fango e sfidare gli avversari, non Le resta che scegliere il modello di scarpe da cross che più le si addice. Infine, se è un appassionato di atletica, e in particolare di punte, può consultare il nostro articolo: "Punte d'atletica: guida pratica" nella sezione Consigli tecnici del nostro blog. 

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