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30/03/23

Tata Camille

La bretagnarde

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Picture arriva da Tonton Outdoor!

Picture arriva da Tonton Outdoor!

La grande novità della stagione da Tonton Outdoor : il marchio Picture ! Sbarca da Tonton dopo già diversi anni di successi alle spalle… Il brand dai valori forti per un consumo e una produzione tessile più sostenibili si è lanciato una sfida nel 2008: offrire abbigliamento lifestyle e tecnico cool e di tendenza, e soprattutto, eco-responsabile! Tra giacche, pantaloni, strati intermedi per lo ski e lo snow, berretti, guanti e altri accessori, e abbigliamento lifestyle in stile skate, troverete tutto quello che vi serve per equipaggiarvi e vivere la vostra passione!


La storia del marchio Picture

Nato nel 2008 da tre amici d’infanzia uniti dalla passione per gli sport da tavola, il brand Picture vede la luce vicino a Clermont-Ferrand. In cerca di nuovi orizzonti più in linea con i loro valori e desideri, Julien Durant, Vincent André e Jérémy Rochette lasciano il loro lavoro per lanciarsi nella creazione del loro brand di abbigliamento. Da sempre ispirati dal mondo della tavola, dello skate e dello snow in particolare, e appassionati di marchi già esistenti, i tre amici sognavano soprattutto, ed è la condizione stessa di questo progetto ambizioso, di creare un marchio eco-responsabile, etico e duraturo.

E, come spesso accade nelle belle storie, tutto inizia in un garage: la loro avventura prende il via in un annesso di un centro revisione auto! Oggi con base tra Annecy e Clermont-Ferrand, con una sede nuovissima a Cebazat (63), l’azienda è cresciuta tantissimo! Con oltre 50 dipendenti e 1400 punti vendita nel mondo, il successo è ormai consolidato!

Per arrivare a questi risultati, i tre amici hanno dovuto compiere delle scelte, senza mai perdere la loro linea guida fondata sull’impegno sostenibile. Il marchio ha deciso da subito di aprire solo pochi negozi fisici, affidando la maggior parte delle vendite ai rivenditori. Questa decisione ha permesso a Picture di crescere più in fretta e proporre la propria offerta a livello internazionale.

Grazie ai loro impegni, nel 2019 arriva la consacrazione: il brand ottiene la certificazione B CORP, il massimo riconoscimento per le aziende che mettono ambiente e responsabilità sociale al centro delle proprie attività. Per democratizzare gli acquisti responsabili e cambiare le abitudini di consumo, il marchio mostra con orgoglio sia i suoi impegni sia i limiti e le aree da migliorare.

"Ride, protect and share."


Picture: impegni ambientali ed etici forti

Il leitmotiv di Picture è quello di sviluppare un’azienda eco-responsabile ed etica, impegnata in un percorso di sviluppo sostenibile, attraverso una politica attiva dettata dalle sfide climatiche attuali e ispirata anche dalle raccomandazioni del IPCC.

L’industria tessile è una delle più inquinanti, responsabile del 7% delle emissioni globali di CO2. Il primo ambito su cui Picture si concentra è proprio la propria impronta di carbonio. Per monitorare la produzione e le emissioni, il marchio ha deciso di calcolare con precisione ciò di cui è responsabile, per trovare le soluzioni migliori per gestirle e ridurle. Nel frattempo, il rapporto IPCC raccomanda di:

  • Abbandonare le energie fossili per orientarsi verso fonti a basse emissioni
  • Ridurre il fabbisogno energetico cambiando le nostre abitudini di consumo, puntando sulla sobrietà
  • Aumentare le superfici di foreste, suoli e zone umide per catturare più CO2 possibile
  • Sviluppare tecnologie di cattura della CO2

Poiché la principale fonte di emissioni di CO2 è la produzione di elettricità che alimenta la catena di approvvigionamento, Picture si impegna a cambiare il modo in cui l’energia delle sue fabbriche viene prodotta e lancia due progetti di pannelli fotovoltaici per dotare i suoi stabilimenti principali in Turchia e a Taiwan. Questa fonte energetica sostituirà parzialmente le fonti fossili in queste fabbriche. Il marchio inoltre punta a non utilizzare mai il trasporto aereo e ricorre esclusivamente alle navi, molto meno inquinanti. Tuttavia, sottolinea un aspetto importante: il trasporto per via aerea è comunque marginale rispetto a quello marittimo per tutti i brand.

Parallelamente, Picture spiega bene che il vero nodo è la semplice consumazione. In questo senso, rappresenta sia il problema sia la soluzione. Infatti, gli sforzi su energia, materie prime o trasporti rischiano di essere vani se il consumo continua a crescere. La chiave sta nel nostro modo di consumare, poiché "il capo più ecologico è quello che già possediamo".

Infine, la responsabilità ecologica sarebbe solo ipocrisia senza una responsabilità etica. Picture sceglie quindi di collaborare con fornitori controllati che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai dipendenti. Questi ultimi sono costantemente informati sui loro diritti e seguiti dalla Fear Wear Foundation. La fondazione garantisce che i dipendenti siano equamente retribuiti, lavorino in un ambiente sociale sano e che il lavoro minorile sia vietato.

Inoltre, Picture sostiene cause etiche ed ecologiche per favorire il cambiamento. Partecipa per esempio a movimenti come Fashion Revolution, che protegge e denuncia abusi nelle fabbriche, collabora con l’European Outdoor Group insieme ad altri marchi per uscire dalle energie fossili, al Vietnam Solar Project che installa pannelli solari nelle fabbriche vietnamite, e con il collettivo En Mode Climat che si batte per migliori pratiche aziendali!

Per controllare le proprie scelte, il marchio lavora con organismi riconosciuti, incaricati di vigilare sul rispetto degli impegni, dalle pratiche agricole a quelle sociali. 

  • GOTS e Organic Content Standard che controllano la coltivazione del cotone biologico e il rispetto delle norme sociali.
  • Oeko-Tex 100 Standard 1 che verifica l’uso di sostanze chimiche.
  • Fair Wear Foundation che si occupa del miglioramento continuo delle condizioni di lavoro.

 


E il Made in France allora?

Ma allora, perché Picture produce così lontano e in paesi che usano energia ad alta emissione di carbonio? Perché non fa Made In France? La risposta sta in un paradosso molto attuale: rilocalizzare costa caro. Innanzitutto, la produzione della materia prima si trova principalmente in Asia. Di conseguenza, una parte della filiera si trova inevitabilmente "dall’altra parte del mondo". Inoltre, poiché Picture ha scelto uno sviluppo internazionale, spedisce ovunque nel mondo e la nozione di "fine del mondo" ha i suoi limiti.

Inoltre, è innegabile che la manodopera asiatica costa molto meno che in Francia o in Europa e permette, alla fine della filiera, di proporre un prodotto accessibile ai clienti francesi. Quindi, per democratizzare un acquisto responsabile, prodotto in buone condizioni di lavoro, equamente retribuito, con materiali poco inquinanti, ecc., è importante potersi allineare anche sul prezzo. L’obiettivo è raggiungere il maggior numero di persone. In quest’ottica, la risposta è chiara: Picture ha scelto di produrre più lontano per poter offrire di meglio ai suoi clienti occidentali. Tuttavia, alcuni scaldacollo sono comunque realizzati a Chatillon-En-Michaille, in Francia, ma in poliestere convenzionale…


La scelta dei packaging da Picture, una leva ecologica!

Consapevole che i packaging dei suoi prodotti sono una fonte di rifiuti ma che è semplicemente impossibile farne a meno, Picture ha cercato di ridurne al massimo l’utilizzo. Per essere protetto durante il trasporto, il prodotto deve essere imballato e le problematiche legate all’imballaggio sono numerose: trasparenza, solidità, peso, ecc. E se il cartone può essere un’alternativa riciclata e/o riciclabile (anche se dispendiosa in termini energetici), resta comunque un imballaggio monouso e quindi un rifiuto.

Così, per ridurre l’uso di imballaggi in plastica, Picture ha adottato una nuova strategia! Eliminando il sovraimballaggio inutile su alcuni prodotti, adottando la tecnica del Roll Pack per i capi lifestyle (arrotolare il prodotto e fissarlo con un cordino), e arrotolando i capi tecnici più voluminosi per risparmiare spazio, è riuscita a ridurre notevolmente la produzione di rifiuti e la sua impronta di carbonio!

Per andare ancora oltre, Picture propone la soluzione Repack. Si tratta di un imballaggio riutilizzabile, robusto e impermeabile. Pre-affrancato, basta rispedirlo una volta ricevuto il prodotto e Picture e Repack si occupano di riutilizzarlo.


La scelta dei materiali, il punto fermo del marchio!

Consapevole dell’impatto dell’industria tessile sul cambiamento climatico, la prima leva su cui Picture interviene sono i materiali scelti per la produzione. Dalla sua nascita, l’obiettivo primario è offrire abbigliamento tecnico e lifestyle realizzato con materiali provenienti o dal riciclo, o da agricoltura biologica, o dal bio-sourcing. Ecco cosa significa:

Poiché tutto inizia dalla materia prima, Picture ritiene fondamentale partire nel modo più sostenibile possibile. Per questo, può scegliere tra varie opzioni a seconda del prodotto da realizzare. La maggior parte degli articoli è tradizionalmente prodotta in cotone convenzionale o in poliestere derivato dal petrolio.

È noto che la coltivazione del cotone richiede enormi quantità di acqua, pesticidi e fertilizzanti, che indeboliscono i suoli e gli ecosistemi. Questa forte domanda porta a un impoverimento dei terreni, che necessitano quindi di ancora più acqua, pesticidi e fertilizzanti per produrre nuova materia prima. Anche la domanda di materia prima aumenta, poiché il consumo di tessile è cresciuto del 21% tra il 2000 e il 2015. Avete capito dove vogliamo arrivare? Ci troviamo di fronte a un circolo vizioso con un impatto enorme sull’ambiente.

Al contrario, la coltivazione del cotone biologico richiede molta meno acqua, utilizza fertilizzanti e pesticidi naturali e organici e non impoverisce i suoli. L’acqua viene meglio trattenuta e la coltivazione stagionale a rotazione garantisce una migliore rigenerazione dei terreni per i raccolti futuri.

Scoprite ad esempio lo short Robust uomo Picture, realizzato in cotone biologico, disponibile da Tonton Outdoor!

D’altra parte, la produzione del poliestere deriva dal petrolio. Questa industria altamente inquinante e alimentata da energie fossili rappresenta la principale materia dei capispalla e abbigliamento tecnico. La prima alternativa al poliestere è riciclarlo invece che produrlo ex novo. Per questo, Picture recupera bottiglie di plastica per realizzare, ad esempio, giacche da sci! Utilizzare i rifiuti per dargli una seconda vita è un primo passo verso il sviluppo sostenibile, ma… implica la produzione di rifiuti a monte. Tuttavia, l’obiettivo e la direzione da seguire restano ridurre la produzione di rifiuti. Questa soluzione, seppur vantaggiosa oggi, ha i suoi limiti.

Per andare oltre, Picture si è interessata ai materiali bio-based. Che cos’è? Si tratta di produrre poliestere a partire da materie organiche come la canna da zucchero o il ricino. Da queste piante si estraggono zuccheri che vengono fermentati e sintetizzati per ottenere una base non petrolifera! Questa tecnica, una biotecnologia ben nota (usata per esempio nei biocarburanti), è poco sfruttata per il tessile. Inoltre, le piante impiegate per il bio-sourcing sono veri e propri serbatoi di CO2 e la loro coltivazione rappresenta una reale forza nella lotta al cambiamento climatico.

Si vede quindi chiaramente che queste tre fonti di materia prima sono complementari e contribuiscono a cambiare l’approccio dell’industria tessile. Non si tratta di sfruttare una fonte a discapito dell’altra, ma di utilizzare consapevolmente le risorse disponibili.

In parallelo, Picture partecipa a programmi di upcycling, sia riutilizzando direttamente nelle sue fabbriche scarti di tessuto per realizzare fodere o piccoli accessori, sia recuperando abiti usati. Questa economia circolare è estremamente promettente vista la crescente sovraconsumo di prodotti tessili nel mondo.

Scoprite ad esempio la giacca Abstral + 2,5L Picture, realizzata in parte con poliestere circolare e disponibile da Tonton Outdoor!

Un passo in più verso la sobrietà: dal 2020, i capi tecnici Picture sono coperti da garanzia a vita, per poterli riparare invece che sostituirli!

Infine, la chimica e le sostanze nocive e tossiche, dannose non solo per l’ambiente ma anche per l’uomo, sono sostituite il più possibile con alternative neutre e sicure. È il caso dei processi di tintura e di trattamento idrorepellente dei prodotti. Infatti, i trattamenti idrorepellenti impiegati sono garantiti senza PFC (perfluorocarburi) grazie al Teflon Ecolite 100% PFC free, e le tinture permettono un risparmio idrico del 50% e un risparmio energetico del 50% rispetto ai processi convenzionali, grazie all’alternativa Avisera SE.

Scoprite ad esempio la giacca HALS+ 3L uomo Picture, realizzata in poliestere riciclato e trattata con Teflon Ecolite, disponibile su Tonton Outdoor!


E poi?

Forte dei suoi impegni, il marchio Picture continua a mettersi alla prova per offrire ai propri clienti una consumazione più responsabile. Per aiutarli a vivere la propria passione in modo consapevole, facendo vivere emozioni forti in ogni momento della vita con abbigliamento eco-responsabile, Picture sente il dovere di portare avanti la sua battaglia per ancora più sobrietà e durabilità.

Per il futuro, il brand intende:

  • sviluppare il noleggio di abbigliamento tecnico
  • compensare le emissioni di carbonio residue per raggiungere la neutralità
  • massimizzare la circolarità dei propri prodotti riciclando abiti usati. Il suo obiettivo? Creare una giacca da sci/snow 100% upcycled!
  • localizzare la produzione vicino ai luoghi di consumo
  • promuovere un consumo responsabile
  • creare una giacca da sci che abbia catturato più CO2 di quanto ne abbia emesso durante la produzione

"Ride for the future."

Se desiderate impegnarvi per un consumo più responsabile senza rinunciare all’attrezzatura migliore per le vostre avventure, o se avete a cuore la lotta contro il cambiamento climatico senza rinunciare a look lifestyle Color-Block e di tendenza, venite a scoprire la selezione di prodotti Picture disponibile da Tonton Outdoor!

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