L'Ultra Marin® 177 km è molto più di una semplice gara. È un'avventura umana e sportiva fuori dal comune che vi porta lungo il Golfo del Morbihan, su sentieri costieri emblematici, tra terra e mare, tra golfo e oceano. Per affrontare questa sfida, scegliere le scarpe da corsa giuste è un elemento chiave. Vi proponiamo di analizzare insieme le specificità del terreno e i modelli di scarpe sportive più adatti a questa ultradistanza d'eccezione.
Le specificità dei sentieri costieri: un terreno unico
Prima di selezionare le vostre scarpe per l'Ultra Marin, è fondamentale comprendere le particolarità dei sentieri costieri, che in questo periodo dell'anno sono più asciutti e presentano sfide molto diverse rispetto ai percorsi di montagna o ai sottoboschi.
Un fondo piuttosto duro e variabile
Sui sentieri costieri la varietà delle superfici è impressionante. Si alternano:
- Terreno battuto ben compatto, spesso leggermente polveroso in estate
- Sabbia compatta, soprattutto nelle porzioni vicine alle spiagge o alle dune, stabile sotto il piede ma più dispendiosa sulle lunghe distanze
- Rocce esposte e lastre piatte, dove stabilità e aderenza sono fondamentali
- Tratti asfaltati, frequenti durante l'attraversamento dei villaggi o delle aree più urbanizzate
Questa alternanza costante richiede una scelta di scarpe capaci di comportarsi bene su terreni eterogenei, senza compromettere né il comfort né le prestazioni, in funzione delle vostre ambizioni personali.
Meno necessità di grip per il fango
I sentieri costieri asciutti non sono fangosi come quelli che si incontrano nei boschi dopo la pioggia. Qui non è necessario avere tacchetti profondi o aggressivi: potrebbero addirittura diventare un handicap, facendo perdere fluidità sulle zone dure e causando affaticamento inutile sui tratti asfaltati. Questo consiglio è valido per le ultime edizioni; non si esclude però il rischio di pioggia persistente a fine giugno che potrebbe modificare leggermente queste raccomandazioni.
Un ambiente esposto al caldo
Su questi percorsi in riva al mare l'irraggiamento solare è spesso importante. Poca ombra, riverbero sull'acqua e sulle rocce: i vostri piedi si riscaldano in fretta. Il calore accumulato all'interno della scarpa può provocare fastidi come irritazioni o vesciche. È quindi cruciale scegliere un modello molto traspirante per mantenere i piedi freschi e asciutti ed evitare inconvenienti.
Le sollecitazioni del profilo costiero
Se l'Ultra Marin non presenta grandi dislivelli come un trail alpino, i sentieri costieri offrono piccole salite, scalinate, ripartenze e curve che sollecitano le caviglie e gli appoggi. Occorre quindi un buon compromesso tra ammortizzazione, stabilità e dinamismo per gestire questi micro-rilievi giocosi ma comunque impegnativi.
Correre in ultradistanza: esigenze specifiche
L'ultradistanza è un mondo a sé. Correre 177 km non richiede solo una buona paio di scarpe: richiede di pensare a ogni dettaglio per preservare il corpo ora dopo ora, talvolta per decine di ore di sforzo.
L'impatto su articoli e muscoli
Su una distanza del genere ogni passo conta. Una scelta sbagliata di scarpe può causare ben più di semplici dolori passeggeri:
- Dolori articolari (ginocchia, anche, caviglie),
- Tendiniti dovute a un'ammortizzazione insufficiente,
- Affaticamento muscolare precoce se le scarpe sono troppo rigide o pesanti.
La vostra coppia di scarpe deve quindi assorbire gli urti in modo efficace senza però privarvi della stabilità necessaria su un terreno bretone talvolta tecnico.
La gestione del gonfiore del piede
In un ultra-trail di 177 km, a meno che non siate estremamente ben preparati e tolleranti al caldo e allo sforzo, i vostri piedi probabilmente si gonfieranno. Il caldo, la durata dello sforzo, la ritenzione idrica: sono tutti fattori che rendono una scarpa troppo aderente un incubo. Privilegiate modelli con una toe box ampia (cioè una punta spaziosa) per lasciare libere le dita e materiali morbidi che seguano l'anatomia del piede senza comprimerlo.
L'importanza della leggerezza
Quando i chilometri si accumulano ogni grammo "in più" si sente. Scarpe leggere permettono di ritardare l'insorgere della fatica e di risparmiare energia preziosa. Attenzione però: leggero non significa minimalista. Il compromesso tra peso e protezione resta essenziale.
I criteri di scelta per i 177 km dell'Ultra Marin®
Entriamo nel vivo. Immaginate: 177 km d'avventura nel cuore del Golfo del Morbihan, sentieri costieri che scorrono sotto i vostri piedi, la brezza marina che vi accompagna e scarpe che vi portano con leggerezza e fiducia fino al traguardo. Perché sì, la scelta giusta delle scarpe può trasformare il vostro Ultra Marin in un'esperienza tanto piacevole quanto memorabile. Per mettere tutte le carte a vostro favore e godervi ogni falcata, ecco i criteri essenziali da considerare per trovare il paio ideale !
1. Un'ammortizzazione efficace per i terreni duri
Come visto in precedenza, con un terreno prevalentemente duro e tratti asfaltati, scarpe con una buona ammortizzazione sono indispensabili per proteggere le articolazioni sul lungo periodo. L'ideale? Un'intersuola generosa ma non troppo molle per evitare l'effetto "camminare su un cuscino" che destabilizza, e la combinazione di schiume reattive con, perché no, delle placche di spinta (carbonio, Pebax) per dare vivacità alla falcata.
2. Una suola polivalente con tacchetti moderati
Evitate tacchetti aggressivi in stile montagna: ci perdereste in comfort sui tratti scorrevoli e asfaltati e in efficienza. I sentieri bretoni non richiedono tanta tecnicità di prodotto. Tacchetti di massimo 3-4 mm per i modelli trail sono perfetti:
- Abbastanza discreti per scorrere bene sulle zone dure,
- Sufficienti per aggrapparsi a radici, sassi e scalini in pietra.
Vi consigliamo comunque di orientare la scelta su modelli tipizzati "corsa su strada" poiché il profilo scorrevole e i passaggi tecnici dell'ultra-trail non richiedono forzosamente scarpe da trail estremo.
3. Massima traspirabilità
Per limitare i surriscaldamenti e il rischio di vesciche, optate per scarpe con tomaia ben ventilata. I mesh moderni offrono un eccellente compromesso tra aerazione, sostegno e leggerezza.
4. La leggerezza al servizio della prestazione
Più le vostre scarpe saranno leggere, meno accumulerete fatica muscolare con il passare delle ore. Stando attenti a non esagerare: un modello ultra-leggero ma privo di protezione o ammortizzazione vi farà pagare il conto oltre i 100 km… Scegliete quindi la leggerezza senza sacrificare il comfort!
I modelli di scarpe consigliati per l'Ultra Marin®
Dopo aver analizzato le esigenze del terreno e le esigenze specifiche di un'ultradistanza come questa, ecco modelli perfettamente adatti a raccogliere la sfida dei 177 km. Queste scarpe combinano ammortizzazione, comfort per le lunghe distanze, traspirabilità e polivalenza, qualità decisive per i sentieri del Golfo del Morbihan.
Brooks Glycerin 22
La Brooks Glycerin è una scarpa pensata per il comfort assoluto nelle lunghe distanze. Il suo ammortizzamento DNA LOFT v3, molto soffice e reattivo, assorbe gli urti sui fondi duri preservando le articolazioni. La calzata avvolgente garantisce un sostegno gradevole senza punti di pressione, ideale quando i piedi iniziano a gonfiarsi dopo decine di chilometri. La suola esterna, dotata di tacchetti discreti, offre una bella polivalenza su asfalto e su sentieri ben battuti. Per i runner pronatori esiste una versione adattata: la Glycerin 22 GTS.
- Ammortizzazione: ultra soffice con schiuma DNA LOFT v3 che assorbe perfettamente gli urti.
- Suola: tacchetti discreti che garantiscono presa su fondo duro e asfalto.
- Pregio: un comfort eccezionale nelle lunghe distanze e una falcata molto morbida.
Saucony Triumph 23
La Saucony Triumph è rinomata per il suo ammortizzamento PWRRUN+ che coniuga dinamismo e protezione, anche dopo ore di corsa. È una scarpa perfetta per chi cerca un modello morbido sotto il piede ma capace di rilanciare sulle porzioni scorrevoli. La sua suola favorisce una transizione fluida, un vero vantaggio nell'alternanza di asfalto e sentiero asciutto incontrata all'Ultra Marin. Il mesh traspirante contribuisce a limitare il surriscaldamento.
- Ammortizzazione: generosa con schiuma PWRRUN+ reattiva e protettiva.
- Suola: profilo scorrevole, adatto a tratti asfaltati e compatti.
- Pregio: un modello pensato per la performance di lunga durata con una calzata confortevole.
Salomon Aero Glide 3 Grvl
Progettata per il terreno misto, la Salomon Glide GRVL, soprannominata "Gravel" in questo utilizzo, si distingue per la sua schiuma Energy Foam che assicura un ottimo compromesso tra leggerezza e ammortizzazione. La suola con tacchetti moderati offre sufficiente grip sui tratti in terra o leggermente sassosi, senza penalizzare l'efficienza sulle zone dure. Il suo comfort per le lunghe distanze e il dinamismo la rendono una scelta sicura per i runner che amano alternare gli appoggi.
- Ammortizzazione: schiuma Energy Foam, leggera e dinamica.
- Suola: tacchetti moderati per terreno misto asciutto.
- Pregio: ideale per terreno scorrevole, eccellente transizione strada/sentiero.
Hoka Bondi 9
Vera e propria icona delle scarpe maximaliste, la Hoka Bondi è sinonimo di comfort estremo. Il suo ammortizzamento oversize assorbe gli urti come poche altre e solleva le articolazioni durante le lunghe ore su superfici dure. La suola quasi liscia scorre letteralmente su asfalto e sentieri compatti, rendendola un'alleata preziosa per limitare l'affaticamento muscolare. È la scarpa ideale se privilegiate la protezione sopra ogni cosa.
- Ammortizzazione: maximalista, perfetta per sollevare le articolazioni su suolo duro.
- Suola: liscia con micro-tacchetti, eccellente su asfalto e sentieri compatti.
- Pregio: la regina del comfort, ideale per incassare chilometri senza dolore.
Altra FWD Via
Con il suo ammortizzamento equilibrato e una suola dal profilo molto scorrevole, l'Altra FWD Experience (precedentemente FWD Via) conquista per la sua fluidità e il comfort naturale. Come sempre in casa Altra, la toe box ampia permette alle dita di aprirsi liberamente, riducendo sfregamenti e vesciche, soprattutto quando i piedi si gonfiano dopo parecchie ore. La sua suola discreta ma efficace su terreno asciutto e asfalto si adatta perfettamente al profilo dell'Ultra Marin.
- Ammortizzazione: schiuma equilibrata con un ritorno di energia piacevole.
- Suola: tacchetti molto discreti, perfetta per asciutto e asfalto.
- Pregio: una toe box ampia tipica di Altra per evitare il surriscaldamento e favorire comfort delle dita.
Asics Gel-Trabuco 13
L'Asics Trabuco è un modello ibrido che combina ammortizzazione FlyteFoam generosa, stabilità e grip. La sua suola esterna, con tacchetti moderati, tiene bene sui tratti tecnici senza risultare penalizzante sulle parti scorrevoli. La sua costruzione protegge efficacemente il piede nel tempo, rendendola una scelta robusta per chi cerca un modello polivalente, capace di reggere i 177 km.
- Ammortizzazione: FlyteFoam ben dosato, protettivo sulle lunghe distanze.
- Suola: tacchetti moderati, eccellenti su terreno asciutto e leggermente tecnico.
- Pregio: un modello che combina stabilità, protezione e grip per il sentiero costiero.
I nostri 4 consigli pratici per il vostro Ultra Marin® 177 km
Correre un ultra di 177 km come l'Ultra Marin non è solo questione di allenamento e testa. Il vostro equipaggiamento, e in particolare le scarpe, giocano un ruolo determinante nella riuscita e nel comfort nel tempo. Ecco alcune raccomandazioni semplici ma preziose per evitare gli ostacoli e ottimizzare le vostre possibilità di tagliare il traguardo nelle migliori condizioni.
1. Evitate tacchetti troppo profondi
Tacchetti superiori a 5 mm rischiano di affaticarvi inutilmente sui tratti duri e asfaltati. Possono anche diventare scivolosi su superfici lisce e ridurre la vostra efficienza sui chilometri scorrevoli.
2. Testate le scarpe con uscite lunghe
Prima del giorno X moltiplicate le uscite lunghe (40 km e oltre) su terreni simili al percorso. In questo modo potrete:
- Validare l'efficacia dell'ammortizzazione nel tempo
- Verificare il comfort e il sostegno del piede
- Valutare la gestione del calore e della sudorazione
3.Preparate un piano B per i vostri piedi
Pensate al comfort dei vostri piedi sulla durata :
- Portate un secondo paio di solette per un eventuale cambio a metà gara,
- Inserite calze tecniche di ricambio nei vostri drop-bag: un cambio durante la prova può ridare comfort e limitare gli sfregamenti.
4. La scelta delle calze: un dettaglio che cambia tutto
Spesso sottovalutiamo l'importanza delle calze su una distanza del genere. Eppure sono il primo scudo contro vesciche e surriscaldamenti. Ecco qualche consiglio:
- Privilegiate calze sottili e traspiranti, che smaltiscano bene l'umidità,
- Scegliete modelli con tessuto senza cuciture o con cuciture piatte per ridurre i punti di sfregamento,
- Testate le calze insieme alle scarpe durante uscite lunghe: questa combinazione deve essere validata in condizioni reali,
Conclusione
Riuscire nell'Ultra Marin® 177 km non è solo una questione di chilometri macinati in allenamento. È anche il risultato di un equipaggiamento scelto con cura, testato, approvato e perfettamente adatto ai sentieri costieri asciutti e alle esigenze dell'ultradistanza. Puntando su una scarpa ben ammortizzata, leggera, traspirante e con suola polivalente, e curando i dettagli come calze e solette, metterete tutte le probabilità dalla vostra parte per trasformare questa sfida straordinaria in un'avventura indimenticabile.
Non dimenticate: sono i piccoli dettagli a fare la differenza chilometro dopo chilometro... Prendetevi quindi il tempo di preparare bene i vostri piedi, le vostre scarpe e il vostro materiale: da questo dipende il vostro successo!