Fare escursioni d'estate, è una gioia: le giornate sono lunghe, i panorami si aprono, i corsi d'acqua invitano a un tuffo. Ma quando il mercurio sale, il caldo può trasformare una semplice passeggiata in montagna in una vera prova. Colpo di calore, gambe molli, bocca secca… Il piacere svanisce in fretta se non si sono previste le conseguenze del sole.
Da Tonton Outdoor abbiamo imparato a convivere con le alte temperature. Quindi, se prevede di camminare quando fa caldo, ecco 10 consigli concreti per gestire al meglio lo sforzo, l'attrezzatura e soprattutto l'idratazione durante l'escursione. La checklist da consultare prima di riempire lo zaino e infilarsi le scarpe, soprattutto in periodo di allerta per ondate di calore.
1. Parta presto, prestissimo
In estate, la frescura mattutina diventa il suo nuovo migliore alleato. Partire all'alba le permette di procedere senza subire il caldo opprimente di metà giornata. In genere, le temperature più alte si registrano tra le 12:00 e le 16:00. Meglio quindi aver completato buona parte dell'itinerario prima di mezzogiorno. In più, la luce mattutina esalta i paesaggi, i sentieri sono spesso deserte e la fauna locale si lascia osservare più facilmente. Uno spettacolo per gli occhi!
2. Adatti il suo passo
Escursionare con il caldo richiede più energia. Il cuore accelera, i muscoli si stancano prima, la sudorazione fa perdere acqua e sali minerali. Non ha senso cercare prestazioni a tutti i costi. Il buon riflesso? Rallentare, allungare il passo, respirare con più calma e fare pause regolari. Non forzi mai in salita. Meglio frazionare lo sforzo: 5-10 minuti di cammino, poi una breve pausa, e così via. Questo ritmo più morbido le permette di durare più a lungo senza mettere il corpo sotto stress eccessivo.
3. Faccia pause all'ombra
Si raccomanda una pausa ogni 45 minuti-1 ora, ancor di più con caldo intenso. Approfitti di questi momenti per bere, sgranocchiare uno spuntino salato, rinfrescare viso e braccia con acqua limpida o semplicemente rilassarsi. Se possibile, pianifichi l'itinerario individuando in anticipo le zone d'ombra: boschi, grotte, sporgenze rocciose, ripari naturali. Anche una minima porzione d'ombra può far percepire una temperatura inferiore di parecchi gradi.
4. Idratarsi bene… e spesso
L'idratazione in escursione è la regola numero uno quando fa caldo. Eppure molti aspettano di avere sete per bere. Errore: la sensazione di sete compare quando il corpo è già in deficit idrico. L'ideale è bere piccoli sorsi ogni 10-15 minuti. In media, prevedere 2,5-3 litri d'acqua per una giornata estiva. Meglio optare per flaconi o sacche idriche (più leggere e meno ingombranti!). Se sa che non incontrerà punti d'acqua, porti una quantità maggiore. Consideri anche sistemi di filtrazione (cannette filtranti, filtri avvitabili per flaconi, pastiglie purificanti). Consentono di rifornirsi da fiumi e torrenti di montagna, purché il filtraggio sia corretto.
5. Proteggersi dal sole… dalla testa ai piedi
L'esposizione prolungata al sole aumenta molto il rischio di insolazione o colpo di calore. Proteggersi efficacemente:
- Cappello o berretto a tesa larga: per ombreggiare testa e nuca
- Occhiali da sole di categoria 3 almeno: per evitare danni alle palpebre e al bulbo oculare
- Crema solare SPF 50+: da riapplicare ogni 2 ore
- Banda multifunzione: da bagnare regolarmente per un effetto rinfrescante
E pensi ad applicare la crema solare prima di partire, anche sulle zone spesso dimenticate: orecchie, retro del collo, dorso delle mani.
6. Indossi capi tecnici e traspiranti
Vestirsi per camminare quando fa caldo non è solo una questione di stile, ma soprattutto di comfort e termoregolazione. Dimentichi il cotone, che assorbe l'umidità e si asciuga lentamente. Preferisca invece:
- Materiali sintetici e traspiranti (poliestere, poliammide)
- Lana merino (utile sia in inverno che in estate: non la si abbandona più!)
- Capi leggeri e a rapido asciugamento
- Colori chiari che riflettono i raggi solari: bianco e tinte pastello
- Textiles con trattamento anti-UV, se possibile
7. Mangii salato, mangi con intelligenza
Escursionare con il caldo non significa solo perdere acqua: si eliminano anche sodio, potassio e magnesio. Questi minerali sono indispensabili per il corretto funzionamento muscolare e per l'equilibrio idrico.
Oltre a bere regolarmente, pensi a consumare:
- Frutta secca o disidratata
- Noci, mandorle, semi
- Barrette salate o energetiche
- Mix "trail" fatti in casa
- Acqua leggermente salata o zuccherata, o una bevanda isotonica
Eviti snack troppo zuccherati o troppo grassi, che affaticano la digestione. L'obiettivo: sostenere il corpo durante lo sforzo.
8. Scegli sentieri ben orientati
Non tutti i sentieri sono uguali in estate. Se escursionerà con molto caldo, privilegi:
- Itinerari in sottobosco o foresta
- Zone in quota, più ventilate
- Rive di fiumi, laghi o cascate (ottime per rinfrescarsi!)
- Versanti esposti a nord o a est
Eviti il più possibile creste senza vegetazione, ghiaioni esposti al sole e altipiani aperti dove il calore resta intrappolato al suolo. Un itinerario pensato conquista comfort senza rinunciare alla bellezza del paesaggio.
9. Alleggerisca lo zaino
Uno zaino troppo pesante col caldo è una doppia pena. Non solo la rallenta, ma aumenta anche la temperatura corporea per la pressione sulla schiena.
Faccia ordine:
- Porti solo l'essenziale
- Distribuisca bene i carichi
- Privilegii uno zaino ventilato con schienale a rete o con imbottitura ariosa
- Usi le tasche per tenere l'acqua a portata di mano (flaconi, borracce, sacca idrica)
Uno zaino ben regolato, bilanciato e ben studiato le evita di surriscaldarsi. E soprattutto evita brutte sorprese a fine giornata.
10. Adatti l'itinerario al meteo
Ultimo consiglio, ma non meno importante: tenga sempre conto del meteo. Anche se ha programmato l'uscita da settimane, non esiti ad annullarla o ridurla se il caldo diventa eccessivo. Un percorso più corto, un giro nel bosco invece che in quota, o un'uscita di mezza giornata possono essere più che sufficienti. Meglio tornare con un grande sorriso e voglia di ripartire che finire esausto, disidratato o in condizioni precarie. E ricordi: la montagna non si muove. La aspetterà.
Escursionare al sole, sì, ma con prudenza!
Camminare quando fa caldo è una vera sfida. Ma con preparazione, buon senso e un po' di disciplina, è anche l'occasione per vivere momenti indimenticabili: alba in vetta, bagno in un lago d'alta quota, bivacco sotto le stelle…