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23/07/24

Tata Camille

La bretagnarde

Article updated on : 24/06/25

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Capire la segnaletica escursionistica: i nostri consigli

Capire la segnaletica escursionistica: i nostri consigli

Con oltre 215 000 chilometri di sentieri segnalati, la Francia è un vero paradiso per gli amanti del trekking. Sia che Lei sia appassionato dei GR in itineranza, di brevi anelli da una giornata o di traversate in montagna, avrà sicuramente già incontrato una segnaletica dipinta su un albero o una roccia. Ma sa davvero cosa significano quei segni colorati?

Niente panico: Tonton Outdoor La accompagna in un breve corso di lettura del terreno. Scarpe da trekking ai piedi, zaino regolato, si parte!

A cosa serve la segnaletica escursionistica?

Quando parte per un'escursione, probabilmente avrà controllato il meteo, studiato il percorso, valutato il dislivello e magari individuato i punti d'acqua. Ma una volta sul terreno, tra nebbia, un sentiero che si perde nell'erba alta o un momento di distrazione, l'orientamento può rapidamente diventare un rompicapo.

È qui che entra in gioco la segnaletica dei sentieri: La guida, La rassicura, La informa. Ben pensata e normalizzata a livello nazionale dalla Fédération Française de Randonnée (FFRandonnée), la segnaletica :

 

  • Indica la direzione corretta da seguire
  • Evita di perdersi, soprattutto in montagna
  • Protegge l'ambiente, canalizzando il passaggio degli escursionisti
  • Preserva la tranquillità della fauna e limita l'erosione

 

Insomma, le segnaletiche non sono lì per decorare. Sono le Sue alleate per un'escursione sicura e responsabile.

I tre tipi di sentieri segnalati in Francia

La segnaletica non è lasciata al caso. Ogni tipo di itinerario pedonale ha il proprio colore e la propria segnaletica:

I sentieri di Petite Randonnée (PR): segnaletica gialla

Si tratta di anelli o percorsi andata/ritorno diurni. In genere si rimane sotto i 20-25 chilometri o le 8 ore di cammino. Perfetto per un'escursione in famiglia o con amici durante la giornata, al mare come in montagna.

 

I sentieri di Grande Randonnée de Pays (GRP): segnaletica gialla e rossa

Permettono di esplorare una regione più a fondo: patrimonio, paesaggi, storia locale. Spesso sono itinerari ad anello, della durata di qualche giorno.

 

I sentieri di Grande Randonnée (GR): segnaletica rossa e bianca

Questi sono roba seria! Traversate di massicci, da una costa all'altra, o itineranze di un mese o più: i GR sono le autostrade del trekking. Dal mitico GR20 in Corsica al GR10 nei Pirenei, queste segnaletiche sono diventate iconiche.

 

Come leggere i segni della segnaletica?

I colori forniscono già un'indicazione preziosa, ma non è tutto. La forma dei segni dipinti La informa anche sulla direzione da seguire:

  • Una linea (PR) o due linee parallele (GR, GRP): Lei è sul sentiero giusto.
  • Una croce (del colore del sentiero): torni indietro, è fuori dal sentiero!
  • Un angolo o una svolta dipinti: cambio di direzione imminente, resti attento.

 

Buono a sapersi: queste segnaletiche possono nascondersi su rocce, ceppi, muretti o anche pali. Alzi lo sguardo!

 

E gli altri tipi di segnaletica?

Alcune pratiche utilizzano altri codici colore:

  • Arancione per l'escursionismo a cavallo
  • Rosso o arancione per le marcature forestali (ONF)

 

Attenzione a non confonderle con la segnaletica escursionistica pedonale. Un buon riflesso: Si informi sempre sulla coerenza tra la sua carta e le segnaletiche incontrate.

 

 

 

I pannelli direzionali

Oltre ai segni dipinti, incontrerà spesso dei pannelli gialli in legno o metallo. Posizionati alle intersezioni o all'inizio dei sentieri, indicano:

  • Il nome della località
  • L'altitudine
  • Le direzioni possibili
  • La durata stimata e/o i chilometri rimanenti

 

In montagna si parla spesso in termini di tempo piuttosto che di distanza, perché un chilometro in salita ripida non vale un chilometro in pianura!

 

I cairn: segnaletica selvatica o aiuto?

Nelle zone d'alta quota, soprattutto nei ghiaioni o in aree prive di vegetazione, è comune imbattersi in cairn. Questi cumuli di pietre, spesso impilati da altri escursionisti, possono aiutare a orientarsi quando la segnaletica è cancellata o assente.

Ma attenzione:

  • Alcuni cairn sono fantasiosi, non li segua ciecamente
  • Non sposti le pietre: ciò danneggia l'ecosistema fragile e accelera l'erosione

 

In sintesi, i cairn possono aiutare… ma non sostituiscono né una carta IGN, né una vera segnaletica.

Chi si occupa della manutenzione dei sentieri segnalati?

Dietro ogni segno ci sono dei volontari appassionati. Oltre 9 000 segnalatori lavorano per la FFRandonnée per:

  • Tracciare e verificare i sentieri
  • Posizionare le segnaletiche e i pannelli
  • Manutenere e pulire i sentieri

 

Una carta nazionale di segnaletica garantisce l'uniformità in tutto il paese. È grazie al loro lavoro che possiamo fare escursioni serenamente, dalla Bretagna alle Alpi. Con ogni tempo e con un'attrezzatura piuttosto ingombrante!

 

I consigli Tonton Outdoor per leggere bene la segnaletica

Alcuni buoni riflessi per non smarrirsi:

 

  • Identifichi il suo sentiero prima di partire: PR, GRP o GR? I colori da seguire non saranno gli stessi.
  • Alzi regolarmente lo sguardo: i segni possono essere all'altezza di una persona… o di una marmotta.
  • Una marcatura ogni circa 150 metri: se non vede nulla per un po', sia vigilante.
  • All'estero, le segnaletiche sono diverse: Si informi prima di partire!
  • Sia osservatore: il minimo segno può evitarle una deviazione di 2 ore… (creda alla nostra esperienza)

Vuole perfezionare il suo senso dell'orientamento? Non perda il nostro articolo Come leggere una carta IGN?. E per partire ben attrezzato, conti sui consigli della Team Tonton Outdoor: scarpe, zaino, carta, bussola, kit di primo soccorso, abbiamo tutto il necessario per rendere la sua escursione un successo.

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