ARVA

ARVA : il marchio leader dei DVA in Francia! 

Da oltre 35 anni, ARVA progetta e produce attrezzature di soccorso in montagna sulla neve, in particolare il famoso Rilevatore di Vittime di Valanga più comunemente conosciuto con l'acronimo DVA, insieme al suo kit pala-sonda, essenziale per qualsiasi pratica di sci e snowboard impegnativa in montagna durante l'inverno. 

Il marchio ARVA, una storia fuori pista!

Creato nel 1984 ad Annecy, il marchio ARVA nasce dall'iniziativa di una grande campionessa: Nicole Giraudon. Questa atleta dello sci universitario lanciò il primo DVA del marchio che portava il nome di  "ARVA 4000". L'obiettivo di questo apparecchio elettronico di prima generazione era di garantire la sicurezza di sciatori e snowboarder in montagna durante le loro uscite sulla neve, in particolare ad alta quota. All'epoca, la sicurezza in montagna non era quella odierna, ma la sua importanza era già cruciale nella mente degli appassionati. Poiché lo sci turismo non era sviluppato come oggi, l'ARVA era riservato a sciatori professionisti, appassionati di montagna in inverno e a praticanti esperti.

Vera rivoluzione nello sci fuori pista, questo dispositivo di sicurezza in montagna fu uno dei primi sul mercato francese. Progettato specificamente per ricercare vittime di valanga sepolte sotto la neve, permetteva di guadagnare tempo prezioso in attesa dell'arrivo dei soccorsi. 

All'epoca, l'ARVA funzionava manualmente. Erano presenti due bande di frequenza radio: una per emettere onde e l'altra per riceverle. Questo segnale permetteva di delimitare un'area in cui effettuare le ricerche per ritrovare la vittima. Il kit ARVA composto da una sonda e una pala consente poi di infissare la sonda nella neve per misurarne la profondità e scavar fino alla vittima. 

Solo nel 1998 l'azienda ARVA lanciò sul mercato della sicurezza in montagna un dispositivo automatizzato dotato di uno schermo digitale. Su questo schermo venivano indicate con frecce la direzione da seguire per ritrovare la persona sepolta, oltre alla distanza residua da percorrere. Questo nuovo DVA facilitava e accelerava notevolmente le ricerche grazie a una maggiore precisione e a un'ergonomia più semplice. Potrà trovare tutti i dettagli sul suo utilizzo nel nostro articolo "Le DVA pour votre sécurité".

Forti del successo in questo mercato di nicchia e con l'obiettivo di ampliare l'offerta per proporre sempre più prodotti dedicati alla sicurezza in montagna, il marchio ha sviluppato i propri zaini airbag, oltre al suo kit ARVA composto da pala e sonda.

Oggi, l'azienda ARVA con sede ad Annecy mantiene la sua sede sociale nel cuore delle Alpi francesi, come agli inizi. Presente in oltre 35 paesi, è diventata il marchio pioniere nei dispositivi di sicurezza in montagna, prima in Francia e poi nel resto del mondo. La sua principale volontà è permettere agli amanti della neve di praticare il loro sport preferito con serenità. Oltre all'innovazione che mette a disposizione delle diverse generazioni di sciatori dal 1984, il marchio ARVA presta una particolare attenzione all'etica della sua produzione. 

Gli impegni ambientali del marchio ARVA. 

Il marchio ARVA opera in una logica ecologica e sociale. Agisce con un forte senso della qualità perché, secondo l'azienda, "salvare le persone significa proteggere il loro campo di gioco". Per questo ARVA si impegna a offrire buone condizioni di lavoro ai dipendenti impegnati nella produzione di questi dispositivi di sicurezza in montagna. L'obiettivo è produrre il miglior materiale di soccorso in caso di valanga nelle migliori condizioni possibili. 

Nel 2020 ARVA ha lanciato un programma di sviluppo sostenibile con l'intento di tracciare un quadro chiaro della sua impronta ambientale. In questo modo ritiene di poter preservare al massimo la natura che alimenta la passione dell'Outdoor, controllando ogni settore della sua attività. Ciò comprende sia il flusso legato al ciclo di vita dei prodotti sia il loro ciclo di vendita. 

Ecco i diversi settori di produzione/consegna le cui emissioni di carbonio vengono misurate con l'obiettivo di ridurle: 

• - Le materie prime necessarie per la produzione dei DVA ARVA.
• - Il trasporto delle materie prime verso gli stabilimenti produttivi. 
• - Il consumo e i rifiuti generati dalle fabbriche di produzione.
• - La distribuzione a monte e a valle. 
• - Il consumo elettrico necessario al corretto funzionamento dei prodotti. 
• - I rifiuti finali generati dalla vita utile dei DVA e degli altri prodotti derivati. 

Per quanto riguarda i settori legati al ciclo di vendita, sono i seguenti: 

• - La logistica e i magazzini
• - La vita della sede sociale e degli uffici 
• - I media e la pubblicità 
• - La vendita e i gadget. 

ARVA o il marchio di DVA made in France.

Fin dagli inizi, ARVA sviluppa e produce i suoi DVA e gli airbag in stabilimenti francesi. Dalla sede centrale situata ad Annecy, i rilevatori di vittime di valanga francesi e i loro prodotti derivati prendono forma. 

Dal design alla commercializzazione, passando per lo sviluppo, l'intera gamma dei DVA ARVA è concepita nelle Alpi in Francia. Da Grenoble a Besançon, passando per le Vosgi, sono oltre 25 collaboratori che lavorano ogni giorno a tempo pieno per progettare i migliori apparecchi di soccorso in montagna. Lo sviluppo degli zaini airbag ARVA avviene tra Annecy e Marnaz, nella valle dell'Arve non lontano dal Monte Bianco. Quale luogo migliore per testare direttamente i prototipi dei propri prodotti tecnici?

Unico prodotto la cui intera fabbricazione non viene realizzata in Francia: le cartucce di gas. Le bombole d'acciaio invece sono prodotte in Germania e le bombole in carbonio nella Repubblica Ceca. Non troppo lontano dalla Francia dunque!