L'alpinismo è un'attività fisica che si svolge in alta montagna. Le sue esigenze tecniche, l'impegno richiesto e i rischi che l'alpinista affronta rendono indispensabile un equipaggiamento impeccabile. Oltre all'abbigliamento necessario per l'alpinismo, lo zaino è importante tanto quanto i ramponi. Sceglierlo con attenzione è quindi fondamentale. Dopo avervi guidato nella scelta dello zaino da trekking, vi spieghiamo tutto quello che c'è da sapere sulla scelta dello zaino da alpinismo!
Zaino da alpinismo: una struttura specifica
Per il trekking o le escursioni, serve uno zaino multi-tasca, con vari scomparti laterali dove riporre gli accessori e l'attrezzatura outdoor indispensabile durante il percorso. In alpinismo, invece, è necessario uno zaino essenziale, leggero e il meno ingombrante possibile!
Quando salite in quota, a seconda della vostra preparazione e del vostro obiettivo, normalmente si inizia la salita dal fondo valle o a bassa quota. Dopo una breve camminata su sentieri comodi e piacevoli, si abbandona la media montagna per scoprire gradualmente l'altitudine, i terreni ripidi e la tecnicità della disciplina. Dopo aver sostituito le scarpe da trekking con delle scarpe da alpinismo, non resta che rallentare il passo. L'ossigeno si fa sempre più raro e ogni movimento richiede molta energia. In questi momenti, portare uno zaino leggero e minimalista riduce il dispendio energetico. Deve anche essere molto aderente al corpo e stabile sulla schiena, per evitare oscillazioni e squilibri nei passaggi esposti. Questo è chiamato “costruzione a tubo”.
Pur essendo leggero e compatto, il vostro zaino da alpinismo deve essere anche robusto e pratico. L'ergonomia è fondamentale. In arrampicata e alpinismo dovrete trasportare la vostra attrezzatura da scalata, che può essere pesante e abrasiva per i tessuti. Inoltre, probabilmente vi troverete spesso a sfiorare roccia, ghiaccio e neve. Il tessuto dello zaino deve quindi essere molto resistente. A volte sarà necessario infilarsi in passaggi stretti prima di scalare blocchi di ghiaccio o rocce coperte di neve.
I tessuti utilizzati sono generalmente in materiale Ripstop. Questo tessuto a quadri e regolare è realizzato con una trama incrociata estremamente resistente, per ridurre il rischio di strappi. In questo modo si evitano rotture, usura nel tempo e l'allentamento del materiale che potrebbe, col tempo, compromettere la solidità dello zaino e deformarne la struttura. Il fondo dello zaino da alpinismo è inoltre ultra resistente grazie a un tessuto Ripstop rinforzato antiabrasione, o può includere un rinforzo in tessuto Cordura ancora più resistente, ma più pesante!
Quale litraggio/volume per il vostro zaino da alpinismo?
A seconda del tipo di uscita che state per affrontare, che dipende sicuramente dal vostro livello, e dalla durata della stessa, il volume dello zaino va scelto con cura. Infatti, le vostre necessità di attrezzatura, equipaggiamento, abbigliamento, ecc., cambiano se partite per una giornata su ghiacciaio oppure se vi aspettano più giorni tra cascate di ghiaccio e puro alpinismo!
Come già accennato, il peso dello zaino è un fattore cruciale in alpinismo, quindi i volumi saranno inferiori rispetto alle escursioni. Se per trekking ed escursionismo si possono raggiungere volumi di 70L o 80L, in alpinismo è raro, salvo spedizioni eccezionali, arrivare a simili capacità. Al contrario, si cerca di alleggerirsi il più possibile per evitare sbilanciamenti ed eccessi!
Per aiutarvi a scegliere il volume dello zaino da alpinismo in base alla vostra uscita, ecco qualche consiglio da adattare alle vostre esigenze:
- Per una gita giornaliera: preferite un piccolo volume, da 20L a 25L massimo. Perfetto per una camminata su ghiacciaio poco impegnativa che non richiede l'uso di un piccozza, o per l'arrampicata semplice!
- Per un'uscita di 2 o 3 giorni: scegliete uno zaino da 30L a 35L. Ideale per una cascata di ghiaccio ad esempio, che richiede attrezzatura extra!
- Per un'uscita di più di 4 giorni: optate per uno zaino da almeno 35L e massimo 40L. Se partite in autonomia per un raid con gli sci, dovrete portare, oltre a tutta l'attrezzatura di sicurezza e da arrampicata, anche l'attrezzatura da sci, i vestiti e l'equipaggiamento per dormire!
In ogni caso, privilegiate il comfort e le funzionalità adatte alla vostra pratica.
L'anatomia dello zaino da alpinismo: minimal e funzionale
Se l'anatomia strutturale dello zaino da alpinismo è identica a quella di uno zaino da trekking, lo stesso non si può dire per l'anatomia funzionale. La struttura di base prevede uno schienale più o meno rigido, spallacci ergonomici, cintura ventrale e cintura pettorale, oltre a cinghie per il riavvicinamento del carico e per garantire comfort nel trasporto.
Tuttavia, il requisito principale per lo zaino da alpinismo è che sia il più leggero possibile! Quindi, addio a tutte le tasche extra, dalle cinture ai lati, alle cinghie aggiuntive e così via. Qui conta il minimalismo. Come già detto, lo zaino da alpinismo è stretto e aderisce il più possibile al corpo. Il volume è ridotto e nessuna tasca sporge sui lati. Lo spazio viene ottimizzato tramite uno scomparto superiore e uno inferiore, oltre al compartimento principale.
Inoltre, poiché la vostra attrezzatura da alpinismo è diversa da quella da trekking, anche i punti di attacco cambiano. Se sugli zaini da trekking si trova una tasca sulla cintura, su uno zaino da alpinismo troverete invece attacchi per moschettoni o rinvii per un accesso rapido e semplice durante l'attività. Possono esserci porta-bastoncini, ma il porta-piccozza sarà privilegiato. In alcuni modelli troverete anche una tasca rinforzata per ramponi!
Per quanto riguarda l'apertura e l'accesso al compartimento principale, gli zaini da alpinismo di maggiore volume sono spesso dotati di accesso rapido laterale o posteriore. Tutto ruota attorno a un accesso facilitato, veloce e sicuro. Il vostro zaino da alpinismo non deve mai mettervi in pericolo, né per il peso, né per eccessi o cinghie che potrebbero impigliarsi nell'ambiente.
Come organizzare il vostro zaino da alpinismo?
Ora che avete tutte le chiavi per scegliere il vostro zaino da alpinismo e che avete le idee più chiare, è il momento di riempirlo! Anche qui, però, non si tratta di organizzare lo zaino a caso…
Per evitare sbilanciamenti e ottimizzare il comfort di trasporto, è importante seguire uno schema di carico preciso. Dal momento che lo zaino da alpinismo ha meno scomparti rispetto a quello da trekking, dovrete bilanciare il contenuto in questo modo:
- I carichi più pesanti il più vicino possibile alla schiena
- I carichi più leggeri in alto, in basso e nella parte frontale.
Ad esempio, potete riporre la guida, gli occhiali da sole, il telefono, la crema solare e la lampada frontale nello scomparto superiore dello zaino. In fondo, mettete il kit di primo soccorso, il piumino, il sacco a pelo e il necessaire da toilette. Davanti, inserite la membrana impermeabile e traspirante, e un pile traspirante. Infine, contro la schiena, posizionate l'attrezzatura pesante e tecnica, l'attrezzatura da scalata e quella di sicurezza.
Per un'organizzazione ancora migliore, potete scegliere delle borsette interne da inserire nello zaino. Così potrete separare le vostre cose, ritrovarle e accedervi più facilmente.
Il consiglio in più dei Tonton
Per il massimo comfort, lo zaino va sempre regolato e stretto seguendo quest'ordine:
- - La cintura ventrale, ben posizionata sui fianchi per sostenere lo zaino.
- - Gli spallacci, per regolare l'altezza dello zaino senza stringere troppo e senza caricare le spalle.
- - Il richiamo del carico (cinghie posizionate in alto tra la parte superiore degli spallacci e la cima dello zaino), per avvicinare il peso il più possibile al corpo.
Ora che gli zaini da alpinismo non hanno più segreti per voi, e se avete già letto i nostri ultimi articoli su scarpe da alpinismo, ramponi da alpinismo e attrezzatura da alpinismo, le vette più alte vi stanno aspettando!
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