Via ferrata: l'attività Outdoor divertente e sicura

La Via Ferrata, questa avventura verticale, ha conosciuto un grande successo negli ultimi anni, con la moltiplicazione dei percorsi dedicati. Vicina all'arrampicata, questa attività all'aria aperta attira numerosi sportivi principianti e appassionati. Ma in cosa consiste realmente? Quali sono gli equipaggiamenti necessari per questa pratica? Il nostro team di esperti risponde a tutte le Sue domande in questo articolo.

Cos'è la Via Ferrata?

La Via Ferrata è un itinerario sportivo situato su una parete rocciosa, in montagna o su una falesia, attrezzato con opere artificiali. È in fondo un mix tra arrampicata e parco avventura. In effetti la confrontiamo con questi due sport perché richiede attrezzature specifiche, a differenza dell'arrampicata che si pratica in totale autonomia.

Il concetto della via ferrata è semplice: gli scalatori si mettono in sicurezza su una linea di vita che li accompagnerà in modo permanente fino al termine del percorso. Procedono poi su pareti rocciose, non tanto orizzontalmente ma piuttosto verticalmente, grazie ad installazioni come cavi o passerelle. In base alla difficoltà del percorso scelto possono esserci tratti in cui gli scalatori devono tirarsi su.

Divertente e sicura, questa attività estiva permette di scoprire paesaggi splendidi, iniziando alla verticalità. È un buon modo per mettere alla prova la propria paura dell'altezza e/o le proprie capacità fisiche in tutta sicurezza, in vista di una possibile salita in arrampicata.

Come è nata la via ferrata?

Conosce le Dolomiti, quelle montagne composte da rocce sedimentarie carbonatiche che fanno da collegamento tra l'Austria e l'Italia? È lì che la via ferrata ha le sue origini. Si racconta che, durante la Prima Guerra mondiale, venissero costruite postazioni di osservazione a strapiombo. Queste installazioni avevano l'obiettivo sia di sorvegliare il nemico, sia di facilitare il passaggio dei militari. Dovevano quindi essere solide e facilmente percorribili. Una volta terminata la guerra, queste strutture rimasero in loco e negli anni '30 divennero un nuovo passatempo.

In Francia, la via ferrata è arrivata nel 1988, nella valle della Freissinière nelle Hautes-Alpes in Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Questa via ferrata permette di raggiungere la borgata di Dormillouse.

Quali sono i livelli di difficoltà delle vie ferrate?

Nelle vie ferrate, come in qualsiasi altro sport Outdoor, esistono diversi livelli, chiamati «quotazioni». Queste sono determinate dalle difficoltà tecniche del percorso, dal numero di installazioni artificiali e dall'altezza a cui vengono praticate. Sono classificate in 6 livelli.

• - Livello 1 = F (facile): nessuna difficoltà. Accessibile ai bambini, per avvicinarsi all'attività.
• - Livello 2 = PD (poco difficile): uno o due tratti in quota o leggermente più tecnici. Accessibile ai bambini e ai principianti.
• - Livello 3 = AD (abbastanza difficile): alcuni passaggi verticali e vertiginosi, con installazioni traballanti (volutamente). Accessibile a praticanti occasionali che abbiano già esperienza della via ferrata o che siano accompagnati.
• - Livello 4 = D (difficile): numerosi passaggi verticali con tratti fisici. L'impegno è importante. Accessibile a praticanti abituali della via ferrata o accompagnati.
• - Livello 5 = TD (molto difficile): passaggi in strapiombo, con molta tecnicità. Accessibile a praticanti abituati alla via ferrata e in buona forma fisica (le braccia sono fortemente sollecitate).
• - Livello 6 = ED (estremamente difficile): il livello più elevato nella disciplina. Riservato a praticanti esperti, in ottima forma fisica, senza alcuna apprensione per il vuoto.

Le quotazioni possono essere precise con segni positivi e negativi. Ad esempio: un percorso valutato AD+ si avvicina maggiormente alla difficoltà di una quotazione D. Queste valutazioni permettono di confrontare gli itinerari di via ferrata tra loro, con la massima precisione possibile a seconda della regione.

Tuttavia, questa classificazione ha i suoi limiti, in particolare perché è molto diversa dalle stesse quotazioni nell'arrampicata e perché, a seconda dell'altitudine, della presenza o meno dell'avvicinamento a piedi, del livello fisico richiesto e della resistenza necessaria, le condizioni possono variare. Per questo motivo, le vie ferrate sono anche classificate per "stili". Esistono quindi 4 stili di vie ferrate, ovvero:

• - Via ferrata Scuola: percorso corto, a pochi metri dal suolo, senza difficoltà rilevanti. Accessibile al grande pubblico e soprattutto ai bambini.
• - Via ferrata Sportiva: nessun rischio importante e un grado di esposizione al vuoto contenuto. Percorso corto con alcuni passaggi acrobatici. Accessibile a tutti.
• - Via ferrata Montagna: percorso più o meno lungo, situato in media o alta montagna, a seconda della quotazione. Impegno importante nonostante la difficoltà media.
• - Via ferrata Avventura: percorso lungo, talvolta molto lungo, soggetto a potenziali pericoli come nevicate e caduta di sassi. Alcuni tratti possono non essere cavi. Riservata ad escursionisti alpini o alpinisti.

Chi può praticare la via ferrata?

La via ferrata è accessibile a tutti. Generalmente ad accesso libero, ciascuno è responsabile del percorso che intraprende. È necessario avere una condizione fisica adeguata alla quotazione del percorso perché in questo tipo di attività non è possibile tornare indietro. Una volta impegnati sulla via, i praticanti non possono ritornare sui loro passi. È inoltre importante non sopravvalutare le proprie capacità, perché alcune vie ferrate sono molto fisiche.

Le persone soggette a vertigini dovranno informarsi in anticipo sul dettaglio del percorso, per assicurarsi di essere in grado di portarlo a termine nella sua interezza.

La stagione ideale per praticare la via ferrata è l'estate o la mezza stagione, a seconda della regione. Attenzione perché in inverno il gelo può compromettere il regolare svolgimento del percorso, così come la pioggia o i temporali: in questi casi non avventurarsi, per evitare il rischio di essere colpiti da un fulmine!

Quali sono le installazioni presenti sulla via ferrata?

Quando parliamo di "installazioni artificiali" ci riferiamo a diversi elementi, ovvero:

• 1. Il cavo o linea di vita: il cavo garantisce la Sua sicurezza per tutto il percorso. La Sua longe è collegata ad esso e non deve in nessun caso separarsene.
• 2. Le passerelle: rigide o flessibili, fissate o traballanti, le passerelle sono adeguate alla quotazione del percorso e consentono di attraversare il vuoto senza movimenti tecnici.
• 3. I gradini: ricavati nella roccia o in acciaio, permettono di issarsi in quota.
• 4. I pioli: come una scala, i pioli sono piccoli cavi sottili che permettono di arrampicare verticalmente o orizzontalmente, o di semplificare passaggi troppo faticosi.
• 5. Le rampe: sono destinate ai piedi e spesso combinate con un corrimano. Permettono di spostarsi lungo la parete rocciosa, in orizzontale.
• 6. I ponti delle scimmie: sono costituiti da due cavi, uno dedicato alle mani e l'altro ai piedi.
• 7. I ponti nepalesi: possiedono un cavo per i piedi e due cavi per le mani, uno per ciascuno. Sono più facili dei ponti delle scimmie.
• 8. Le reti: più difficili da superare di quanto sembrino, sono verticali e mettono in tensione tutti i Suoi muscoli!
• 9. Le tirolesi: spesso opzionali per evitare un passaggio troppo difficile, sono sempre più presenti sulle vie ferrate.

L'attrezzatura Outdoor necessaria per la via ferrata!

Per praticare la via ferrata, ha bisogno di un'attrezzatura da arrampicata, con qualche dettaglio diverso. Per l'aspetto tecnico, ecco la lista del materiale necessario:

• - un'imbracatura o imbracatura da arrampicata con imbottitura per maggiore comfort.
• - un casco di sicurezza della Sua misura, affinché non si muova durante la Sua progressione sul percorso.
• - una longe specifica per via ferrata, che dispone di due moschettoni di sicurezza e di un assorbitore di energia integrato.
• - una puleggia, se le tirolesi presenti sul percorso non ne sono già dotate. Informarsi bene in anticipo.

Per quanto riguarda l'abbigliamento da arrampicata, a seconda della stagione può optare per un pantalone e una maglietta a maniche corte. Ma porti sempre indumenti caldi nel Suo zaino da arrampicata, nel caso il tempo cambi rapidamente. Una giacca impermeabile è indispensabile.

Se il percorso è lungo, non dimentichi la Sua borraccia e la Sua alimentazione energetica. Un kit di pronto soccorso è indispensabile in caso di necessità. Infine, si raccomandano delle scarpe da montagna, ma anche le Sue scarpe da trekking possono andare bene.

Dopo di ciò, è pronto per affrontare vie ferrate a suo piacimento, senza mai dimenticare prudenza e prevenzione!