Anche se è possibile sciare senza maschera, con un paio di occhiali da sole o semplicemente senza alcuna protezione per gli occhi, è comunque consigliato indossare una maschera da sci durante gli sport invernali. Perché? Semplicemente per limitare i rischi di riverbero a cui siete esposti sulle piste innevate! Spesso dimentichiamo che sciare è un piacere che va vissuto nelle migliori condizioni per restare tale. Questo implica prendere le precauzioni necessarie per garantire la vostra sicurezza e quella degli altri, incluso il fatto di indossare una maschera da sci!
Anche se la scelta della maschera da sci viene spesso guidata dallo stile, dal colore o dall’aspetto, si tratta innanzitutto di un accessorio da sci indispensabile da avere durante qualsiasi attività sulla neve!

Quali sono i rischi di sciare senza maschera da sci?
Indossare una maschera da sci durante le vostre vacanze sugli sport invernali, nella pratica quotidiana o semplicemente durante le sessioni sulla neve fresca, è prima di tutto una questione di sicurezza e non solo di stile!
Ecco i rischi a cui vi esponete sciando senza maschera:
• I raggi UV in quota
La funzione principale di una maschera da sci è proteggere gli occhi dai raggi solari. Più si sale in quota, più gli UV sono intensi, lo strato atmosferico è più sottile e la protezione naturale diminuisce. Per dare un’idea concreta: salendo in montagna vi avvicinate al sole e siete quindi più esposti ai raggi UV, che diventano ancora più pericolosi per la vostra salute.
Per contrastare la potenza dei raggi solari, le maschere da sci sono dotate di un indice di protezione solare più o meno elevato, a seconda della sensibilità oculare e della vostra pratica (con sole, nuvole, maltempo, ecc.). In ogni caso, è importante scegliere una maschera da sci con un indice di protezione di categoria 3 o 4, per il massimo comfort visivo e protezione.
Anche quando le giornate sulle piste sono nuvolose o il cielo è bianco, non rinunciate alla vostra maschera da sci. Anche se il sole non è visibile, la luminosità e i raggi ultravioletti sono sempre presenti!
• La luminosità in montagna
Tendiamo spesso a pensare che senza sole non sia necessario proteggere gli occhi. Questo è FALSO. Anche quando il sole non splende su un cielo azzurro e non vi permette di abbronzarvi sulle piste, è fondamentale proteggere la vista. In alta quota, non sono solo gli UV a essere più intensi: anche la luminosità può risultare molto aggressiva.
Inoltre, la neve è bianca (conoscete l’espressione "bianco come la neve", vero?) e riflette la luce, creando il fenomeno del riverbero. Per questo motivo, anche nelle giornate grigie, tendete a strizzare gli occhi per distinguere il paesaggio. Per evitare abbagliamenti o problemi agli occhi, proteggete la vista con una maschera da sci dotata di un indice di protezione adeguato alle vostre necessità.
• Le irregolarità sulle piste e fuori pista
Quando si parla di protezione solare, si pensa subito al sole e al riverbero, ma in montagna non sono gli unici elementi naturali da considerare per la sicurezza degli occhi. I rilievi presenti, sia sulle piste, fuori pista o durante l’alpinismo, devono essere percepiti correttamente dalla vostra vista per evitare cadute o infortuni.
A causa della neve, della nebbia o del riverbero del sole sulla neve, i rilievi risultano attenuati e, nei casi più estremi, addirittura invisibili. Non è raro saltare un dosso, finire su una lastra di ghiaccio o trovarsi improvvisamente "nel bianco" senza volerlo. Le maschere da sci vi garantiscono una migliore percezione dei rilievi sulla neve e vi aiutano a scegliere la direzione giusta per sciare senza sorprese!
• Freddo e vento agli sport invernali
Ecco un motivo in più per indossare la maschera da sci in montagna! Quando scendete le piste a tutta velocità, praticate fuoripista tecnico o freestyle, vi avventurate lontano dai sentieri battuti e oltre ancora, proteggete gli occhi dalle temperature sotto zero. Non è forse un piacere sciare senza lacrimare? Scivolare sulla neve senza irritazioni o screpolature sul viso?
Il top quando fa molto freddo: indossate il vostro buff da sci sul naso e sopra le orecchie, mettete il casco da sci e posizionate la maschera sul naso. Così il freddo non vi raggiunge e vi godete ogni discesa al massimo!
• Le condizioni meteo invernali
La neve è bellissima quando cade a fiocchi grandi, veste il paesaggio di bianco splendente e ci permette di scivolare sulla polvere che tanto amiamo! Ma può diventare rapidamente fastidiosa se sciate senza maschera. Che piacere c’è a scendere le piste innevate senza vedere il paesaggio per la neve che vi colpisce il viso? Eh già! In realtà, i fiocchi si ammirano meglio al caldo, dietro la finestra dello chalet, che a occhi nudi in mezzo alle piste! A MENO CHE... non siate equipaggiati come si deve! In sintesi: la maschera da sci protegge gli occhi dalla neve, per poterla ammirare senza fastidi 😉
• Gli eventuali corpi estranei mentre si scia
Vi è mai capitato di prendere un ramo di pino in pieno volto avventurandovi appena fuori pista? Di ricevere un sassolino o una piccola particella, tra le più fastidiose, negli occhi? Immaginate i danni che può fare la punta di un bastoncino da sci del vostro vicino che cade proprio accanto a voi! Oltre agli UV, al freddo, alle condizioni meteorologiche e ai rilievi, la maschera da sci garantisce la vostra sicurezza in caso di imprevisti lungo il percorso!

Come la maschera da sci vi protegge da questi rischi?
Ok, abbiamo visto i rischi che evitate indossando una maschera da sci. Ma come fa la maschera a proteggervi così bene dai diversi elementi che abbiamo appena descritto?
1. Forma e struttura delle maschere da sci
Tecnicamente, una maschera da sci è composta da una montatura, una fascia regolabile, una schiuma morbida per il comfort, una lente e, nella maggior parte dei casi, un sistema di aerazione. Tuttavia, non tutte le maschere da sci sono uguali: alcune sono più comode, più performanti e più protettive di altre.
2. L’importanza dell’indice di protezione negli sport invernali
L’indice di protezione di una lente va dalla categoria 0 alla categoria 4. La categoria 0 offre la protezione più bassa e la categoria 4 la protezione più elevata. È particolarmente importante indossare una maschera da sci con indice di categoria 4 in alta montagna, ad esempio per lo sci-alpinismo. Sulle piste, è fondamentale una maschera con indice di categoria 4 o almeno di categoria 3.
3. La forma della lente della vostra maschera da sci
In generale, le maschere da sci si dividono in due categorie: maschere da sci sferiche oppure maschere da sci cilindriche. Una lente sferica è realizzata con una forma curva che si mantiene anche una volta inserita nella montatura. Al contrario, la lente cilindrica, come suggerisce il nome, nasce piatta e si curva solo quando viene montata sulla struttura della maschera.
4. Il trattamento e il colore delle vostre lenti protettive
Il colore delle lenti e il trattamento a cui sono sottoposte sono spesso i criteri che guidano la vostra scelta della maschera da sci. Esistono lenti di tutti i colori: arancione, rosa, verde, blu, pastello, ecc. Alcune lenti sono trattate: idrofobe, anti-appannamento, a specchio, polarizzate, anti-graffio, ecc. Insomma, c’è una grande varietà di maschere da sci che vi offriranno una visibilità e una protezione più o meno ottimali.

© https://fr.cheapsnowgear.com/
Siete curiosi di scoprire tutte le caratteristiche e le differenze tra i vari modelli di maschere da sci? Presto sarà online il nostro articolo del blog dedicato. A presto!