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02/06/25

Tata Maud

La baroudeuse

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Pantaloni da trekking: guida pratica

Pantaloni da trekking: guida pratica

Sulla carta, scegliere un paio di pantaloni da trekking può sembrare semplice. In pratica, spesso è più tecnico di quanto appaia. Tra le differenze di taglio, i materiali, le opzioni elastiche o convertibili, la gestione del meteo e la morfologia, si può facilmente sbagliare scelta.

Non si preoccupi: da Tonton Outdoor abbiamo camminato, sudato, arrampicato e guadato con ogni tipo di pantaloni. Ecco la nostra guida completa per scegliere al meglio i Suoi pantaloni da trekking, che Lei sia uomo, donna, escursionista della domenica o trekker incallito.

Perché la scelta dei pantaloni è (davvero) cruciale?

Si parla spesso delle scarpe da trekking, degli zaini o delle giacche impermeabili. Ma troppo spesso i pantaloni da trekking vengono relegati in secondo piano. A torto.

Un paio di pantaloni inadeguati può:

  • FarLa sudare al minimo sforzo,
  • Attaccarsi alla pelle ad ogni goccia di pioggia,
  • Limitare i Suoi movimenti nelle salite tecniche,
  • E soprattutto: farLa lamentare per tutta la giornata.

 

Un buon paio, al contrario, la accompagna come una seconda pelle: leggero, resistente, traspirante, protettivo. È la Sua prima barriera contro gli elementi, gli sfregamenti e talvolta anche le zanzare.

 

 

Quali sono le principali famiglie di pantaloni da trekking?

Prima di cercare il modello perfetto, identifichi il tipo di pantalone adatto alla Sua pratica.

 

Il pantalone da trekking classico

È il pantalone tuttofare: perfetto per escursioni da qualche ora fino a qualche giorno. È leggero, spesso stretch, idrorepellente, con tasche pratiche e un taglio fluido. Ideale per le 3 stagioni (primavera/estate/autunno).

 

Il pantalone da pioggia

Si tratta di un sovrapantalone (da indossare sopra) o di un pantalone con membrana impermeabile integrata (tipo Gore-Tex, Dryedge, Pertex Shield…). Diventa indispensabile se parte per più giorni o in climi umidi (Irlanda, GR20 in ottobre, Norvegia…). Il nostro consiglio: prediliga un modello con cerniere laterali per poterlo indossare facilmente senza togliere le scarpe.

 

Il pantalone convertibile

Due in uno! Il pantalone zip-off si trasforma in bermuda in un batter d'occhio. Ideale per trek estivi, escursioni diurne o road trip. Risparmia peso, spazio e offre grande adattabilità.

 

Il pantalone caldo o softshell

Più spesso, spesso foderato in pile, è studiato per escursioni invernali o ad alta quota. Blocca il vento e trattiene il calore pur rimanendo traspirante.

 

 

I criteri per scegliere correttamente i Suoi pantaloni da trekking 

Ecco cosa osservare prima di decidere.

 

1. La stagione e il clima

Si chieda innanzitutto dove e quando partirà.

  • Clima temperato: opti per un modello leggero, traspirante ed elasticizzato.
  • Clima umido: pensi a un pantalone da pioggia o a un sovrapantalone impermeabile.
  • Inverno o alta montagna: preferisca un modello caldo, antivento e foderato.

2. Comfort e libertà di movimento

Cerchi un pantalone con ginocchia preformate, una vita regolabile (o elastica) e zone elastiche. Se deve alzare molto le gambe o affrontare passaggi su roccia, è cruciale.

 

3. Il tessuto e la traspirabilità

Preferisca fibre sintetiche (nylon, poliestere) che asciugano in fretta ed espellono il sudore. I materiali naturali (cotone) sono da evitare nelle escursioni lunghe.

 

4. L'impermeabilità

  • Idrorepellente: resiste a piovaschi leggeri.
  • Impermeabile con membrana: ideale per lunghe escursioni sotto la pioggia.
  • Sovrapantalone: da tenere nello zaino in caso di temporale.

5. Tasche e dettagli tecnici

Una buona tasca coscia con cerniera vale più di dieci piccole inutili. Controlli anche le zip di ventilazione, i rinforzi sulle ginocchia, le estremità regolabili e le cerniere laterali per indossare il pantalone con le scarpe ai piedi.

 

 

Come scegliere correttamente la taglia dei Suoi pantaloni da trekking?

Tra taglie americane, europee e tagli aderenti o rilassati, c'è da perdersi. Eppure, un buon paio di pantaloni da trekking è prima di tutto un pantalone della giusta taglia. Troppo piccolo Le stringe la vita e blocca i movimenti. Troppo grande Le scivola sui fianchi e sfrega ad ogni passo. Ecco i nostri consigli per non sbagliare.

 

Taglie che variano (davvero) tra i marchi

I pantaloni da trekking spesso vestono in modo diverso rispetto a jeans o pantaloni eleganti:

  • Una taglia 40 in città può corrispondere a un 38 in Patagonia o a un 42 in Columbia.
  • I marchi americani (The North Face, Columbia) utilizzano talvolta taglie US (S, M, L, XL) con lunghezze separate (Short, Regular, Long).
  • I marchi europei (Millet, Salewa, Ortovox) usano spesso taglie nazionali, con un taglio più aderente.

Provare muovendosi (davvero)

Quando prova un pantalone da trekking, non resti immobile come un palo nella cabina di prova:

  • Alzi le ginocchia come se salisse un gradino.
  • Accovacci e simuli il gesto per raccogliere un bastone.
  • Faccia qualche passo veloce stringendo la vita.

Se il tessuto tira, comprime la circolazione o scivola troppo facilmente… probabilmente non è la taglia giusta.

 

Lunghezza della gamba: da valutare in base all'uso

  • Su terreni caldi e asciutti, una gamba leggermente più corta non è un problema.
  • In montagna o in condizioni piovose, è preferibile che il pantalone copra bene la caviglia, o addirittura arrivi sopra la tomaia della scarpa, per evitare correnti d'aria o infiltrazioni d'acqua.

 

Pantaloni da trekking vs pantaloni da arrampicata: qual è la differenza?

È una domanda che ci viene spesso fatta in negozio, soprattutto dagli arrampicatori che amano camminare.

 

Il pantalone da arrampicata: massima agilità

Il pantalone da arrampicata è pensato per movimenti ampi: sollevare il ginocchio fino al mento, aprire le gambe, piegarsi completamente… Per questo è molto più elasticizzato, spesso rinforzato sui glutei e più ampio al cavallo. Il taglio è spesso più corto per non ostacolare la visuale delle prese e per permettere l'uso dell'imbrago.

 

Il pantalone da trekking: protezione e versatilità

Il pantalone da trekking punta invece su protezione (pioggia, abrasione, vento), traspirabilità e capacità di evacuare il sudore. È più robusto, talvolta più aderente, con zip di ventilazione o tasche funzionali.

 

Pantaloni da trekking uomo vs donna

Sì, esistono differenze reali e non è solo una questione di colore.

 

Un taglio adattato alla morfologia

Il pantalone da trekking donna è sagomato per fianchi più pronunciati, vita più stretta e spesso gambe più corte. Evita fastidiosi sfregamenti all'inguine e l’eccesso di tessuto sulle ginocchia.

Il pantalone da trekking uomo, invece, offre spesso più spazio in vita e una lunghezza gamba maggiore. Le ginocchia preformate si adattano alla falcata maschile.

 

Opzioni specifiche

Alcuni modelli femminili integrano una vita più alta, cinture regolabili più sottili o tessuti più morbidi all'interno. Le tasche sono talvolta più discrete (peccato), ma le prestazioni restano ottime.

 

 

Tabella riepilogativa: quale pantalone da trekking per quale uso?

Perché sappiamo che non si sceglie lo stesso pantalone per scalare una vetta norvegese, camminare nelle foreste bretone o arrampicarsi nelle Calanques, Le abbiamo preparato un piccolo riassunto completo.

Tipo di escursione Tipo di pantalone consigliato Caratteristiche chiave Da evitare
Escursione giornaliera (estate) Pantalone classico leggero o convertibile Stretch, traspirante, idrorepellente, zip-off possibile Cotone, tessuto spesso, pantalone impermeabile
Trek 2 a 10 giorni (3 stagioni) Pantalone tecnico + sovrapantalone da pioggia Asciugatura rapida, tasche pratiche, tessuto resistente, rinforzi ginocchia Troppo caldo, troppo aderente
Trek di lunga durata (4 stagioni) Pantalone robusto, talvolta impermeabile Massima resistenza, comfort prolungato, compatibile con strati termici Tessuto sottile, taglio troppo cittadino
Escursione invernale Pantalone foderato o softshell Antivento, caldo, ginocchia preformate, compatibilità con racchette o ghette Pantalone estivo, non isolato
Avvicinamento arrampicata / via ferrata Pantalone stretch rinforzato Libertà di movimento, rinforzi, tessuto resistente all'abrasione Troppo rigido, poco elastico
Clima piovoso (Scozia, GR20) Pantalone da pioggia o sovrapantalone Membrana impermeabile-traspirante, zip laterali, antivento Solo idrorepellente, cotone
Viaggio avventura / giro del mondo Convertibile o sobrio e versatile Leggero, comprimibile, multifunzione, asciugatura rapida Troppo tecnico, difficile da indossare in città

Avrà capito che la scelta dei pantaloni da trekking non si limita alla taglia o al colore. È un equilibrio tra comfort, protezione, libertà e durata. Da Tonton Outdoor amiamo i pantaloni che ci seguono nel fango, sulle creste e fino al falò, senza battere ciglio. E Lei?

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