Da Tonton Outdoor amiamo l’avventura, la pioggia che tamburella sul cappuccio e le uscite che scaldano le gambe. Ma ci piace molto meno quando è la natura a pagarne il prezzo per il nostro comfort. È il caso dei PFAS, quelle sostanze chimiche usate da decenni per rendere i capispalla tecnici impermeabili… ma che si attaccano all’ambiente come una zecca al polpaccio di un escursionista. Per questo sono soprannominati i “inquinanti eterni”.
La buona notizia? Non siamo soli nel voler cambiare le cose. I brand outdoor stanno facendo passi avanti e oggi sviluppano alternative affidabili, efficaci e soprattutto più pulite. Risultato: possiamo restare asciutti, goderci le uscite e ridurre il nostro impatto sul pianeta.
Pronto a scoprire giacche che uniscono alta performance e impegno responsabile? Tonton Outdoor le propone con la sua selezione freschissima di giacche impermeabili senza PFAS!
PFAS: gli “inquinanti eterni” da evitare
I PFAS (per- and polyfluoroalkyl substances) sono una vasta famiglia di composti chimici sintetici inventati negli anni '50. Il loro grande pregio tecnico? Repellono acqua, grassi e macchie in modo duraturo. Per questo li ritroviamo in molti prodotti di uso quotidiano: rivestimenti antiaderenti per padelle, imballaggi alimentari, schiume antincendio, tappeti, capi impermeabili e, naturalmente, in alcuni pantaloni e giacche tecniche outdoor tramite trattamenti idrorepellenti.
Il problema è che i PFAS si degradano quasi per nulla in natura, da qui il soprannome di “inquinanti eterni”. Si accumulano nei suoli, nei fiumi, negli oceani e nella catena alimentare. Risultato: oggi li troviamo nell’acqua potabile, nella fauna selvatica… e nel sangue della maggior parte della popolazione mondiale.
Dal punto di vista della salute, numerosi studi scientifici evidenziano effetti preoccupanti: alterazioni ormonali, indebolimento del sistema immunitario, impatto sullo sviluppo dei bambini, aumento del rischio di alcuni tumori. Sull’ambiente, i PFAS disturbano gli ecosistemi, si bioaccumulano negli organismi e possono contaminare a lungo termine le aree interessate.
Di fronte a questi dati, sempre più marchi outdoor cercano di eliminare queste sostanze dalle loro gamme, sviluppando membrane e trattamenti idrorepellenti senza PFAS che restano performanti limitando l’impatto su pianeta e salute.
Le nuove membrane senza PFAS
Con la maggiore consapevolezza ambientale e normative sempre più stringenti, le grandi aziende outdoor hanno rimboccato le maniche per trovare soluzioni durature. Buona notizia per gli amanti dell’outdoor: la pioggia non deve più essere respinta con prodotti chimici indesiderati. Negli ultimi anni diversi marchi hanno sviluppato membrane e trattamenti idrorepellenti efficaci senza PFAS. Gore, per esempio, ha lanciato la nuova membrana ePE (polietilene espanso), una piccola rivoluzione nel settore. Mantiene le qualità che hanno fatto la reputazione del Gore-Tex (impermeabilità, traspirabilità e durabilità) riducendo l’impatto ambientale. Come? Eliminando completamente i PFAS nella membrana e abbinando finiture idrorepellenti anch’esse senza PFAS. Risultato: protezione affidabile dalle intemperie, membrana più leggera e sottile e, soprattutto, una soluzione che limita l’inquinamento a lungo termine.
Altri attori dell’outdoor come Patagonia, Montura o Rab utilizzano trattamenti alternativi come i DWR senza PFAS che offrono lo stesso comfort sotto la pioggia ma con un impatto ambientale inferiore.
I nostri modelli senza PFAS da scoprire
Sta cercando una giacca impermeabile robusta, traspirante, adatta ad attività outdoor intense (alpinismo, trail, trekking) evitando i PFAS nocivi? Ecco una selezione esperta di modelli disponibili su Tonton Outdoor, con attenzione al dettaglio tecnico, all’eco-responsabilità e al suo comfort in movimento.
Veste Kamet GTX Millet
Questa giacca è la scelta consapevole per una protezione ottimale in condizioni estreme:
- Membrana Gore-Tex 3 strati ePE, rinomata per la sua robustezza e maggiore traspirabilità. L’ePE è un’alternativa più ecologica al PTFE classico.
- Costruzione tecnica: cappuccio compatibile con l’uso del casco, cuciture termosaldate, ventilazioni con zip, tasche studiate per l’uso alpino, gomiti articolati.
- Resistenza e leggerezza: peso intorno a 545 g per la versione maschile, indice Schmerber elevato (28.000 mm), eccellente traspirabilità.
- Uso ideale: alpinismo, sci, escursioni tecniche e condizioni meteo difficili.
Questa giacca Millet incarna l’affidabilità e la tecnicità dell’equipaggiamento di montagna, adottando una membrana Gore-Tex ePE più rispettosa dell’ambiente.
Veste Upland 3L Montura
Progettata per chi viaggia leggero, questa giacca combina protezione e compattezza:
- Membrana 3 strati Pro-Meteo con trattamento idrorepellente DWR senza PFAS, un vero plus per chi vuole ridurre il proprio impatto ambientale.
- Ultra-leggera e compatta : 280 g, si ripone nella sua stessa tasca, cappuccio regolabile.
- Impermeabilità e traspirabilità: 20K/10K, cioè indice Schmerber di 20.000 mm e traspirabilità di 10.000 g/m2/24h.
- Orientamento attività: ideale per trekking, escursioni dinamiche o come giacca di emergenza in uno zaino.
Perfetta se privilegia leggerezza, protezione efficace e eco-responsabilità.
Veste Firewall Mountain RAB
Progettata per condizioni impegnative, questa giacca è un concentrato di tecnicità:
- Membrana Pertex Shield 3 strati resistente, adatta a climi severi.
- Indici di impermeabilità e traspirabilità eccellenti: 20.000 mm/20.000 g/m2/24h
- Peso: 440 g
- Dettagli tecnici: cappuccio ergonomico, zip impermeabile, cuciture sigillate.
- Uso robusto: particolarmente adatta per alpinismo impegnativo, sci alpinismo intensivo o spedizioni.
Veste Beta Arc’teryx
Un riferimento indiscusso nel mondo outdoor:
- Membrana Gore-Tex ePE 3 strati senza PFC, e materiali Bluesign, per una protezione durevole e un comfort ottimale.
- Design versatile: taglio pensato per arrampicata, sci o escursionismo, con dettagli curati (tasche, cappuccio, regolazioni).
- Peso: 375 g
- Affidabilità comprovata: robustezza, durabilità e leggerezza.
Veste Trail 3L Peak Performance
Per i corridori o trail runner esigenti:
- Membrana HIPE 3 strati senza PFAS, progettata per sforzi intensi.
- Indici di impermeabilità e traspirabilità : 10.000 mm/10.000 g/m2/24h
- Design pulito e pensato per il trail running : ottima libertà di movimento e peso piuma di 323 g
- Ideale per: trail, corsa, allenamenti intensi sotto la pioggia.
Veste Triolet Patagonia
Progettata per salite tecniche e uso ad alta quota:
- Membrana Gore-Tex 3 strati 100% poliestere riciclato con finitura idrorepellente senza PFAS: protezione solida contro le intemperie.
- Impegno etico: Patagonia privilegia materiali riciclati, senza sostanze chimiche controverse, certificati Bluesign e Fair Trade.
- Peso: 500 g
- Dettagli tecnici adattati a condizioni difficili: riflettore RECCO, cappuccio compatibile con il casco, prese d’aria con zip sotto le braccia
- Uso: regimi alpini, spedizioni, condizioni fredde e umide estreme.
| Modello | Membrana / Trattamento | Peso | Ambiente d’uso principale | Senza PFAS |
|---|---|---|---|---|
| Kamet GTX Millet | Gore-Tex 3L ePE | 545 g | Montagna, alpinismo, sci | ✅ |
| Upland 3L Montura | Pro-Meteo 3L | 280 g | Trek, escursioni dinamiche | ✅ |
| Firewall Mountain Rab | Pertex Shield 3 strati | 440 g | Alpinismo, condizioni meteo difficili | ✅ |
| Beta Arc’teryx | Gore-Tex ePE 3 strati senza PFC | 375 g | Polivalente montagna | ✅ |
| Trail 3L Peak Performance | HIPE 3 strati | 323 g | Trail, running sotto la pioggia | ✅ |
| Triolet Patagonia | Gore-Tex 3L + DWR | 500 g | Alpinismo, sci | ✅ |
Come scegliere la giusta giacca impermeabile senza PFAS?
Ecco alcuni consigli per fare la scelta giusta in base alla sua pratica outdoor:
Definisca la sua attività principale
Ogni giacca è pensata per un’attività specifica:
- La Kamet GTX di Millet è pensata per alpinismo, sci alpinismo e uscite tecniche in montagna, dove robustezza, protezione totale e traspirabilità sono imprescindibili.
- La Upland 3L di Montura eccelle nei trekking, nelle camminate dinamiche e nelle avventure dove leggerezza e compattezza sono prioritarie.
- La Firewall Mountain di Rab è destinata a salite impegnative, alpinismo serio e condizioni meteo capricciose che richiedono protezione duratura.
- La Beta di Arc’teryx è una giacca versatile, ideale per passare dall’escursionismo alpino allo sci o all’arrampicata, con un alto livello di tecnicità.
- La Trail 3L di Peak Performance si rivolge a corridori e trail runner che vogliono restare asciutti e comodi anche durante sforzi intensi sotto la pioggia.
- La Triolet di Patagonia accompagna perfettamente le spedizioni alpine, lo sci fuori pista e tutte le avventure in alta quota grazie alla sua solidità e al suo impegno etico.
Dia priorità a membrane e trattamenti senza sostanze chimiche controverse
Oggi esistono diverse alternative per restare asciutti senza utilizzare PFAS:
- Gore-Tex ePE: una nuova generazione di membrana senza PFAS aggiunti, che mantiene le qualità del Gore-Tex classico (impermeabilità, traspirabilità, durabilità) con un’impronta ambientale ridotta.
- DWR senza PFAS (FC0): questo trattamento idrorepellente applicato alla superficie del tessuto fa scivolare l’acqua senza sostanze nocive. Il marchio “senza PFC/PFAS” è un buon indicatore per verificare che una giacca rispetti questo requisito.
- Certificazioni etiche: Patagonia, per esempio, abbina le sue giacche tecniche a certificazioni come Fair Trade Certified, che garantiscono condizioni di produzione più giuste e responsabili.
Valuti peso e comprimibilità
In base alla sua pratica, questi criteri possono fare una grande differenza:
- Per il trail o le escursioni veloci, privilegi giacche ultra-leggere e comprimibili. Modelli pratici che si infilano in una tasca e si tirano fuori in caso di acquazzone senza ingombrare.
- Per attività più tecniche e impegnative, come alpinismo o sci, la Millet Kamet GTX o la Patagonia Triolet, più pesanti ma ultra-robuste, saranno scelte migliori. Guadagni in sicurezza e durabilità.
Rispetto per l’ambiente e etica
Scegliere una giacca senza PFAS significa già compiere un gesto forte per il pianeta. Ma alcuni marchi, come Patagonia, fanno anche di più riciclando gran parte dei loro materiali e promuovendo certificazioni sociali e ambientali. Scegliendo questi marchi e modelli, supporta una transizione necessaria nell’industria outdoor: più performance, meno inquinamento e maggiore rispetto per le persone e l’ambiente.
Conclusione: verso una scelta outdoor sostenibile e performante
Scegliere una giacca impermeabile senza PFAS significa optare per:
- tecnologie avanzate (nuove generazioni di Gore-Tex, DWR FC0, tessuti riciclati);
- un impegno ecologico reale, riducendo le sostanze nocive per ambiente e salute;
- un adattamento alla sua pratica: alpinismo, trail, escursionismo tecnico o semplice protezione leggera.
Da Tonton Outdoor sappiamo che la giacca impermeabile è molto più di uno strato protettivo. È la sua assicurazione totale quando il cielo si scatena, il suo scudo contro le raffiche e il suo passaporto per continuare a godersi l’avventura. Ma oggi è anche possibile scegliere un modello che rispetta di più il pianeta e la nostra salute, grazie alle alternative senza PFAS.
Sia che Lei pratichi la alta montagna, il trekking leggero, il trail sotto la pioggia o un’spedizione impegnativa, esiste una giacca perfettamente adatta alla sua attività. I marchi si muovono, innovano e oggi ci permettono di coniugare performance tecnica e impegno eco-responsabile.
Scegliendo una giacca senza PFAS, fa un passo verso una pratica outdoor più sostenibile, senza compromessi sulla qualità. E creda: le sue uscite ne saranno ancora più belle, perché non c’è niente di più gratificante che restare asciutti lasciando un’impronta più leggera dietro di sé! Per saperne di più, Tonton Outdoor le spiega tutto su l'indice di impermeabilità nel suo guida pratica!