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11/06/24

Tata Emeline

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Fornello da trekking: guida pratica

Fornello da trekking: guida pratica

Per godersi appieno la natura e le gioie del bivacco questa estate, la tenda da bivacco e il sacco a pelo da trekking non bastano! Se desidera partire in autonomia e mangiare qualcosa di diverso dai panini, avrà bisogno di un fornello! Ma questo piccolo apparecchio che le permette di cucinare ottimi piatti caldi non si sceglie a caso, quindi per orientarla, Tonton Outdoor le offre tutti i suoi consigli!

Scegliere il suo fornello: le 4 domande da porsi

In bivacco o in viaggio, il fornello è indispensabile! Infatti, questo piccolo apparecchio da cucina le consente di preparare piatti caldi e di cuocere gli alimenti durante il suo percorso! Compagno di viaggio imprescindibile, è in parte grazie a lui che il suo recupero potrà avvenire in modo ottimale! Tuttavia esistono diversi modelli ed è importante riflettere bene sull’utilizzo che ne farà per non sbagliare.

Per farlo, deve porsi alcune domande per definire i criteri da privilegiare nella scelta del suo fornello.

1. In quale ambiente intende bivaccare?

La stagione, l’altitudine o le temperature sono parametri da valutare prima di scegliere il suo fornello da campeggio. Infatti, caratteristiche e necessità non saranno le stesse se bivacca in inverno a 2200 m di quota sulla Dent de Crolles o in estate al campeggio del Pouldu in Bretagna!

2. Quale tipo di combustibile scegliere?

Vedremo più avanti che i fornelli non utilizzano tutti lo stesso tipo di combustibile. Ancora una volta, a seconda dell’ambiente e del tipo di uscita che prevede, alcuni combustibili saranno più adatti di altri.

3. Quale potenza desidera?

Anche in questo caso, tutti i fornelli non sono uguali e, in base alle condizioni meteo o al numero di persone a tavola, la potenza può costituire un elemento determinante!

4. Peso e volume disponibili?

Questi due elementi influenzano direttamente il suo equipaggiamento! Infatti, in base alla durata del viaggio e allo spazio disponibile nel suo zaino da trekking, pensi a identificare bene peso e volume del suo fornello per assicurarsi di poterlo portare con sé!

I diversi tipi di fornelli per il bivacco

Per approfondire, sul mercato dell’outdoor si trovano diversi “formati” di fornelli. A seconda della situazione in cui viaggia, alcuni possono essere più adatti di altri.

1. I fornelli standard

Questo tipo di fornello è il più diffuso e il meno costoso. La bomboletta si avvita o si aggancia direttamente su di esso, mentre il bruciatore integra delle alette per sostenere la pentola. Le alette possono essere retrattili per ottimizzare il volume. Questi fornelli per il trekking sono perfettamente adatti al bivacco, per più persone e quando può permettersi di portare la sua pentola con sé!

2. I fornelli ottimizzati

Questo tipo di fornello è il più minimalista. Ultra-efficienti, questi fornelli da bivacco sono ottimizzati per occupare il minimo spazio possibile offrendo al contempo un eccellente rendimento. La pentola è infatti integrata nel dispositivo e tutto il materiale si ripone al suo interno per un imballaggio ottimale, incluso il combustibile! Questi fornelli sono quindi piuttosto adatti ad avventure minimaliste, in solitaria poiché il volume della pentola è piuttosto limitato.

3. I fornelli a distanza

Per avventure in gruppo o in condizioni difficili, questo tipo di fornello è il più adatto. Infatti, i fornelli a distanza sono progettati in modo che il combustibile non si inserisca direttamente sul bruciatore. È collegato tramite un tubo e offre più stabilità e potenza al fornello. Il bruciatore rimane infatti più stabile sul terreno accidentato e sopporta più facilmente una grande pentola per avventure collettive! Inoltre, invertendo il senso della bomboletta di gas, è possibile ottimizzarne il rendimento con temperature fredde!

Ad ogni fornello il suo combustibile!

Come accennato sopra, i fornelli non utilizzano tutti lo stesso tipo di combustibile. Se alcuni sono più diffusi di altri, vanno soprattutto adattati alla sua pratica e all’ambiente in cui viaggia!

1. I fornelli a gas

Il gas è il combustibile più diffuso nel mondo dell’outdoor! Il suo utilizzo è semplicissimo: basta avvitare o agganciare la bomboletta di gas per cominciare ad usarlo. Tuttavia, alcuni sistemi di bombole possono risultare difficili da trovare al di fuori del territorio francese. Con le bombole a valvola filettata conformi alla norma internazionale EN417 non avrà alcun problema, le troverà ovunque. Diverso è il discorso per le bombole a valvola non filettata… Attenzione quindi se viaggia all’estero, perché potrebbe ritrovarsi senza gas! Si assicuri inoltre di utilizzare le bombole di gas corrispondenti al marchio del suo fornello per una compatibilità ottimale e affidabile.

I fornelli a gas sono ideali per la loro affidabilità, la compattezza e il peso ridotto. Le bombole di gas esistono in diversi volumi a seconda delle sue esigenze, non richiedono alcuna manipolazione del combustibile e integrano per la maggior parte un sistema di regolazione della fiamma, che li rende molto affidabili. Sono infatti riempite di propano, butano o isobutano in forma liquida. Alcune sono costituite da miscele per aumentare le prestazioni. Infatti, sotto 0°C il butano diventa quasi inutilizzabile; perciò è consigliato, in base alla sua avventura, scegliere bombole con propano e isobutano per resistere al freddo.

I principali vantaggi dei fornelli a gas sono quindi l’affidabilità e la facilità d’uso. Il semplice gesto di accenderli permette di riscaldare immediatamente! Lo svantaggio, invece, è la scarsa resistenza al freddo del butano, il gas meno costoso. I fornelli a gas sono quindi perfettamente adatti per escursioni o viaggi più lunghi, preferibilmente in condizioni meteorologiche miti.

2. I fornelli multi-combustibile

Nella categoria esperti nell’uso dei fornelli troviamo il fornello multi-combustibile! Pur essendo estremamente polivalenti e performanti, i fornelli multi-combustibile richiedono una certa esperienza per un funzionamento affidabile e ottimale! Questo tipo di fornello utilizza carburante in stato liquido: benzina, cherosene o gasolio. Facilissimi da trovare in qualsiasi paese, non avrà difficoltà a rifornirsi, ed è questo il principale vantaggio di questo tipo di fornello! Particolarmente adatti alle temperature basse, i fornelli multi-combustibile mantengono un ottimo rendimento con il freddo e sono molto usati per spedizioni, alpinismo o lunghi viaggi intorno al mondo.

Per usare un fornello multi-combustibile è comunque necessaria particolare attenzione. Il carburante liquido viene messo sotto pressione dal fornello prima di trasformarsi in gas e raggiungere l’innesco! È quindi necessario preriscaldarlo e poi saper regolare la fiamma. Questo tipo di fornello richiede anche una manutenzione regolare perché può intasarsi rapidamente a seconda del carburante utilizzato. La benzina C è il combustibile più raccomandato in quanto è il più pulito e non lascia residui.

3. I fornelli a legna

Sicuramente il combustibile più economico e più ecologico poiché lo si può trovare direttamente intorno a sé: la legna! Non caricherà quindi lo zaino con il combustibile, ma lo raccoglierà gratuitamente lungo il cammino o una volta arrivato al campo! Tuttavia, oltre a questo vantaggio non trascurabile, questo tipo di fornello non è utilizzabile ovunque. Infatti, se si trova in una zona glaciale, nel deserto o in alta montagna senza legna nelle vicinanze, o se la legna raccolta è bagnata, non mangerà piatti caldi! Inoltre, il fornello a legna richiede particolare attenzione per controllare la fiamma e non potrà essere usato in aree a rischio d’incendio.

È quindi, anche in questo caso, molto importante definire il luogo di bivacco e le condizioni in cui viaggia prima di scegliere questo tipo di fornello! Tuttavia, sul mercato troverà alcuni fornelli a legna compatibili con altri combustibili.

4. I fornelli ad alcool

Probabilmente il tipo di fornello più semplice da usare! Progettato per alcol liquido, solido o in gel, questo tipo di fornello è tra i più economici! Molto semplici da usare, non richiedono materiali sofisticati e possono essere impiegati a temperature molto basse, a condizione di preriscaldare l’alcol quando le temperature sono negative. Il loro rendimento è quindi un po’ meno affidabile con il freddo e il vento diventerà il suo peggior nemico! Al contrario, la difficoltà maggiore sta nel controllare la potenza della fiamma! Questo tipo di fornello è dunque più adatto a un uso in pianura o in condizioni climatiche miti.

Il sistema di accensione: automatico, piezo o con valvola

Integrato o meno, il sistema di accensione può variare da un fornello da bivacco all’altro. Infatti, alcuni modelli integrano un sistema automatico, come i moderni piani cottura, che non richiede l’uso di un accendino. Altri, invece, possiedono una semplice valvola che lascia fuoriuscire il gas e richiedono l’uso di un accendino o di un fiammifero per l’accensione.

Infine, sul mercato si possono trovare anche piezo, che servono semplicemente a produrre una scintilla per accendere il fornello! Niente più accendini o fiammiferi!

Ora che conosce tutto sui fornelli da bivacco, la aspettiamo sul sito Tonton Outdoor o direttamente in negozio per scoprire la nostra selezione! Buone avventure nella natura!

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