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14/06/24

Tata Camille

La bretagnarde

Article updated on : 01/04/25

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Come proteggersi dalle zecche durante le escursioni?

Come proteggersi dalle zecche durante le escursioni?

La primavera sta arrivando, le giornate si allungano, il sole splende sempre di più e la voglia di godersi l'aria aperta e la natura cresce! La stagione sciistica è finita e lascia il posto alle escursioni, al bivacco o anche al trail ! Ma ogni anno è la stessa storia: un flagello guasta la gioia delle belle giornate: escursioni primaverili o estive significano anche... ritorno delle zecche! Portatrici di malattie e in particolare della malattia di Lyme, le zecche sono da evitare!


Fortunatamente esistono soluzioni per proteggersi dalle zecche durante le escursioni, senza trasformarsi in un astronauta. Per permetterLe di godersi pienamente la natura quest'estate, tra il kit di pronto soccorso e i prodotti per l'igiene, Tonton Outdoor Le fornisce tutte le chiavi per proteggersi dalle zecche durante le escursioni e portare tutto il necessario nel suo zaino!


 

Perché è necessario fare attenzione alle zecche?

Prima di tirare fuori il repellente, è importante capire perché questi piccoli animaletti meritano la nostra attenzione. Spoiler: non è solo questione di prurito.


Le zecche sono minuscoli acari che si fissano sulla pelle per nutrirsi di sangue. Il problema è che possono trasmettere malattie come la malattia di Lyme, o più raramente l'encefalite da zecche. E poiché iniettano un anestetico locale, spesso non si avverte nulla al momento della puntura.


  • Trasmissione del batterio Borrelia responsabile della malattia di Lyme
  • Rischio di infezione in caso di rimozione scorretta
  • Sintomi che possono comparire giorni o addirittura settimane dopo il morso


Cos'è la malattia di Lyme?

La malattia di Lyme è una malattia batterica trasmessa dalle zecche al momento del morso. Isolata relativamente di recente nell'uomo, non ne conosciamo ancora tutti i segreti e la diagnosi è spesso difficile da porre. Attenzione: non tutte le zecche sono portatrici della malattia di Lyme: si stima che circa il 15% possa trasmetterla all'essere umano.


La malattia si manifesta in tre fasi successive al morso:


Sintomi della fase 1

Un eritema migrante può apparire attorno al morso o in qualsiasi altra parte del corpo. I sintomi, in questa fase, possono essere trattati con antibiotici e non provocano effetti duraturi. Nell'80% dei casi, la malattia si manifesta in questo modo.


Sintomi della fase 2

Se i sintomi precoci della malattia non vengono trattati, possono comparire sintomi cutanei, cardiaci, articolari o neurologici. Sono molto diversi da un paziente all'altro, ed è per questo che la diagnosi è così difficile da porre.


Sintomi della fase 3

Infine, in una terza fase, la malattia può evolvere in modo cronico e causare esiti invalidanti e irreversibili. Tuttavia la malattia di Lyme non è mortale.



Individuare le zone a maggior rischio d'infestazione da zecche

Le zecche sono attive soprattutto dalla primavera all'autunno, e in zone umide e boscose. Le incontrerà quindi, in genere, nelle foreste, lungo i bordi dei corsi d'acqua o nell'erba alta.


Dove si trovano le zecche in Francia?

In Francia sono presenti in tutte le regioni, ma alcune mostrano una proliferazione più importante, come l'Alsazia, la Lorena, il Limousin, l'Alvernia e Rodano-Alpi. Sebbene i dati siano sempre più affidabili, non esistono statistiche realmente precise sulla presenza delle zecche portatrici della malattia di Lyme. Gli studi mostrano che le zecche infette in Francia sono dell'ordine del 5% al 20% a seconda delle regioni, mentre in altre aree del mondo i valori possono essere molto più elevati.


Come individuare le zone a rischio?

Tuttavia, il numero di zecche infette è in costante aumento in tutto il mondo, fenomeno in parte spiegabile con il riscaldamento climatico. Anche se non tutte le zecche sono portatrici del batterio responsabile della malattia di Lyme, è fondamentale proteggersi e informarsi sulla mappatura delle segnalazioni delle zecche in Francia. Esistono infatti applicazioni e siti internet che permettono di seguire l'evoluzione dei dati e delle zone più a rischio.

Per contro, i nostri amici di montagna possono rallegrarsi: sopra i 1500 m di altitudine le zecche non sono più presenti!



I comportamenti giusti prima di partire per un'escursione

La migliore difesa è la prevenzione. Un po' di preparazione basta per evitare molte punture.


Scegliere un abbigliamento adatto

Non serve indossare una tuta integrale, ma qualche accorgimento può fare la differenza. Le zone preferite dalle zecche sono quelle in cui la pelle è più sottile e/o più umida: cuoio capelluto, piega delle ginocchia e dei gomiti, ascelle.


  • Preferire indumenti lunghi: pantaloni e maniche lunghe sono consigliati
  • Optare per colori chiari per individuare meglio le zecche
  • Inserire l'orlo dei pantaloni nelle calze per bloccare l'accesso
  • Usare ghette o sovrapantaloni per una protezione supplementare
  • Portare un asciugamano o una coperta per sedersi durante le pause e evitare di sedersi direttamente sull'erba.

Applicare un repellente contro le zecche

Utilizzi un repellente, adottando le necessarie precauzioni, soprattutto per i bambini e le donne in gravidanza. Spruzzi sulla pelle o direttamente sui vestiti. È un po' l'equivalente outdoor della crema solare: da non dimenticare.


  • Scegliere un repellente specifico per zecche (verifichi l'indicazione sulla confezione)
  • Applicare sulle zone esposte: caviglie, gambe, braccia, nuca
  • Rinnovare l'applicazione ogni 4-6 ore a seconda della sudorazione
  • Considerare anche i repellenti per tessuti, molto efficaci e a lunga durata

Preparare il kit anti-zecche

Un piccolo kit nella trousse di pronto soccorso può evitare grossi guai.


  • Estrattore per zecche o uncino per zecche (indispensabile!)
  • Pinzetta sottile tipo pinzetta per sopracciglia (in caso di dimenticanza)
  • Salviette antisettiche o soluzione disinfettante
  • Gel idroalcolico o sapone per il lavaggio delle mani


 

Durante l'escursione: restare vigili

Una volta sui sentieri, alcune abitudini semplici permettono di limitare i rischi.


Evitare le zone a rischio

Si mantenga sul percorso, ma pensi dove mettere i piedi (e i polpacci).


  • Preferisca il centro dei sentieri piuttosto che i bordi cespugliosi (proteggerà anche la flora circostante!)
  • Evitare di sedersi nell'erba alta o sulle foglie secche
  • Evitare le soste in zone umide o all'ombra fitta

Controllare regolarmente i propri indumenti

Un rapido controllo può bastare per intercettare una passeggera indesiderata.


  • Ispezioni rapidamente i vestiti (soprattutto gambe e cintura)
  • Scuoti gli indumenti durante le pause
  • Controlli gli zaini posati a terra o nell'erba alta


 

Dopo l'escursione: il controllo obbligatorio

Ritorno al campo, all'auto o a casa: è il momento del controllo finale.


Ispezione completa del corpo

Niente panico dopo l'escursione, ma una verifica metodica non guasta mai.


  • Fare subito una doccia per individuare eventuali zecche non ancora attaccate
  • Controllare le zone calde e umide: dietro le ginocchia, l'inguine, le ascelle, il cuoio capelluto
  • Farsi aiutare per ispezionare le zone non visibili (schiena, nuca)
  • Controllare anche i bambini e gli animali domestici

In caso di morso: agire in fretta e nel modo giusto

In caso di morso di zecca, soprattutto non si spaventi: basta seguire alcune regole per ridurre al minimo i rischi. Tuttavia, è importante rimuovere la zecca entro 12-24 ore per limitare il più possibile il rischio di contaminazione se la zecca è infetta.

Per rimuovere la zecca bisogna agire con precisione:


  • Utilizzare un estrattore per zecche facendo scorrere la testa dello strumento sotto la zecca
  • Ruotare delicatamente in senso antiorario senza tirare, finché la zecca non si stacca da sola
  • Accertarsi che l'intera zecca sia stata rimossa
  • Disinfettare accuratamente la zona
  • Annotare la data e sorvegliare l'evoluzione della pelle per diversi giorni

Se, nonostante tutto, non riesce a estrarre la zecca, non esiti a recarsi in farmacia, dal medico o in ospedale.


Per aiutare la ricerca sulla malattia di Lyme e far progredire la scienza, può segnalare i suoi morsi di zecca tramite diverse applicazioni mobili. Può anche inviare la zecca per posta affinché venga analizzata!


Controlli la zona

Una volta rimossa la zecca e la zona disinfettata, controlli il punto del morso per 4-8 settimane. Se compare una macchia rossa circolare che si ingrandisce, o se avverte sintomi anomali (stanchezza intensa, febbre, ecc.), consulti un medico affinché le prescriva un trattamento antibiotico o un esame batteriologico. Si noti che il rossore legato a una contaminazione, chiamato eritema, può essere migrante e quindi comparire in qualsiasi area del corpo. È quindi importante ispezionare la pelle per diverse settimane.


Se nulla compare entro questo periodo, può considerarsi fuori pericolo!



Bonus: buone abitudini da adottare a lungo termine

Poiché la prevenzione è anche una questione di abitudine, ecco qualche consiglio per escursioni serene tutto l'anno.


Prevenzione e sensibilizzazione

Meglio prevenire troppo che troppo poco. Senza scadere nella psicosi, essere informati permette di reagire in fretta.


  • Informare i bambini e i principianti sulle buone pratiche da adottare
  • Prendere l'abitudine di controllare il proprio corpo dopo ogni uscita nella natura

Adattare il proprio equipaggiamento outdoor

Alcune semplici evoluzioni nel materiale da escursionismo possono rafforzare la protezione.


  • Preferire pantaloni da escursionismo aderenti alle caviglie o con ghette integrate
  • Usare tende da bivacco con zanzariere sottili
  • Trattare i propri indumenti con un repellente tessile a lunga durata

In sintesi, resti ben equipaggiato, ben protetto, pronto per le sue escursioni

Fare escursioni con le zecche nei paraggi può spaventare... ma non deve rovinare il piacere! Con i giusti riflessi, un abbigliamento adeguato e un minimo di vigilanza, potrà continuare a esplorare i sentieri, le foreste e gli alpeggi senza stress.


Quindi, copraSi, tenga gli occhi aperti e goda appieno delle sue escursioni. Perché le zecche non avranno l'ultima parola sulla nostra passione per l'outdoor. Si attrezzi da Tonton Outdoor e trovi l'estrattore per zecche che le serve!

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