Durante un'escursione, sapere leggere una carta e orientarsi è essenziale. Ma c'è uno strumento spesso sottovalutato, eppure estremamente efficace per comprendere meglio la propria progressione sul terreno: l'altimetro. Che Lei sia su un sentiero segnato o in un massiccio più impegnativo, usare correttamente un altimetro può fare la differenza tra una navigazione approssimativa e una lettura accurata del territorio.
Lontano dall'essere riservato agli alpinisti, questo strumento è oggi integrato in molti orologi GPS, smartphone o dispositivi compatti. Tuttavia occorre saperlo interpretare correttamente. In questo articolo imparerà a cosa serve un altimetro, come funziona e soprattutto come usarlo bene durante le Sue escursioni per orientarsi, anticipare le energie e procedere in sicurezza.
Cos'è un altimetro e a cosa serve?
L'altimetro è uno strumento che misura l'altitudine in cui si trova rispetto al livello del mare. Può essere usato da solo o in complemento a una carta topografica e a una bussola.
È particolarmente utile per :
- Sapere con precisione dove si trova su una carta con curve di livello
- Stimare quanto le resta da salire o scendere
- Calcolare il dislivello effettuato o rimanente
- Anticipare i suoi sforzi fisici e adattare il ritmo
- Confermare la sua posizione quando i riferimenti visivi sono limitati (nebbia, bosco fitto)
In breve, è un alleato prezioso per posizionarsi con precisione, progredire in modo intelligente e rafforzare la propria sicurezza in montagna.
Come funziona un altimetro?
Esistono due grandi tipi di altimetri: altimetri barometrici e altimetri GPS. Alcuni apparecchi combinano le due tecnologie.
Altimetro barometrico
È il tipo più comune negli orologi outdoor e negli strumenti da montagna. Misura l'altitudine basandosi sulla pressione atmosferica, che diminuisce con l'altitudine. Più si sale, più la pressione scende.
È un sistema molto preciso a breve termine, ma richiede una regolazione regolare perché la pressione può variare anche a causa del meteo (diminuzione della pressione = depressione, quindi maltempo).
Altimetro GPS
Utilizza i satelliti per determinare la sua posizione in tre dimensioni, inclusa l'altitudine. È comodo perché non richiede regolazioni, ma può essere meno preciso, soprattutto nelle zone boschive, incassate o con maltempo.
Altimetro combinato
Molti orologi da escursionismo di fascia alta (Suunto, Garmin, Coros...) combinano i due sistemi. In questo modo si beneficia della precisione del barometro e dell'affidabilità del GPS per correzioni automatiche.
Prima di partire : calibrare il suo altimetro
Se utilizza un altimetro barometrico, deve calibrarlo prima di iniziare la sua escursione. Ciò significa impostarlo affinché indichi l'altitudine corretta al punto di partenza.
Due metodi per calibrarlo
- Impostazione manuale : individui sulla carta un punto con altitudine nota (parcheggio, rifugio, passo…) e inserisca questo valore nel suo altimetro.
- Impostazione via GPS : alcuni altimetri permettono una calibrazione automatica grazie alla posizione GPS. Pratico, ma da effettuare in un luogo aperto per una maggiore precisione.
Questa fase è indispensabile affinché i dati successivi siano affidabili. Ricordi anche di ripetere questa operazione se fa una lunga pausa o se il meteo cambia sensibilmente.
Durante l'escursione : usare bene il suo altimetro
Una volta in cammino, l'altimetro diventa il suo alleato per affinare la lettura della carta e seguire meglio la progressione.
Seguire la sua progressione
Leggendo la sua altitudine attuale, può individuare la sua posizione sulla carta confrontandola con le curve di livello. Questo è particolarmente utile nelle zone dove i sentieri si incrociano o sono poco visibili.
Per esempio, se esita tra due sentieri vicini, la sua altitudine le permetterà di capire quale sta effettivamente percorrendo.
Verificare i punti di passaggio
Prima di partire può annotare le altitudini di alcuni punti chiave (rifugio, passo, cima, incrocio…). Una volta sul posto, verifichi che la sua progressione corrisponda al profilo altimetrico previsto.
Questo le permette di anticipare le prossime salite, di calcolare il dislivello rimanente e di adattare il suo passo di conseguenza.
Stimare il suo ritmo
Con un altimetro può valutare la velocità della sua salita, ad esempio in metri di dislivello all'ora. Questo dato è prezioso per itinerari in alta montagna, dove la sfida è spesso più verticale che orizzontale.
Gestire i limiti dell'altimetro
Anche se usato correttamente, un altimetro barometrico ha i suoi limiti, soprattutto a causa delle variazioni della pressione atmosferica dovute al meteo. Una diminuzione della pressione può dare l'impressione che Lei stia salendo, quando invece è fermo.
Alcuni consigli per mantenere la precisione
- Ricalibri regolarmente il suo altimetro non appena passa da un punto la cui altitudine è nota (cartello, passo, cippo)
- In caso di meteo instabile, presti attenzione a eventuali incoerenze (altitudine che cambia mentre è fermo)
- Non basi mai la sua orientazione esclusivamente sull'altimetro : combini sempre con carta, bussola e osservazione del terreno
Un buon altimetro è uno strumento complementare, non una garanzia assoluta.
Usare un altimetro per orientarsi
L'altimetro è anche un eccellente strumento di orientamento, soprattutto se combinato con una carta topografica.
Esempio pratico
È su un sentiero, in una leggera nebbia, e arriva a un bivio. Non sa se è al primo o al secondo incrocio. Verificando la sua altitudine e confrontandola con i dati della carta, può identificare con precisione dove si trova.
Questo permette di convalidare le sue ipotesi sul terreno, correggere rapidamente un errore di percorso o ritrovare la strada in caso di dubbio.
È particolarmente utile :
- In foresta, dove i riferimenti visivi sono limitati
- In montagna con scarsa visibilità
- In navigazione fuori sentiero (fuoripista, racchette, sci alpinismo…)
Scegliere bene il suo altimetro
Esistono diversi tipi di altimetri. Ecco alcuni consigli per scegliere quello più adatto a Lei.
Per gli escursionisti abituali
Un orologio con altimetro barometrico e funzioni GPS è lo strumento più versatile. In un unico dispositivo avrà la misura dell'altitudine, la traccia dell'itinerario, la registrazione dei dati e talvolta anche avvisi meteo.
Marchi come Garmin, Suunto, Coros o Casio offrono ottimi modelli adatti all'escursionismo, al trail o all'alpinismo.
Per i principianti
Può optare per un applicazione GPS su smartphone (come IGN Rando, Outdooractive, Visorando), con altimetro integrato. Attenzione però alla precisione variabile e al consumo della batteria. L'uso di una batteria esterna è fortemente consigliato.
Per i puristi
Esistono ancora altimetri barometrici meccanici o analogici, molto usati in alpinismo o sci alpinismo. Sono estremamente affidabili, non necessitano di batterie, ma richiedono una lettura attenta.
Consigli per migliorare con il suo altimetro
- Alleni il suo uso su percorsi conosciuti : confronti i dati del suo altimetro con quanto leggibile sulla carta
- Faccia pause regolari per osservare, ricalibrare, e imparare a collegare terreno e altimetria
- Annoti le altitudini di passaggio su un taccuino o un'app : è molto utile per valutare la sua forma, ma anche per documentare le sue escursioni
- Non si preoccupi se il suo altimetro mostra un'incoerenza : ricalibri appena possibile, e si affidi sempre al terreno
In sintesi : uno strumento semplice e potente, da padroneggiare bene
L'altimetro è molto più di un gadget. Se usato correttamente, diventa un vero compagno di progressione durante le escursioni. La aiuta a orientarsi, a gestire lo sforzo, a prevedere le difficoltà e ad affinare la lettura del terreno. Ma per sfruttarne tutto il potenziale, occorre integrarlo in un approccio globale all'orientamento, con una carta, una bussola e il buon senso. Si prenda il tempo per familiarizzare con esso, provi, ricalibri… e soprattutto, usi l'altimetro in interazione costante con l'ambiente.
Vedrà, poco a poco, aumentare la sua fiducia e la sua autonomia. E le sue escursioni prenderanno tutta un'altra dimensione!