IGN
In un mondo in cui le app GPS dettano i nostri spostamenti, un istituto si eleva per riconciliare gli appassionati d’avventura con la vera lettura del territorio. L’IGN (Institut national de l'information géographique et forestière) è molto più di una sigla: è il riferimento assoluto in materia di carte topografiche, sfondi cartografici, dati geografici e orientamento. In Francia, nessuno conosce meglio i sentieri, le cime e i percorsi dell'Institut national de l'information géographique et forestière.
La storia dell'IGN
Creato nel 1940 in sostituzione del Service géographique de l’armée, l’IGN è oggi un ente pubblico di riferimento per la produzione, l’analisi, la conservazione e la diffusione dei dati geografici francesi. In altre parole? Mappa la Francia nei minimi dettagli, dalle cime delle Alpi fino agli angoli delle foreste demaniali.
Fin dai suoi esordi, l’IGN si è distinto per la qualità delle sue carte, la precisione dei rilievi e la passione dei suoi geografi, topografi, fotografi aerofotogrammetrici e ingegneri. Da oltre 80 anni costituisce un patrimonio geografico unico, accessibile a tutti.
Cartografia, dati LIDAR, intelligenza territoriale
Se le carte cartacee restano l’immagine iconica dell’IGN, le sue missioni oggi sono molto più ampie: dati open-source, rilievi LIDAR ad alta definizione, cartografia 3D, monitoraggio della vegetazione, strumenti di supporto alla gestione forestale, e interfacce per la protezione della biodiversità. È un attore chiave della transizione ecologica, della conoscenza degli ambienti naturali e dello sviluppo dei territori.
Per il grande pubblico, sono soprattutto le carte IGN a farci battere il cuore. Ed è normale: in escursione, in trail, nello sci alpinismo o in un trek, sono i compagni di viaggio più affidabili che possiamo portare.
Perché le carte IGN sono indispensabili in escursione?
Una precisione elevatissima
Le carte IGN non si limitano a indicare le strade. Dettagliano il terreno come nessun'altra: curve di livello, creste, sentieri segnati o meno, sorgenti, rifugi, muri a secco, capanne, pareti rocciose, corsi d’acqua intermittenti, nulla sfugge alla loro attenzione.
È questa meticolosità che le rende insostituibili per:
- Preparare un itinerario escursionistico in una zona poco frequentata.
- Orientarsi in trail su sentieri tecnici o poco segnalati.
- Calcolare una dislivello preciso per unʼuscita in montagna.
- Trovare alternative quando il GR® è impraticabile o sovraffollato.
- Partire per un trek o un bivacco di più giorni, lontano dalle reti mobili.
Carta cartacea e digitale
Amiamo la carta. Le carte IGN piegate nello zaino o riposte in una custodia impermeabile sono oggetti rassicuranti e durevoli, che non si guastano mai. Ma l’IGN non è un reperto: è anche app potenti come "IGNrando", "Remonter le temps" e sfondi cartografici accessibili tramite servizi GPS come Visorando o Komoot.
E per i puristi, c’è la possibilità di stampare su richiesta la propria carta alla scala e nel formato scelti, per aderire esattamente al progetto di esplorazione.
Gli utilizzi outdoor dell’IGN
In escursione
Prima di partire per un GR®, un anello locale o un trek in autonomia, la carta IGN permette di:
- Visualizzare i passaggi potenzialmente tecnici o impegnativi.
- Individuare i punti d’acqua, le zone boscate adatte al bivacco, i rifugi.
- Rilevare le vie di fuga in caso di maltempo o infortunio.
- Adattare la durata delle tappe in base al reale rilievo, non a una stima di Google.
Uno strumento allo stesso tempo strategico e poetico, che ci aiuta a sognare tanto quanto a pianificare.
In trail
Il trail è uno sport di libertà. Ma questa libertà, per essere vissuta appieno, deve poggiare su una lettura precisa del terreno. Le carte IGN permettono di:
- Creare tracce GPX dettagliate e modulabili.
- Valutare la reale difficoltà di un segmento (tipo di terreno, pendenza, quota).
- Tagliare attraverso zone fuori sentiero o in fondo valle.
- Prevedere punti di ripiego o di abbandono accessibili.
Anche per le gare ufficiali, un corridore avvertito che ha studiato la carta IGN avrà sempre un vantaggio.
In bikepacking
Su due ruote, la qualità dell’orientamento fa tutta la differenza. Le carte IGN aiutano a evitare vicoli ciechi, sentieri impraticabili, tratti da portage. Offrono inoltre alternative più scorrevoli, punti d’acqua o passi poco frequentati, perfetti per uscire dai soliti percorsi.
Carte, app, strumenti: un grande catalogo di prodotti
Sul nostro sito troverete una selezione rigorosa di prodotti IGN adatti alle pratiche outdoor:
Carte topografiche al 1:25 000
Il best-seller assoluto. Precisione massima, copertura fitta, il formato 1:25 000 è il compagno ideale di tutte le nostre uscite a piedi. Ogni carta copre unʼarea di 20-30 km, con curve di livello ogni 5 m, sentieri, rifugi, capanne, zone umide… un must per non perdere mai un passaggio o una vista.
Carte escursionistiche tematiche
IGN propone anche carte per massiccio o territorio: Pirenei, Vercors, Bretagna, Giura, o i Monts d’Arrée. Talvolta arricchite con suggerimenti di anelli, luoghi d’interesse o consigli pratici.
Carte per sci alpinismo
Con segnali specifici, aree soggette ad valanghe indicate e l’evidenziazione degli itinerari invernali, queste carte sono indispensabili per la pratica montana in inverno.
Atlanti, block notes, piante
Carte murali, block multi-carta per traversate in bici o a piedi, atlanti completi di un dipartimento o di un massiccio: tutti i formati esistono per adattarsi alla nostra avventura.
Perché amiamo così tanto il marchio IGN da Tonton Outdoor?
Perché ci riporta all’essenziale. Perché coltiva la lentezza, l’attenzione, l’anticipazione. Perché ci insegna a leggere il terreno prima di calpestarlo. Perché non imbroglia. Perché in caso di guaio, è la carta che ci salva. Ma anche perché l’IGN incarna un servizio pubblico che ha senso, una competenza unica e una vocazione a rendere i territori più leggibili, più aperti, più rispettati.
Da Tonton Outdoor, crediamo che una carta IGN non sia solo uno strumento: sia una promessa di avventura...
IGN in 5 cifre chiave
Perché l’esperienza si misura anche con i numeri, ecco alcuni dati che illustrano la potenza, l’radicamento e la modernità dell’IGN. Cinque punti concreti per capire perché ci fidiamo, carta dopo carta, avventura dopo avventura.
- 1940 : anno di creazione dell’IGN.
- 70 000 km di sentieri rappresentati sulle carte al 1:25 000.
- 2 milioni di carte cartacee vendute ogni anno.
- 100 % del territorio francese coperto da dati LIDAR HD.
- 10 000 utenti/giorno sul portale "Géoportail".
Da Tonton Outdoor, amiamo l'IGN per ciò che permette: per perderci, e ritrovarci meglio. Esplorare con precisione. E sentirci piccoli su una carta che ci riconnette alla scala del rilievo. Da ora in poi, scelga una destinazione, opti per la carta che preferisce, si munisca di una bussola da escursionismo e parta all’avventura !