GUIDE DU ROUTARD

GUIDE DU ROUTARD, IL SIMBOLO FRANCESE CHE ACCOMPAGNA I VIAGGIATORI !

Chi non ha mai scoperto piccoli hotel o ristoranti grazie al celebre Guide du Routard ? Chi non ha mai organizzato il proprio programma di vacanza grazie al Guide du Routard ? Il libro del globetrotter è diventato un riflesso: per ogni destinazione, il suo Guide du Routard ! Da infilare nel vostro zaino per partire in viaggio, come ci mettereste la vostra borraccia o i vostri occhiali da sole. È nel 1973 che il primo Guide du Routard viene pubblicato in Francia. Dalle note di viaggio di Philippe Gloaguen ha inizio la storia…
 

La storia del Guide du Routard

La storia del Guide du Routard è francese e comincia nel 1971 quando Philippe Gloaguen (metà bretone!), desideroso di scoperte, di nuove culture e di viaggi, sognando di diventare inviato speciale, parte con il suo zaino sulla strada per le Indie. Ha allora 22 anni e trascrive tutto quello che vede, tutti i luoghi che scopre nei numerosi paesi che attraversa. Al suo ritorno in Francia, gli viene l’idea grande: pubblicare le sue note sotto forma di libro.

Il globetrotter riceve 19 rifiuti da case editrici prima di incontrare quella che lancerà il marchio e avvierà il suo successo, la piccola casa "Gedalge". È quindi nel 1973 che il primo Guide du Routard viene pubblicato, con ben 22 paesi raccontati ! Il successo arriva con 8500 copie vendute ! Il tono irriverente della guida piace, e i viaggiatori possono trovare consigli e buone indirizzi, come farebbe un buon amico che dispensa dritte davanti a un caffè. Purtroppo l’editore visionario muore improvvisamente e la guida si ritrova orfana…

È nel 1975 che il sole torna a splendere per il viaggiatore, quando l’imponente Hachette accetta di pubblicare la sua guida ! 4 volumi escono allora in libreria: l’Africa, l’Europa, le Americhe e l’Asia. Nello stesso periodo, il disegnatore Jean Solé immagina il logo che diventerà celebre: il globetrotter, che porta la terra nello zaino e indossa dei pantaloni cargo !

Tra il 1975 e il 1980, il Guide du Routard è sempre sulla strada del successo. La collana conta ora 10 guide che si esportano in diversi paesi d’Europa e persino negli Stati Uniti; guide regionali per viaggiare in Francia come "Week-end autour de Paris" e "Bretagne" ampliano il fenomeno e ognuno cerca la propria guida per la destinazione desiderata. L’autore vagabondo Pierre Josse porta la sua penna alla guida e il marchio riesce a mantenere il suo spirito roots, cavalcando un vento di libertà, di insolenza e di scoperta!

Negli anni 1980, il gruppo di autori e viaggiatori si amplia, i numeri decollano e la guida diventa un’autentica referenza ! Oltre un milione di copie vengono vendute ogni anno e le destinazioni si moltiplicano. Con lo sviluppo dei voli low cost, i viaggiatori aumentano e la cultura del viaggio si diffonde. Nonostante il successo crescente, il Guide conserva la sua anima ribelle e affronta temi politici e sociali combattendo il razzismo o i distruttori dell’ambiente! Sostiene apertamente associazioni come Amnesty International, Green Peace o Médecins du monde !

Dagli anni 1990 in poi tutto procede per il meglio per il routard e le nuove destinazioni si moltiplicano. Prendendo progressiva coscienza delle sfide climatiche, il marchio sviluppa sempre più guide regionali e ricorda che "Tutto si può riassumere in una frase: non è necessario percorrere migliaia di chilometri per vivere vacanze meravigliose!". 

Tra nuove destinazioni, riedizioni delle guide con nuovi indirizzi e prodotti derivati, il successo è al suo apice. Le prime guide a colori fanno la loro comparsa e il sito routard.com viene lanciato nel 2001 ! Più tardi, il Routard si diversifica e pubblica guide di conversazione in formato tascabile, da portare nello zaino insieme alla guida! In parallelo, Routards regionali e tematici come "Paris à vélo", vengono affiancate da guide cittadine, viene sviluppata un’app per iPhone per farsi comprendere all’estero grazie a disegni, e la guida di conversazione G’Palémo viene pubblicata !

Dalla sua creazione fino a oggi, il Guide du Routard ha conosciuto un successo mondiale fenomenale ed è stato premiato più volte. È conosciuto da tutti e non è raro trovare le sue targhe che testimoniano il suo passaggio in ristoranti o hotel ! Forte del suo successo, il Routard ha saputo mantenere la sua anima di viaggiatore libero e il dovere di rispetto del pianeta e delle sue culture, come testimonia il suo slogan presente in tutte le guide "All’estero, lo straniero siamo noi!".