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28/05/25

Tonton Nico

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Saucony Triumph 23: la nuova scarpa da running per tutti i giorni

Saucony Triumph 23: la nuova scarpa da running per tutti i giorni

Nel mondo del running su strada, alcune scarpe si impongono per il loro ammortizzazione eccezionale, la morbidezza sotto il piede e la capacità di inanellare chilometri senza battere ciglio. La Saucony Triumph 23 rientra senza dubbio in questa categoria. Fedele al DNA della gamma Triumph, questo modello vuole essere la calzatura del corridore di lunga distanza, con alcuni aggiustamenti sottili rispetto alla versione precedente.

Scopriamo insieme cosa c’è davvero nella sua suola.

 

Presentazione della Triumph 23: una scarpa da allenamento quotidiano

Questa 23ª iterazione è stata pensata per offrire un ammortizzazione di alto livello e un comfort prolungato. Dotata della schiuma PWRRUN PB, assorbe gli urti con dolcezza garantendo al contempo una transizione fluida e naturale. Il suo mesh tecnico ridisegnato avvolge il piede con morbidezza, mentre la suola esterna in gomma assicura tenuta e durata, anche sui percorsi urbani più esigenti. Leggermente alleggerita rispetto alla versione precedente, guadagna in dinamismo senza sacrificare la stabilità. Con un drop di 10 mm, è rivolta ai corridori regolari che cercano una scarpa affidabile per le loro uscite lunghe, i recuperi o la preparazione alla maratona.

Caratteristiche tecniche di questa scarpa da running Saucony

  • Peso : 283 g (uomo)
  • Ammortizzazione (intersuola) : schiuma PWRRUN PB a doppia densità
  • Suola esterna : gomma XT-900
  • Tomaia : Mesh tecnico leggero e morbido ma non molto traspirante
  • Colletto e linguetta imbottiti : offrono un bloccaggio sicuro e confortevole senza punti di pressione.
  • Drop : 10 mm
  • Prezzo : 170 €

Test sul campo: un run test a Nantes con partenza dal negozio Tonton Outdoor

Per questo test su strada abbiamo iniziato di buon mattino dal negozio Tonton Outdoor situato al 22 Rue de Solay a Orvault, a nord-ovest di Nantes. Questo settore, a metà tra residenziale e urbano, è perfetto per valutare le prestazioni di una scarpa come la Saucony Triumph 23: comfort, versatilità, scorrevolezza della falcata e tenuta sulle lunghe distanze.

 

Partenza: vie residenziali e marciapiedi irregolari

I primi chilometri si percorrono nelle tranquille vie di Orvault. L’asfalto è talvolta degradato, i marciapiedi stretti e le curve numerose. Fin da subito, la Triumph 23 si distingue per la sua capacità di assorbire le asperità: anche su superfici ruvide, il piede resta ben saldo, senza instabilità

Sensazione immediata: si percepisce la morbidezza del PWRRUN+, che filtra le imperfezioni del terreno senza appesantire la falcata

 

Zona commerciale di Grand Val: ripartenze e falsopiani

Raggiungendo l’avenue du Bois Raguenet e poi l’area del centro commerciale Grand Val, la scarpa si trova su tratti più scorrevoli, tra marciapiedi ampi e parcheggi. La falcata si apre. La Triumph 23 mostra un buon passo e un comfort omogeneo, anche durante piccole accelerazioni

Ideale per uscite a ritmo moderato, a andatura costante intorno ai 5'30 a 6'00/km

 

Pista ciclabile verso Petit Chantilly: allunghi la falcata

Si punta poi a sud, lungo la via verde del Petit Chantilly, un tratto più libero e lineare, perfetto per testare il ritmo su più chilometri consecutivi. Qui la Triumph 23 rivela tutta la sua fluidità: ogni transizione è naturale, senza rotture, con una sensazione di ammortizzazione dinamica ma mai spugnosa

Su questo fondo brilla per la sua versatilità: adatta tanto per un defaticante quanto per una lunga uscita a ritmo controllato

 

Ritorno attraverso il parco de la Gournerie: tratto naturale

Per variare le superfici, il rientro avviene passando per il parco de la Gournerie, a pochi minuti di corsa dal negozio. I sentieri stabilizzati, leggermente terrosi e talvolta umidi, consentono di testare l’aderenza. Buone notizie: la suola esterna offre una trazione rassicurante, anche su appoggi instabili. La Triumph 23 non è una trail, ma gestisce bene le piccole incursioni su terreni misti

In conclusione, su questo percorso misto di 15 km, tra le vie di Orvault, piste ciclabili, zone commerciali e tratti naturali, la Saucony Triumph 23 ha mantenuto tutte le sue promesse!

I punti di forza della scarpa

La Triumph 23 non cerca di impressionare con promesse marketing spettacolari. Convince piuttosto per la sua costanza, il suo equilibrio e la capacità di percorrere chilometri con un comfort raro. Ecco cosa la rende una certezza nel running di lunga distanza:

 

  • Ammortizzazione ultra soffice e fluida : grazie alla schiuma PWRRUN PB, la Triumph 23 offre un comfort d’accoglienza eccezionale, ideale per le lunghe uscite a ritmo moderato.
  • Stabilità rassicurante : nonostante la sua morbidezza, la piattaforma resta stabile e prevedibile, anche per i corridori di corporatura più robusta o in fase di ripresa.
  • Tomaia ripensata per un fit più naturale : il nuovo mesh tecnico abbraccia il piede senza comprimere, con una ventilazione corretta e una calzata più adattabile.
  • Durata nel tempo : la suola esterna in gomma carbonio resiste molto bene all’abrasione, anche dopo 300 km, e i materiali superiori si mantengono nel tempo.
  • Versatilità quotidiana : può fungere da unica scarpa per i corridori regolari, combinando ammortizzazione, sostegno e comfort, sia per il footing che per le uscite lunghe.
  • Transizione più fluida rispetto alla versione precedente : il rotolamento del piede è più naturale, con un effetto di basculamento più netto che facilita il movimento in avanti.
  • Design essenziale e curato : un look sobrio, colori ben scelti e una silhouette che funziona anche fuori dalla corsa, per chi ama muoversi in abbigliamento da run.

 

 

I suoi limiti

Se la Triumph 23 è una regina del comfort e della morbidezza, non è esente da compromessi. Questa scarpa da running non è stata pensata per tutti i profili né per tutti gli utilizzi. È quindi essenziale conoscere i suoi limiti prima di inserirla nella sua rotazione.

 

  • Mancanza di reattività ad alta intensità : nelle sedute di VMA, nel ripetuto breve o nelle competizioni veloci (5 o 10 km), mostra i suoi limiti. Il rimbalzo è progressivo ma non esplosivo.
  • Ingombro e volume : sebbene più leggera della Triumph 22, la scarpa resta voluminosa. Può apparire « troppo morbida » o troppo impattante per i corridori leggeri abituati a modelli più vivaci.
  • Meno sensazioni dal terreno : la schiuma PWRRUN+ assorbe tutto, al punto da smorzare le sensazioni del suolo. Questo può risultare fastidioso a chi cerca un contatto più diretto con la strada.
  • Non ideale per il caldo estivo : il mesh, pur migliorato, resta denso e imbottito, il che può provocare un accumulo di calore durante le uscite lunghe in piena estate.

In sintesi, questa 23ª versione eccelle nel comfort per le lunghe distanze, ma non è pensata per andare forte, né per chi cerca una sensazione minimalista o di estrema leggerezza. Trova la sua ragion d’essere nei chilometri calmi e consistenti, non nella prestazione esplosiva.

 

A chi si rivolge la Saucony Triumph 23?

La Saucony Triumph 23 è concepita per accompagnare i corridori che pongono il comfort e la protezione delle articolazioni al centro della loro pratica. Infatti, questa scarpa da corsa è stata pensata per i corridori e le corridrici in cerca prima di tutto di comfort, soprattutto su distanze lunghe o in fase di recupero.

 

  • Corridore o corridrice regolare che percorre tra i 30 e gli 80 km a settimana, principalmente su strada o pista ciclabile
  • In preparazione a una mezza maratona, maratona o ultra su strada, con una predominanza di lavoro di resistenza fondamentale nell’allenamento
  • Di corporatura media o pesante (a partire da 70 kg per le donne, 80 kg per gli uomini), in cerca di stabilità e ammortizzazione
  • In cerca di un modello neutro che rispetti la sua falcata naturale, con una buona tolleranza agli appoggi sul tallone
  • Principiante ambizioso che desidera investire fin da subito in un paio di alto livello e versatile
  • Corridore in ripresa o post-infortunio, che desidera una scarpa morbida con un buon rollio

È anche un’ottima alleata per chi vuole alternare con un paio più dinamico per le sedute ritmiche, mantenendo allo stesso tempo una base ultra-comfortevole per i footing.

 

Il verdetto di Tonton Outdoor

La Saucony Triumph 23 resta fedele alla sua reputazione: una certezza per gli amanti del comfort. Non è né la scarpa più leggera, né la più nervosa, ma è senza dubbio una delle più piacevoli da indossare giorno dopo giorno, uscita dopo uscita. Il nostro consiglio: preferisca mezzo numero in più per massimizzare il comfort sulle lunghe distanze.

Scarpa disponibile a partire dal 1° giugno 2025!

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