Chi è abbastanza folle da tentare una delle gare più dure e più fredde al mondo? 46 atleti pronti a confrontarsi nel nord-ovest canadese, sul tracciato della Yukon Quest, celebre corsa di cani da slitta. Tra loro, Mathieu Blanchard, il nostro franco-canadese vincitore della diagonale des fous nel 2024, e Guillaume Grima, il francese arrivato secondo nell'edizione precedente su un formato più breve. Tonton Outdoor ha seguito da vicino l'impresa dei pochi partecipanti che hanno portato a termine questo trail fuori dal comune e vi racconta tutto sulla Montane Yukon Arctic Ultra !
Un ultra trail in condizioni estreme: una sfida di ultra sopravvivenza
Ogni anno, nello Yukon, nel nord-ovest del Canada, si svolge a febbraio una gara di trail completamente folle. Dopotutto, febbraio in Canada significa temperature estremamente basse, il che dà una dimensione completamente diversa a questo ultra trail. Per partecipare alla Montane Yukon Arctic Ultra è quindi necessario essere preparati a condizioni estreme.
Temperature polari
Durante la gara il termometro può oscillare tra -20°C e -40°C. Il minimo errore può essere fatale: una semplice sosta troppo lunga e il corpo comincia a congelare. La gestione della termoregolazione è essenziale: sudare troppo significa rischiare l'ipotermia pochi minuti dopo.
Isolamento totale
I corridori avanzano da soli, talvolta per ore o addirittura giorni senza incontrare anima viva. I posti di controllo sono distanziati di decine di chilometri, e i ritiri sono frequenti (68% di abbandoni nell'edizione 2025). I partecipanti possono contare solo su 11 punti di rifornimento distribuiti sul percorso, il che significa restare soli per lunghi tratti… Per provvedere a cibo e materiali, i partecipanti devono trascinare una pulka dietro di sé, 20-30 chili che rendono la gara ancora più dura.
Pericoli onnipresenti
Oltre al freddo pungente, bisogna fare i conti con gli animali selvatici, il terreno accidentato, i fiumi ghiacciati e la notte quasi permanente in pieno inverno. Bisogna saper gestire la propria alimentazione, l'idratazione (l'acqua gela in pochi minuti) e, soprattutto, la testa.
Se decide di cimentarsi in questa gara, dovrà dimostrare una forza mentale e una forza fisica infallibili. Qui non ci sono ristori ogni 5 km né volontari che le porgono un bicchiere d'acqua tiepida. Ci siete solo voi, il vostro equipaggiamento outdoor, il vostro spirito d'acciaio e una natura tanto sublime quanto ostile.
Formati per (quasi) tutti: dalla maratona all'ultra trail
La Montane Yukon Arctic Ultra offre diverse distanze per adattarsi ai profili dei corridori, dal maratoneta più temprato all'ultra-trailer più temerario:
- 40 km
- 340 km e 4000 m D+ con un tempo limite di 6 giorni.
- 645 km e 6000 m D+ con un tempo limite di 12 giorni.
I partecipanti possono scegliere di correre a piedi, in fat bike (quelle bici con pneumatici ultra-larghi pensate per la neve) o con gli sci da scialpinismo. Per l'edizione 2025, 38 partecipanti hanno preso il via nel formato più estremo a piedi, e solo 2 hanno tagliato il traguardo: Mathieu Blanchard in testa e sotto bandiera canadese in 7 giorni, 22 ore e 4 minuti, e Guillaume Grima, sotto bandiera francese in 8 giorni, 2 ore e 24 minuti.
Nel cuore del Canada, paesaggi ghiacciati
Per fortuna, la bellezza dello Yukon compensa la durezza della gara. Immaginate foreste innevate a perdita d'occhio, laghi ghiacciati che brillano sotto la luce lunare e aurore boreali che danzano nel cielo notturno. Uno spettacolo grandioso che solo i più audaci avranno la fortuna di ammirare correndo.
Un equipaggiamento outdoor indispensabile
Per sopravvivere e avanzare in queste condizioni estreme, un equipaggiamento specifico è obbligatorio. Ecco l'elenco degli essenziali.
Abbigliamento caldo e tecnico
- Giacca impermeabile e antivento
- Piumino
- Intimo termico ultra-performance
- Pantaloni impermeabili con ghette integrate
- Guanti e muffole ultra-caldi
- Berretti e scaldacollo in lana merino
Attrezzatura obbligatoria per la gara
- Sacco a pelo -40°C per dormire all'aperto
- Tenda o bivy bag ultra-resistente
- Stufa e combustibile (l'acqua gela in fretta!)
- Sistema GPS e segnalatore di emergenza
- Ciaspole o sci a seconda del terreno
- Sacchi impermeabili per proteggere l'attrezzatura
Saper gestire lo sforzo in condizioni estreme
Partecipare alla Montane Yukon Arctic Ultra richiede molto più sforzo rispetto a un ultra-trail “classico”. Questo tipo di gara in ambiente estremo è un vero e proprio test di sopravvivenza. Ogni corridore deve gestire:
- Il proprio ritmo : troppo veloce e si rischia l'esaurimento; troppo lento e l'ipotermia è assicurata.
- L'idratazione : bisogna continuamente sciogliere neve per bere.
- L'alimentazione : razioni ad altissimo contenuto calorico sono indispensabili.
- Il sonno : dormire in una tenda gelata con temperature polari richiede una vera preparazione mentale.
Allora, vi abbiamo fatto venire l'acquolina in bocca? Se vi state chiedendo come tutto questo sia possibile, anche noi! Ma se questa gara vi fa sognare, iniziate col vostro equipaggiamento ! Da Tonton Outdoor abbiamo tutto il necessario per affrontare condizioni estreme. Preparatevi, perché soltanto i più resistenti tagliano il traguardo!